RETI: Pecciarelli, Braccagni, Autorete
Successo sofferto ma importantissimo per il San Miniato, che contro la Colligiana la risolve al 90' grazie al sigillo decisivo di Braccagni. Quella di San Miniato, come detto, è stata una partita combattutissima fra due squadre che fin dall'inizio si sono affrontate a viso aperto. Nei primi minuti subito padroni di casa pericolosi con due palle gol nitide che Passeretti e Pecciarelli non riescono a capitalizzare. La Colligiana ringrazia e al primo affondo passa: al 15', su una punizione di Corbinelli, è Da Frassini a deviare in maniera decisiva il pallone mettendo fuori causa Viti e consentendo involontariamente alla Colligiana di portarsi sull'1-0. Nel finale di primo tempo il San Miniato tenta di riversarsi in avanti a caccia del pari, ma nonostante tanti pericoli potenziali su corner il primo tempo si chiude sul parziale di 1-0 in favore del San Miniato. La ripresa si apre con un'occasionissima per gli ospiti, su cui è decisiva la chiusura di Ndyyae. Scampato il pericolo, il San Miniato riprende coraggio e al 70' si procura un calcio di rigore (tocco di mano di un difensore della Colligiana all'interno della propria area) che Pecciarelli trasforma spiazzando Giannini. L'inerzia dell'incontro volge in favore del San Miniato, a maggior ragione dopo che Giannini viene espulso per aver atterrato Gasperini lanciato in campo aperto. Il San Miniato ha il merito di crederci fino in fondo e al 90' Braccagni manda in visibilio il pubblico locale siglando la rete del definitivo 2-1.

RETI: Vasilescu, Vasilescu, Fabbrizi, Bujzha, Sartoni
Tempo coperto e buon pubblico sugli spalti del Velodromo che accoglie l'ultimo match della prima stagione degli under 18. Si affrontano due squadre che ormai non hanno più niente da chiedere al campionato: i padroni di casa, autori di un ottimo campionato, con molte individualità interessanti e con un quinto posto di tutto rispetto; gli ospiti al di sotto delle aspettative, con tanta esperienza acquisita ma con risultati piuttosto altalenanti nel corso di tutta la stagione. Entrambe le squadre si presentano alla sfida con rose corte. La partita vive e si divide in due fasi, con i primi quaranta minuti in cui si è visto un bel Firenze sud, autore di una partita fatta di pressing, scambi veloci e ripartenze, lasciando pochi rischi dietro, mentre il Club Sportivo, attendista, ci prova di rimessa. Già al primo minuto Bisaccia a tu per tu con Cisse, provato portiere nonostante sia una punta, conclude debolmente. All'undicesimo ci prova Vasilescu da fuori ma para Muntoni. Al diciottesimo ecco che il risultato si sblocca: Sartoni s'incarica di una punizione dalla trequarti, calciando un missile terra aria che sbatte fra Lanno e un difensore locale e si infila in rete per l'uno a zero. Dopo due minuti occasione di raddoppio per gli ospiti, con Lanno che, su lunga rimessa di Grifoni, si trova tutto solo di testa in mezzo all'area ma colpisce il palo. I rossoblù allora capiscono il momento e continuano a spingere: Benvenuti va vicino al gol per due volte ma, da buona posizione, non centra i pali. Al quarantesimo, dopo un errato disimpegno ospite, dai 25 metri, Vasilescu lascia partire destro imprendibile che si insacca all'incrocio dei pali lasciando di sasso il portiere, siglando un gol di pregevole fattura che vale il pareggio. Da qui cambia l'inerzia del match, perché passano tre minuti e Fabbrizzi, lanciato sul filo del fuorigioco, resiste ai difensori e di fronte al portiere insacca sul primo palo. Si va dunque all'intervallo sul due a uno in favore dei padroni di casa. Nel secondo tempo il Firenze sud prova riaprire il match, ma il Club chiude subito la pratica: dopo una paratona di Muntoni su una punizione di Menichetti, Bujzha è il più lesto nel tap in e insacca il tris. Dopo altri cinque minuti un angolo calciato sul secondo palo trova appostato Vasilescu, che è bravo col piattone a chiudere sul palo vicino per il quattro a uno. Il match perde di intensità, si assiste a qualche ripartenza di entrambe e tante palle inattive, ma senza grossi pericoli. Il tempo scorre e, dopo un minuto di recupero, il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.
Calciatoripiù : Vasilescu , Fabbrizzi e Al Zaghaibeh (Cs Firenze).

