RETI: Sarti
Primo successo nel 2022 della Libertas Barberino Tavarnelle che batte di misura l'Audace Legnaia al Frosali e mette di fatto la freccia sui diretti avversari in classifica. Ennesima prestazione di spessore per i padroni di casa, che in attesa dei quarti di finale di Coppa Toscana, scaldano i motori in campionato. Dopo tredici minuti di gioco, subito pericolosi gli uomini di Temperini. D'Urso scambia con Petracchi, arriva sul fondo e mette al centro per De Maria. La mezz'ala valdelsana però, non riesce a concludere a rete da buona posizione. Passano due giri d'orologio, e il Barberino sfiora nuovamente il vantaggio. Cosimo Bellosi dribbla il diretto marcatore ed entra indisturbato in area. La sua conclusione è centrale e Fattori blocca la sfera. Al 36', Panichi mette al centro un gran traversone per Corti che non arriva sulla sfera per una questione di centimetri. In apertura di ripresa, il gol sembra nell'aria per il Barberino. Su un piazzato da quasi trenta metri, solamente la traversa dice di no a D'Urso, dopo una potente conclusione. Al 71', gli ospiti restano in dieci per un'ingenua espulsione di Masetti, reo di aver protestato un po' troppo. Nel finale, sugli sviluppi di un corner, Sarti M. sale in cielo e porta in vantaggio il Barberino a due minuti dal termine. Successo fondamentale quello degli uomini di Temperini, che con tre punti, si allontanano parzialmente dalla zona calda della classifica. Zero gol incassati al Frosali e ancora imbattuti (tra campionato e coppa) nel nuovo anno. Nonostante i troppi pareggi, i numeri, fanno comunque sorridere.

RETI: Centrone, Piccini

RETI: Fusi

RETI: Bini, Grazzini, Macaione
La Ludus si toglie una soddisfazione unica stravincendo tre a zero nel derby in casa del Fiesole e salendo ancora in classifica, a quota venti punti. La gara è equilibrata, segnata dal cambio precoce di Cassigoli in casa gialloverde: il centrocampista accusa un problema muscolare e lascia il campo a Traversi dopo poco più di cinque minuti. E' un derby caldissimo, caratterizzato dagli episodi: all'8' Macaione lavora il pallone per Bini che scarica da fuori area una bella conclusione che passa in un bosco di gambe e si infila per il vantaggio della Ludus. Una rete molto simile a quella timbrata da Milenkovic in Coppa Italia contro l'Atalanta che sblocca una gara fin lì piuttosto sporca. Colpiti a freddo, i locali provano a rifarsi lavorando soprattutto con le fasce, ma i vari cross che spiovono in area gialloverde vengono rispediti al mittente. Non si contano occasioni nitidissime per la squadra di casa nei primi venticinque minuti, mentre al 28' si registra un altro episodio; un calcio di rigore decretato in favore della Ludus per fallo su Matteo Bini lanciato a rete. Dal dischetto Grazzini non sbaglia e fa 0-2 dopo nemmeno mezzora: la gara a questo punto è chiaramente indirizzata. Provano a riaprirla i locali con Forconi, ma Rita respinge. La gara della Ludus è ben esemplificata dal fosforo di Malenotti, imprendibile sulla fascia: dopo due iniziative personali non concretizzate, l'ex Affrico crossa morbido per Macaione che in acrobazia schianta dentro anche lo 0-3. In chiusura di tempo la Ludus va negli spogliatoi sul triplo vantaggio: non male. Nella ripresa Gigli ha un'occasione ravvicinata a tu per tu con Rita, ma l'estremo difensore gialloverde lo blocca: è di fatto l'ultimo lucchetto sulla partita da parte della Ludus, che in difesa non rischia più. Dall'altra parte la formazione ospite lavora al meglio in contropiede: Traversi manda Grazzini davanti alla porta e il giocatore non sbaglia, ma è tutto fermo per fuorigioco. Poi è uno stillicidio verso il 90': la Ludus congela il possesso senza soffrire più, il Fiesole capisce che è una domenica decisamente storta e deve accettare il verdetto del campo. E' un risultato pesantissimo per la formazione di casa, in lotta per vincere il campionato: nella domenica in cui tutte rallentano in cima alla classifica, il Fiesole collassa in casa, per di più nel derby, contro una Ludus arrembante e mai doma, decisa più che mai a conquistarsi la salvezza diretta. Tanti applausi alla formazione di Poggiali che ha il merito di crederci da subito, indirizzando la gara fin dai primi quaranta minuti: segnare tre gol al Fiesole non era riuscito a nessuno quest'anno, ci sono riusciti i cugini gialloverdi che ora respirare all'ottavo posto (e volendo, a -3 dalla zona playoff).

RETI: Ghaderi, Vanni

RETI: Anichini, Barnabani