VENTURINA: Caggiari, Tassi, Acquafresca, Pontilunghi, Calo, Lolini, Perillo, Neri, Taddei, Di Dato, Palmisano. A disp.: Pallini, Felici, Grieco, Mancini, Poli M., Sovran, Vannini, . All.: Ricca Giacomo
RETI: Cret, Cret, Montagno, Neri
Esce dal clima pasquale e si colloca in anticipo al mercoledì la rovente sfida ad alta quota, sul podio del girone E, fra la capolista e il Follonica Gavorrano: i maremmani, reduci dal turno di riposo e desiderosi di vendicare il pirotecnico ko per 3-2 dell'andata, superano il Venturina per 3-1 al termine di 90' infuocati, a tratti spigolosi e nervosi, caratterizzati anche da un'espulsione per parte. Era una trasferta cerchiata di rosso sulla strada dei ragazzi di Zezza quella del ‘Nicoletti' di Follonica, e tale si è confermata, proponendo un match fra due squadre di ottimo livello che sentivano molto il confronto. Cret marchia a fuoco la partita con la sua doppietta, proiettando i padroni di casa verso un successo in rimonta che scatena la festa dopo il triplice fischio, euforia a coronamento di una prova maiuscola; mastica amaro invece, sul fronte opposto, la capolista, costretta a cedere il passo al termine di una gara caratterizzata anche da un pizzico di sfortuna nei suoi frangenti chiave. Per quel che riguarda alcuni cenni di cronaca, la prima parte della battaglia sportiva sul campo termina 2-1, questo il parziale allo scoccare del quarantacinquesimo. A muovere la prima mossa sono come detto gli ospiti, che passano al 4': un'azione d'attacco dei labronici viene fermata irregolarmente in area dai locali, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta lo specialista Neri che, con freddezza, trafigge Cirino per lo 0-1. Punto nel vivo il Follonica reagisce in modo immediato; passano infatti pochissimi minuti e una disattenzione in fase di possesso degli ospiti origina la ripartenza di Cret che, da posizione defilata, serve al centro l'accorrente Montagno che ristabilisce la parità. I due sono poi protagonisti del terzo punto di svolta della contesa, al 24': Montagno cade in area ospite e il direttore di gara concede il secondo penalty di giornata, dagli undici metri si presenta proprio Cret che firma il sorpasso. Il due a uno è poi il risultato che resiste fino al riposo, nonostante azioni e potenziali occasioni da rete si registrino su ambedue i fronti di gioco. Nella ripresa la gara sale ulteriormente di tono e l'arbitro a tratti fatica a tenerla in pugno; il Venturina si ritrova ben presto in inferiorità numerica ma nonostante questo, con coraggio, si sbilancia in avanti a caccia del pari. Il Follonica però non concede varchi ed è bravissimo nell'aspettare il momento giusto per colpire, ancora grazie a Cret, autore del diagonale vincente in corsa al termine di un contropiede che sancisce il 3-1. Nel tempo che resta i padroni di casa, che perdono Milani per somma di ammonizioni, si mettono sulla difensiva proteggendosi dagli attacchi a testa bassa della capolista. Il tempo che scorre è alleato dei locali, che difendono con i denti mentre il Venturina cerca anche i centimetri di Taddei per rientrare in partita. Il doppio margine di vantaggio del Follonica Gavorrano resiste però fino all'ultimo istante, consegnando alla formazione di casa tre punti di grande prestigio.
Calciatoripiù: Cret per la doppietta, Tanzini in difesa, Olivato in mezzo al campo per il Follonica Gavorrano; Di Dato in evidenza nel Venturina.

RETI: Radi, Benetello, Benetello, Fantacci
Il classico piacere di scartare una sorpresa: fuori dai luoghi comuni è una gioia senza freni quella della vigilia di Pasqua vissuta dal Paganico, che supera con un secco 4-0 l'Argentario nel confronto diretto e incrementa il proprio bottino in classifica, tenendo accesa una fiammellina quando ormai il campionato è prossimo alla conclusione. In una gara che sarebbe stata assegnata alla squadra abile a far girare nel proprio verso gli episodi salienti del match, i locali non sbagliano nulla; di contro un Argentario falcidiato da innumerevoli assenze lotta e tiene in bilico la gara per un'ora di gioco, ma cede alla distanza, chiudendo in nove una gara che il Paganico fa suo legittimando il tutto con quattro gol all'attivo e tenendo imbattuta la propria porta. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca, il primo tempo - combattuto ma in cui i locali si fanno preferire - termina uno a zero per effetto del gol di bomber Benetello, che devia in rete con un perentorio colpo di testa un cross proveniente dalla fascia destra. Nel secondo tempo i padroni di casa continuano ad attaccare e trovano altre tre volte la via del gol, fallendo altre potenziali occasioni da rete. Benetello si rende ancora protagonista con la seconda segnatura personale di giornata, poi c'è gloria anche per Radi che si fa trovare solo e reattivo in occasione di un cross di un compagno. Chiude i conti Fantacci - fissando il risultato sul definitivo 4-0 - con un pregevole tiro potente e preciso dal limite dell'area ospite che termina la propria corsa all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Finale amaro per l'Argentario che dal 60' prova a sbilanciarsi in avanti nel tentativo di riaprire una gara ormai segnata; gli ospiti peraltro chiudono in nove contro undici, pur provandoci in alcune occasioni con l'ottimo Loffredo, il migliore dei suoi assieme ad Accolla; inutile sottolineare come l'intera prova del Paganico sia meritevole di una citazione collettiva. Dopo il triplice fischio legittima la tanta gioia nelle file dei padroni di casa. E per concludere, visto che si affrontavano, una volta ancora un plauso all'impegno e alla serietà dimostrata per tutta l'annata da queste due squadre.