RETI: Durante, Manetti, Nenci
Finisce davvero col botto l'incredibile puntata finale della favola bella dei ragazzi del San Paolino che da brutti anatroccoli appena un mese fa, si consacrano (forse definitivamente), come dei veri undici leoni e si concedono un'altra grande prestazione ai danni questa volta di un attonito quanto improvvisato Isolotto. Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio i locali palesano già le loro intenzioni con Giovannetti che su punizione dal limite pizzica la traversa. Al minuto 11 l'Isolotto risponde presente con Fineschi che da fuori area inquadra bene la porta ma il tiro viene deviato provvidenzialmente dalla attenta difesa grigio vestita. Al 15' ospiti di nuovo pericolosi in avanti con bel tiro dal limite di Pettini che finisce alto. Al 20' il furetto locale Petrioli ingrana la marcia in modalità pendolino, scappa in fuga sulla sinistra ma al momento della conclusione a rete si fa anticipare per un soffio da un difensore isolottino. Al 25' i locali vanno in vantaggio grazie alla ribattuta vincente sulla linea di porta del difensore Durante che si improvvisa bomber e spedisce furtivo in rete la palla scodellata a centro area dal solito Giovannetti su corner. Al 30' gli ospiti rispondono con il buon Noferini che prova la conclusione al volo in area ma il tiro svirgolato si perde malamente a lato. Al 35' il San Paolino è di nuovo protagonista con bel fraseggio da centrocampo Giovannetti -Grifoni, il tiro a rete di quest'ultimo è facile preda del portiere ospite. Allo scadere della prima frazione di gioco gli ospiti ci riprovano con Andrei che spizzica di testa in area un bel cross dalla trequarti ma il guizzo fulmineo dell'estremo Martini risolve il momentaneo pericolo. Dopo l'intervallo le due formazioni ricominciano subito a darsi battaglia , con il San Paolino più dedito alle varie ripartenze con la costruzione del gioco dal basso, mentre l'Isolotto prova più volte a colpire in contropiede anche se spesso e volentieri si trova a scontrarsi con il vero e proprio muro eretto da capitan Riccetti e compagni; al minuto quinto la maggiore vis agonistica dei locali viene nuovamente premiata grazie allo sgusciante Manetti abilissimo a risolvere in rete una palla sbucante dal classico mischione in area avversaria. Gli ospiti non si perdono comunque d'animo e al 7' il buon Andrei prova la botta a rete dal limite ma il portiere Martini blocca bene in due tempi. Al 12' nuovo guizzo del Sanpa con il solito Giovannetti che semina il panico tentando la percussione in area, la difesa isolottina ribatte con affanno, sulla respinta arriva per primo l'ottimo Petrioli che tenta la rete in acrobazia ma la palla finisce di poco a lato. Al 15' il veloce Tituana si invola fulmineo sulla sinistra verso la porta del Sanpa ma l'intervento provvidenziale in scivolata dell'onnipresente capitan Ricetti risolve lo sporadico pericolo. Il gioco prosegue su buoni ritmi con buoni spunti da ambedue le parti, gli ospiti ci provano un paio di volte con conclusioni di testa a rete prima di Tartaglia e poi con Gonfiantini ma senza creare mai particolare pericolo alla difesa locale, mentre dalla mezz'ora in poi il San Paolino riprende decisamente in mano le redini del gioco e il simbolo di questa maggiore determinazione è anche il secondo portiere Chiarantini, improvvisato centravanti per sopperire alle diverse assenze, (clamorosamente solo undici in lista!) che però non sfigura per niente nei numerosi e volenterosi dai e vai davanti alla difesa ospite. Al minuto 38 l'ennesimo rilancio difensivo dell'impeccabile centrale locale Brunori, imbecca al centimetro il buon Nenci ben appostato nell'area opposta, l'attaccante si divincola con mestiere in mezzo ad un paio di difensori ma prima della conclusione viene inesorabilmente steso a terra; è lo stesso numero undici a presentarsi sul dischetto e a siglare con precisione la rete del triplo vantaggio per il Sanpaolino. Prima dello scadere il locale Manetti lanciato in contropiede manca per un soffio il clamoroso poker casalingo, poi l'Isolotto tenta l'ultimo guizzo con l'ottimo difensore Paoletti che prova la conclusione a sorpresa dal limite con tiro comunque telefonato, poi il triplice fischio dell'arbitro lascia spazio ai giusti festeggiamenti della formazione del mister Marinai che finisce davvero in bellezza la sua strana, imperfetta ma comunque volenterosissima stagione.

Calciatoripiù: Paoletti, Pettini, Andrei (Isolotto); tutti indistintamente, stavolta piu' che mai, gli undici leoni del San Paolino.