RETI: Autorete, Costanzi, Luschi
L'Armando Picchi ci crede ancora. Altra vittoria di pregevole fattura per i ragazzi di mister Giuliani, autori di una cavalcata - specialmente nella seconda parte di stagione - veramente senza eguali. Vittoria fondamentale per le speranze di titolo in quel di Pisa, la sesta consecutiva e terzo scontro diretto vinto dopo quelli contro Follonica e Venturina. Il Pisa Ovest invece, deve cedere a un Armando Picchi più forte, e dovrà difendere un buon quinto posto dagli assalti della Nuova Grosseto. Una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre sin dai primi minuti vede il Picchi passare in vantaggio su rigore con Luschi, dopo il fallo netto subito da Dezi. Gli ospiti vanno subito vicini anche al raddoppio con Costanzi ma da ottima posizione l'attaccante spreca malamente. Il Pisa Ovest allora reagisce e pareggia sfruttando un autogol sugli sviluppi di un calcio di punizione a quindici minuti dalla fine del primo tempo. Dopo il pareggio la partita si sviluppa soprattutto a centrocampoma si va a riposo sull'1-1. Secondo tempo inizia con gli ospiti più aggressivi e determinati e per i primi venti minuti dimostrano la propria superiorità con il il gol del vantaggio grazie ad un tiro dal limite di Costanzi che s'insacca all'angolino. Dopo il vantaggio la partita si apre e le squadre si allungano. L'Armando Picchi non riesce a chiuderla con un paio di occasioni capitate a Marianelli che colpisce anche un palo e così il Pisa Ovest resta in partita. Nel finale i locali provano l'assalto per trovare il pareggio ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Figaro.
Calciatoripiù: Davini e Scalsini (Pisa Ovest); Dezi, Vadala, Figaro (Armando Picchi).

RETI: Ursi, Solari
Finisce pari (1-1) la sfida tra Colline Pisa e Grosseto Barbanella, partito meglio e in vantaggio a metà primo tempo. La prima azione fa già capire che gli ospiti sono carichi: Solari da dentro l'area calcia in girata ma non trova la porta (4'). Le Colline Pisane rispondono con una buona combinazione a destra che libera Murati al cross: Reffo calcia al volo ma non trova la porta. Il vantaggio ospite arriva al 19': una rimessa laterale vicino all'area sorprende i difensori, Solari ne approfitta per entrare in area e trovare l'angolo con un bel diagonale. Dopo pochi minuti uno scontro fortuito costringe Montagnani a uscire; nient'altro da segnalare fino al fischio finale della prima frazione. Dopo la pausa le Colline Pisane entrano in campo determinate a cercare il gol del pareggio e costringono gli ospiti nella loro metà campo. Al 48' ci prova Murati dal limite, ma Bontà para sicuro; il portiere si ripete 3' più tardi sulla gran punizione calciata da Marchetti. Sull'angolo Cecere svetta di testa e colpisce il secondo palo: fortunato il portiere a ritrovarsi il pallone in mano. Il pareggio è comunque solo rimandato: ricevuto il pallone sulla trequarti destra, con una gran progressione Ursi s'invola, resiste agli avversari ed entrato in area lascia partire un diagonale che si insacca all'angolo. Le Colline Pisane cercano di vincere la partita: ci prova due volte Tremolanti che prima calcia a lato e si vede neutralizzare il tiro dal tuffo di Bontà. Ben diretta da Cioce, la gara finisce dunque pari.
Calciatoripiù : ottima prova di Bontà , Fabbrucci (Grosseto Barbanella), Bragagni e Tremolanti (Colline Pisane).

RETI: Alfano, Mogavero, Vecchieschi, Montagno, Montagno, Olivato, Terrosi, Terrosi, Terrosi, Terrosi, Benetello
Il Follonica rialza la testa e vince con ampio margine contro il Paganico. Dopo la sconfitta di due giornate fa contro l'Armando Picchi che di fatto ha sancito la matematica impossibilità di raggiungere la capolista Venturina, il Follonica aveva l'imperativo di chiudere in bellezza la stagione dopo l'ottimo cammino sin qui messo in mostra. Per il Paganico invece altra sfida ardua in una categoria troppo superiore rispetto alle proprie capacità, in cui è riuscita a mettere in cascina solo un punto. Il risultato è figlio di una differenza evidente con un divario già netto nella prima frazione, in cui i padroni di casa si trovano avanti per sette a uno. D'altra parte il Paganico è costretto a chiamare tanti ragazzi del 2007 e alla prima convocazione in una stagione davvero maledetta e sfortunata. Le reti per il Follonica le mettono a segno Terrosi che sigla un poker, Montagno con una doppietta che lo porta a quota 8 in classifica capocannonieri e poi le reti singole di Mogavero, Alfano, Vecchieschi e Olivato. Per il Paganico il gol della bandiera lo mette a referto Benetello su rigore, terza rete stagionale per lui.
Calciatoripiù: Terrosi, Montagno, Olivato (Follonica Gavorrano).

