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Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 11

Audace Legnaia-Ludus 90 Valle Dell Arno 1-1

RETI: Masetti, Mattolini


Barberino-Affrico 0-2

RETI: Virgili, Dosso


F.c. Cubino-Cerbaia 2-3

RETI: Straccali, Marzoli, Leao, Marino, Valenti
Che partita, quanti gol nel finale del Lapenta! Il Cerbaia ha la meglio sulla resistenza del Cubino grazie ad uno splendido secondo tempo e alla maggiore freschezza dei suoi subentrati, decisivi nell'ultimo quarto d'ora a dir poco scoppiettante. Sì, perchè la gara in casa Cubino è doubleface: nel primo tempo i gialloblù locali cercano di orchestrare qualche azione, ma non sfondano la retroguardia ospite, sempre piuttosto arroccata e pronta a lanciare le ripartenze di Vastola e Marino, veloci e pericolosi (ma non nella prima frazione). Lo 0-0 con cui si va all'intervallo sembra insomma risultato ineluttabile. Nella ripresa però lo spettacolo scende all'improvviso sul Lapenta e riscalda gli infreddoliti spettatori del match: Marino porta in vantaggio i suoi approfittando di un pasticcio della difesa locale e ben servito da Vastola. Zero a uno, sempre più protagonista l'ex attaccante del Grassina. La reazione del Cubino però è da grande squadra: Marzoli carica la botta e colpisce il palo pieno, mandando in fumo la chance del pareggio. Ma la pressione dei gialloblù aumenta minuto dopo minuto e lascia presagire un quarto d'ora finale di forcing assoluto. E in effetti è così: al 77' Geri colpisce un altro legno, ma sulla ribattuta il più veloce è Straccali che raccoglie il pallone dopo il rimbalzo sulla traversa e insacca. Poi succede di tutto e vince la panchina di Tramacere Falco: Valenti, entrato nel secondo tempo, punisce in contropiede i locali e fa 1-2 a sei minuti dalla fine, illudendo tutti che sia davvero finita. Il Cubino prova ugualmente a portarsi in avanti alla disperata ma viene castigato anche da Leao, altro subentrato, che sigla il terzo gol su assist di un enorme Vastola. Prova mostruosa, quella di quest'ultimo. Al 94' la riapre solo per pochi secondi Marzoli, trovando la rete del 2-3 finale che non impedisce al Cerbaia di tornare a casa con tre punti enormi e utilissimi per accorciare ancora la classifica.



Fiesole Calcio-Giov. Grassina Belmonte 3-1

RETI: Gigli, Gigli, Renai, Cecconi
Il Belmonte ci prova, ma la forza del Fiesole è dirompente e viene inevitabilmente fuori alla distanza. Finisce 3-1 lo scontro tra gli ambiziosi uomini di mister Zuzzi e i biancorossi di Mirco Torrini che non danno continuità alla preziosa vittoria contro il Barberino Tavarnelle e restano a quota dieci punti, in decima posizione. Il Fiesole dal canto suo ringrazia e si prende la testa della classifica a pari merito con il solito Affrico. La gara prende il via su un campo decisamente allentato: i padroni di casa tentano da subito di imprimere il loro marchio alla partita, affidandosi alle verticalizzazioni in avanti e alle palle inattive. Già al 6' c'è una chance per Martongelli che colpisce di testa su corner ma manda fuori di poco. Il Belmonte fatica ad entrare in gara: Santini e Cairo fraseggiano nel breve e poi mandano in profondità Gigli che tocca prima dell'uscita di Merlini ma spedisce fuori. Al 16' sfonda ancora il Fiesole con una percussione mancina di Cairo, cross al volo per Renai che colpisce il palo pieno in tap-in: grossi rimpianti per il centravanti di casa che avrà comunque modo di rifarsi. Al 22' la situazione finalmente si sblocca: punizione ribattuta, da fuori area Maretti riallarga per Santini che controlla sulla fascia sinistra, entra in area, va sul fondo e la mette bassa dove c'è gigli che si fa trovare pronto per il tap-in vincente. Uno a zero. Il gol dà ulteriore forza ai locali, che non staccano il piede dall'acceleratore: su un contropiede è bravo Vecchi a lanciare in sovrapposizione Santini che allunga per Labardi, chiuso in angolo proprio sul più bello. E sul susseguente corner Gigli di testa sfiora il raddoppio. Che arriva comunque alla mezzora con il redivivo Renai: palla recuperata sulla trequarti destra, liscia un difensore e Gigli girandosi di prima manda dentro sul taglio Renai, controllo e botta secca dal limite dell'area sul primo palo: imparabile per Merlini che deve raccogliere dal sacco il secondo pallone della gara dopo mezzora. L'unico tiro verso la porta da parte del Belmonte si registra al 43', quando un'azione manovrata manda sulla sinistra Centrone che controlla bene, effettua un paio di finte tira a giro, alto non di molto. Sipario sul primo tempo. Nella ripresa la musica non cambia: al 53' ha un'occasione gigli: il giocatore di casa è ben servito dall'ottimo Labardi che recupera palla entra imbuca per il centravanti, ma il suo tiro si infrange sull'uscita del portiere del Belmonte. Mister Torrini capisce che il momento non è granchè e si affida alla consueta girandola di sostituzioni per provare a rimettere in piedi una gara che sembra un tiro a segno da parte del Fiesole: le mosse sono molte, ma una è vincente: l'ingresso del classe 2004 Tommaso Cecconi, che intorno all'ora di gioco accorcia le distanze. Il subentrato è bravo a recuperare palla dopo un ingenuo retropassaggio di testa di Fantechi, resiste al ritorno di Martongelli e fulmina Mariotti che non può molto in uscita. Palla sotto la traversa, gara riaperta. Ma solo per sei minuti: al 66' infatti una bella azione sulla sinistra di Santini arriva fino alla linea di fondo, traversone che taglia tutta l'area dove arriva sul secondo palo Gigli che di piatto insacca il più facile dei tap-in a fari spenti. Tre a uno, ghiaccio sulla partita per i locali che cominciano a fare cambi per giostrare le energie e rischiano pochissimo; c'è tempo solo per una punizione di Olivieri respinta senza patemi da Mariotti in tuffo. Poco altro: il Fiesole si conferma un fortino in difesa e una macchina da gol in avanti. Ne segnano tre, i ragazzi di Zuzzi, ma potevano davvero essere di più. La beffa aggiuntiva per il Belmonte è che nello scontro salvezza col San Godenzo di domenica prossima sarà assente Niccolò Olivieri: il numero dieci, prelevato dall'Antella in questa sessione invernale di mercato, reagisce con una gomitata al fallo di Renai e si becca il rosso diretto.