ARMANDO PICCHI: Zikran, Perfetti, Giuntini, Volpi, Luschi, Carlini, Flagiello, Figaro, Abassid, Costanzi, Soldaini. A disp.: Buselli, Accurso, Gentile, D Apice, Biondi, Marianelli, Dezi, . All.: Giuliani Simone
NUOVA GROSSETO BARBANELLA: Recupero, Ferri, Batzu, Penco, Felici, Barbetti, Fedi, Ferri, Colli, Cerboni, Fabbrucci. A disp.: Reali, Bandiera, Solari, Zarone, Ventureli, Curti, Manganelli, Mangia. All.: Romagnoli Alessandro
RETI: Abassid, Felici, Fabbrucci, Fabbrucci
Era un'occasione enorme per tenere spalancate le porte del primato, diventa il secondo e il terzo chiodo su qualsiasi ambizione: dopo la sconfitta interna con il Grosseto Barbanella l'Armando Picchi ha un'opportunità sola per accedere ai play-off per l'élite, l'arrivo in parata di tre squadre a 47; anche se in svantaggio negli scontri diretti col Venturina (5-0 fuori, 2-0 in casa), è la migliore nella classifica avulsa che coinvolge anche il Follonica; e dunque chiuderà al primo posto solo se riuscirà a battere sia Audace Isola d'Elba sia Colline Pisane nella gara di recupero, e se il Follonica farà lo stesso con Argentario e Pisa Ovest che dovrebbe vincere col Venturina nell'ultima di campionato. Configurazione complicatissima. Forse impegnato in tutti questi calcoli, l'Armando Picchi si fa sorprendere dal colpo di testa di Felici che a metà primo tempo devia in porta l'angolo di Batzu da sinistra. Per quanto costretto a vincere per alimentare la rincorsa al primato, anche sullo 0-1 il Picchi fatica a scuotersi e alla mezz'ora rischia la capitolazione anticipata: gli va bene che il tiro da fuori di Fedi si spenga sulla traversa. Poi d'un tratto il lampo che vale il pari: nella classica posizione di terzino sinistro Giuntini innesca Abassid che avanza, dribbla l'uomo uscito in copertura e qualche passo fuori dal limite batte Recupero (a proposito: grande talento e personalità notevole per questo portiere classe 2007) sul primo palo. Sullo slancio il Picchi costruisce l'occasione per il raddoppio: il pallone buono capita di nuovo ad Abassid che sul finire della frazione dribbla due difensori ma poi calcia male una volta che aveva fatto il più. La ripresa si apre sullo stesso canovaccio, occasioni Picchi e nessuna rete: va male sia a Figaro che non trova lo specchio da una sorta di rigore in movimento sia a Giuntini che, innescato dalla bandierina, lo imita di testa. Consapevole che il pari è sostanzialmente inutile, il Picchi si lancia all'attacco e all'80' cade di nuovo: letale il contropiede di Fabbrucci che spacca in due la difesa e segna gara e forse campionato. Nei 10' finali il Barbanella non riesce a uscire dalla propria area, ma si salva sia su Flagiello sia su Dezi murato sulla linea; poi Bandiera rompe l'assedio e chiude la fuga a destra col filtrante per Fabbrucci che lo converte in rete col pallonetto dell'1-3. E se non è una sentenza ci va molto vicino.
Calciatoripiù: Figaro (Armando Picchi), Recupero, Fabbrucc i (Grosseto Barbanella).