VENTURINA: Donati, Sbaglia, Acquafresca, Pontilunghi, Lolini, Calo, Sovran, Romagnoli, Taddei, Palmisano, Tassi. A disp.: Lami, Vannini, Makarov, Felici, . All.: Zeza Federico
RETI: Perillo, Romagnoli, Taddei, Taddei, Marcellino, Marcellino, Marcellino
Impossibile annoiarsi e soprattutto vietato distrarsi nell'assistere a bordo campo al match fra Venturina e Portuale, pena perdere di vista la continua evoluzione del risultato che alla fine si assesta sul pirotecnico parziale di 4-3: la capolista la spunta, ma con fatica, contro una Portuale in grande spolvero, che vene a carissimo prezzo la propria pelle venendo trascinata da un Marcellino in versione deluxe, autore di ben tre gol, inutili ai fini del risultato ma la tripletta del numero sette labronico ha acceso la partita, rendendola per niente scontyata. Gran parte delle emozioni si condensano nel corso del primo tempo, che si apre con il vantaggio della formazione di Puccini al 7' proprio grazie a Marcellino, che approfitta di un'uscita non perfetta dio Donati per insaccare il punto dello 0-1. La reazione del Venturina non tarda ad arrivare e al 12' Taddei trasforma un penalty concesso dall'arbitro, ristabilendo la parità, mentre lo stesso Taddei poco dopo (21') realizza la rete del sorpasso locale, con una strepitosa conclusione al volo sugli sviluppi di un cross dalla destra che non lascia scampo a Barinci. La Portuale però non si scoraggia e reagisce a sua volta con prontezza e incisività: scocca infatti il 24' quando il solito Marcellino buca la difesa avversaria e firma il 2-2, ma la capolista vuole chiudere avanti il primo tempo e al 29' Romagnoli, dopo aver ricevuto un assist filtrante da un compagno, penetra a tutta velocità in area avversaria e fulmina il portiere ospite, 3-2 e squadre al riposo dopo un primo tempo pirotecnico, giocato all'attacco dai locali ma interpretato a viso aperto dagli ospiti. La gara infatti non è chiusa e la dimostrazione arriva al 53', quando lo scatenato Marcellino riporta tutto in parità. Il Venturina non intende certo accontentarsi del pari e da qui in poi attacca a testa bassa, mettendo sulla difensiva gli ospiti che al 75' restano in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Leonardo. La Portuale si difende con i denti ma all'85' ecco la svolta della gara: si accende una mischia in area ospite, dalla quale emerge la zampata vincente del solito Taddei, tremendamente decisivo ancora una volta. Il 4-3 è il risultato da consegnare agli archivi, una vittoria sudata ma come sempre preziosa per la capolista, che rende l'onore delle armi a una Portuale in crescita e capace di dar vita a una gara intensa e combattuta con la prima della classe.
Calciatoripiù: Taddei (Venturina); Marcellino (Portuale).

RETI: De Cicco, Diversi, De Cicco, Giannini, Pacini
L'Audace Isola d'Elba non sbaglia e vince sul campo dell'Argentario col punteggio di cinque a zero. Dopo il recupero della partita col Pisa Ovest vinto per uno a zero, è tempo di conferme per i ragazzi di mister Miliani chiamati a raccolta per consolidare il quarto posto e provare a strappare altre posizioni nelle ultime quattro giornate di qui al termine della stagione. Per l'Argentario invece si fa sempre più lontana la possibilità di salvezza dopo l'ennesima sconfitta e una stagione costellata da infortuni, sfortune con soli due pareggi e ben tredici sconfitte. La partita è comunque equilibrata nel primo tempo, con le due squadre che giocano a viso aperto, una sorpresa soprattutto per quanto riguarda l'Argentario da cui ci si aspettava una partita totalmente dedicata alla fase difensiva. Si va così all'intervallo sul punteggio di zero a zero e un bel calcio offerto dai ventidue in campo: una traversa nei primi minuti per l'Elba, poi Argentario pericoloso in almeno due occasioni. Nella ripresa l'Elba riesce a reggere i ritmi del primo tempo al cospetto invece di un Argentario che cala alla distanza. Così allora gli ospiti sbloccano la sfida con la rete di Diversi che poi apre le danze per le reti successive di Giannini, Pacini e la doppietta di De Cicco che sanciscono il punteggio finale sul cinque a zero.