Grevigiana-Sancascianese 0-0



Settignanese-Chianti Nord 1-1

RETI: Barchielli, Cordini
E' un pari, quello che esce dallo scontro diretto di Settignano fra i rossoneri di Milanesi e il coriaceo Chianti Nord di Michelacci, che si toglie la soddisfazione di portare via punti anche alla Settignanese, con un punticino che, per come si era messa la gara, va più che bene. I padroni di casa perdono però la testa della classifica, superati da Fiesole e Affrico. La gara in sé non è scoppiettante: i rossoneri cercano di condurre le operazioni, ma si infrangono spesso e volentieri sulla linea difensiva arcigna dei chiantigiani, che concedono poco e anzi vanno in vantaggio nel finale di tempo con una punizione dal limite trasformata da Cordini: gran bella soluzione, quella del dieci ospite, che beneficia di una deviazione. Colpita a freddo, la squadra di casa ha bisogno degli spogliatoi che si rivelano un vero e proprio toccasana. Nella ripresa infatti i rossoneri si svegliano e trovano il pari con la stessa moneta con cui avevano pagato lo 0-1: su punizione dal limite. Barchielli non sbaglia, trovando anche lui una deviazione fortunata che fissa il risultato sul pareggio. La gara si rimette sui binari dell'equilibrio dopo questo botta e risposta da palla inattiva, e l'episodio che potrebbe farle cambiare di nuovo volto arriva al 64', quando Magnelli, lanciatosi in avanti su Tongiani spedito verso la porta, tocca il pallone con le mani per impedire che la sfera lo superi e vada in rete. L'arbitro, il signor Niccolai di Pistoia, non può fare a meno di estrarre un inevitabile cartellino rosso per l'estremo difensore ospite, che lascia i suoi in dieci uomini. Dentro allora il secondo portiere Canocchi che si prepara mentalmente ad un assedio finale da parte dei rossoneri alla ricerca del nuovo vantaggio: ma non va esattamente così, perché la squadra di Milanesi punge con grande fatica e la difesa chiantigiana si conferma per l'ennesima volta un baluardo assai difficile da superare. L'unico brivido arriva all'87', quando il tentativo di Tongiani viene neutralizzato da un prodigioso volo di.Canocchi che dimostra di essere entrato benissimo in partita e si allunga in calcio d'angolo. La gara resta tirata: il Chianti Nord non rinuncia a giocare nonostante l'inferiorità numerica e alla fine conduce in porto un bel pareggio che permette a Michelacci di occupare ancora la zona playoff e non perdere contatto con la vetta: 17 punti, a -3 dalla nuova coppia di testa Fiesole-Affrico, sono un ottimo ruolino di marcia per la truppa chiantigiana. Occasione mancata invece per la Settignanese che subisce il controsorpasso delle rivali.