ATLETICO PIOMBINO: Bilucaglia, Dell Agnello, Taddei, Malia, Miano, Rossi Gio., El Bouhali, Senesi, Ricci, Insolia, D Avino. A disp.: , Mussi, Paradisi, Gasperini, . All.: Marconi Maurizio
PISA OVEST: Bosco, Falletta, Bellani, Scalsini, Davini, Bozzi, Falletta, Ciardelli, Perondi, Lo Guzzo, Ventavoli. A disp.: Pannocchia, Degl Innocenti, Vincenti, Polverosi, Attina, Buzzanca, . All.: Pinzauti Paolo
RETI: Insolia, Ricci, Falletta, Ventavoli, Bellani
L'Atletico Piombino lotta come un leone e infuoca il finale di gara, ma ai ragazzi di Arzilli non riesce la rimonta: dopo essersi portato sul parziale di 0-3, il Pisa Ovest passa di misura ma con merito sul campo dei labronici. La misura dell'emergenza in casa Atletico la dà la presenza nell'undici titolare di D'Avino e in panchina di Paradisi, giovanissimi classe 2008 chiamati a rinforzo di una squadra che non si rassegna al ko nonostante la situazione sfavorevole e la determinazione dell'avversario. Il Pisa Ovest crea i presupposti per il gol nella prima parte di gara trovandolo poi con un lampo di genio di Ventavoli, che supera l'opposizione del pur bravo portiere di casa con una beffarda traiettoria direttamente dalla bandierina del corner. Sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, battuto stavolta dalla parte opposta da Bellani, arriva il raddoppio degli ospiti, firmato da Bellani che devia in rete di testa da distanza ravvicinata. 0-2 e squadre al riposo. È poi Valerio Falletta a calare il tris nel corso della ripresa, trasformando un penalty concesso dall'arbitro e anticipando così virtualmente il verdetto finale. Negli parte conclusiva della contesa però un mai domo Atletico Piombino riesce a ridurre due volte lo svantaggio, accorciando prima le distanze all'84' con il bel colpo di testa anche stavolta dopo un corner e portandosi infine sul 2-3 all'88', quando Ricci trasforma con freddezza il secondo tiro dagli undici metri assegnato dal direttore di gara. Nel finale i padroni di casa si spingono in avanti a pieno organico cercando un clamoroso pareggio, ma il Pisa Ovest - pur in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Ventavoli - evita ulteriori distrazioni e conserva intatto fino al triplice fischio il margine di vantaggio necessario per la conquista dell'intera posta in palio.
Calciatoripiù: Taddei e Rossi (Atletico Piombino); Ventavoli e Bellani (Pisa Ovest).

PORTUALE: Barinci, Postaru, Leonardo, Placidi, Potenza, Bacci, Nwajei, Neri, Marcellino, Disegni, Baldi. A disp.: , Agnorelli Bini, Merku, Cordova, Casabona, Cuozzo, . All.: Puccini Andrea
COLLINE PISANE: Badalassi, Palma, Bragagni, Melani, Cecere, Tremolanti, Reffo, Capanni, Montagnani, Murati, Ursi. A disp.: Varotto, Fiaschi, Niccolini, Del Taglia, Marchetti L., Libardo, Marconi, . All.: Mori Daniele
RETI: Disegni, Ursi, Ursi
Le Colline Pisane passano di misura ma con merito sul campo del Portuale, centrando l'intera posta che permette alla compagine di mister Mori di consolidare la propria posizione di centro classifica e, al contempo, di distanziare ulteriormente in graduatoria i rivali di giornata. Portuali e Colline Pisane si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi nonostante il contrasto ambientale di una mattina molto calda, quasi estiva. La formazione ospite gioca più di costruzione e sono molte le occasione da gol create con Ursi, Reffo e Murati che trovano nel portiere Castiglione il para-tutto di giornata. La resistenza dei padroni di casa viene però meno al 32', minuto in cui Ursi sigla il gol del vantaggio sfruttando una palla vagante in area avversaria. I Portuali rispondono con Nwajei prima, autore di un gran tiro da lontano, Disegni e Marcellino poi che calciano debolmente ambedue da buona posizione. La ripresa offre lo stesso copione dei primi 45' di gioco, le Colline Pisane cercano la via del raddoppio ma i locali ribattono colpo su colpo; Bacci per due volte lancia Marcellino che potrebbe segnare la rete del pari ma il giocatore labronico sbaglia clamorosamente; la rete del pareggio è però soltanto rimandata al 75' quando Disegni si inventa il pareggio con un tiro da trenta metri di distanza che manda il pallone nell'angolo basso alla destra dell'estremo difensore ospite, 1-1. Le Colline Pisane non ci stanno e trovano l'acuto vincente all'84', sempre con Ursi autore del colpo di testa che vale l'uno a due. Nel finale c'è comunque spazio e tempo per la traversa colpita da Marcellino all'88', poi poco altro fino al triplice fischio che certifica il blitz della formazione pisana.
Calciatoripiù: Castiglione e Disegni si mettono in evidenza nelle file della formazione padrona di casa; Ursi - autore della doppietta che consegna i tre punti ai suoi - e Reffo per le Colline Pisane.