AFFRICO: Soccodato, Giovannoni, Passa, Tamburini G., Renzi, Saturni, Guerrini, Valoriani, Di Gaudio, Mecatti, Nocentini. A disp.: Sacchi, Barbieri G., Boddi, Ceccherini, Masi, Mbaye, Moretti, Moschini Fritschr, Zufanelli. All.: Morrocchi Gianni
LASTRIGIANA: Gabuzzini, Faralli, Benvenuti, Banti, Mugnaini, Bianchi, Marchetti, D Alessandro, Fallani, Angioli, Bandinelli. A disp.: Velleca, Bindi, Torniai, Pierattini, Ciappi F., Sarti, Solvi, . All.: Fiaschi Romano
RETI: Di Gaudio, Masi
L'Affrico riscatta il pesante scivolone contro il Castelfiorentino, riconquistandosi il secondo posto in virtù del 2-0 con cui i ragazzi di Gianni Morrocchi si sono imposti sulla Lastrigiana. Quello del Lapenta è stato un match per cuori forti, risoltosi in un incredibile finale di partita. La Lastrigiana si presenta a Campo di Marte con tanta voglia di ripartire dopo il pareggio contro il Bibbiena ma soprattutto dopo l'arrivo in panchina di mister Leonardo Zecchi in sostituzione del dimissionario Romano Fiaschi. L'approccio dei biancorossi sembra subito buono e nel primo quarto d'ora di gioco l'Affrico soffre l'intraprendenza degli ospiti. In almeno un paio di occasioni, Angioli e Fallani si presentano davanti a Soccodato mancando però di precisione e cinismo davanti al portiere biancazzurro. Non riesce a far di meglio Nocentini, che intorno alla mezz'ora di gioco spreca l'occasione più importante dell'Affrico calciando addosso a Gabuzzini il pallone del possibile 1-0. Nell'ultima parte del primo tempo le due compagini rispondono colpo su colpo ma al 45' il punteggio rimane inchiodato sullo 0-0. Buoni ritmi dunque e anche un paio di occasioni interessanti per entrambe le squadre, che nel secondo tempo rientrano in campo con un buon piglio. Rispetto alla prima frazione, l'Affrico riesce a prendere in mano il pallino del gioco, mentre la Lastrigiana lascia l'iniziativa in mano agli avversari per poi colpire in ripartenza. I padroni di casa confezionano due ottime occasioni che Di Gaudio e Nocentini non riescono operò a sfruttare a dovere anche per merito di due ottimi interventi di un reattivo Gabuzzini. La Lastrigiana dal canto suo risponde con un paio di potenziali palle gol create da Fallani e dal subentrato Pierattini, entrambi arginati dalla difesa dell'Affrico. Il risultato sembra non volersi schiodare dallo 0-0 ma proprio a 2' dalla segnalazione del recupero ecco la svolta della partita. Al termine di un'azione in velocità, Pierattini entra in area locale venendo poi contrastato fallosamente da un difensore dell'Affrico. Per l'arbitro non ci sono dubbi circa l'assegnazione del calcio di rigore. Dal dischetto Marchetti ha l'opportunità di portare in vantaggio gli ospiti, ma la conclusione a incrociare del numero 7 biancorosso è troppo debole e Soccodato riesce addirittura a bloccare la sfera. Il portiere dell'Affrico non perde tempo e rilancia subito il pallone premiando lo scatto di Nocentini che, arrivato quasi sul fondo, serve un assist perfetto per Masi che da due passi batte Gabuzzini per l'1-0 Affrico. Dal possibile vantaggio, dunque, la Lastrigiana si ritrova sotto con soltanto il recupero per poter provare a rimediarla. I biancorossi di mister Zecchi ovviamente si riversano in avanti a pieno organico ma la difesa dell'Affrico non concede altre occasioni e a tempo scaduto, su un'altra ripartenza bruciante, Gabuzzini non può far altro che stendere Masi che si procura un calcio di rigore che Di Gaudio trasforma per il definitivo 2-0 che certifica la vittoria dell'Affrico.
Calciatoripiù: nell'Affrico straordinaria la prova del baluardo difensivo Saturni ma non si può non elogiare Soccodato, decisivo non solo in occasione del rigore parato ma anche nel rilanciare l'azione che ha portato al gol dell'1-0. Nella Lastrigiana Banchi è il più brillante in un collettivo che, alla prima di mister Zecchi, ha comunque risposto bene.

BIBBIENA: Tiezzi, Detti, Tozzi, Liserre, Orlandini, Giuntini, Parati, Senesi, Marmorini, Cincinelli, Farini. A disp.: , Cresci, Agostini, Cendali, Giannelli, Bronchi, Valenti, Mugnaini . All.: Dini Vinicio
MONTELUPO: Venturini, Cacialli, Seghetti, Giampaia, Mancini, Bagnoli, Michelucci, Bruno, Ciulli, Terramoto, Scardigli. A disp.: Fethau, Grippo, Matteuzzi, Marcacci, D Amico, Bianchini, Masoni C., . All.:
RETI: Farini
Dopo un inizio di stagione stentato, il Bibbiena dà l'impressione di aver ingranato la marcia giusta dopo il terzo successo stagionale ottenuto contro il Montelupo tra le mura amiche. A decidere l'equilibratissimo incontro dello Zavagli è stata una rete di Farini, che ha regalato ai casentinesi un successo che vale il momentaneo terzo posto a pari merito proprio con gli amaranto e la Lastrigiana. Eppure, il piovoso sabato pomeriggio di Bibbiena non era iniziato nel migliore dei modi per i ragazzi di mister Vinicio Dini, che dopo soli 5' perdono per infortunio Senesi. Al suo posto, il tecnico del Bibbiena inserisce Agostini, che si renderà protagonista di un'ottima prova. Nelle prime battute di gioco, la gara non regala grossi sussulti se non qualche iniziativa individuale di Cincinelli da una parte e Ciulli dall'altra. La sfida fra i due, rispettivamente capocannoniere e vicecapocannoniere del campionato, è uno dei temi interessanti della partita: a confermarlo, l'attenzione delle rispettive difese avversarie, che ingabbiano i due pericolosi attaccanti. L'attenzione riservata dalla difesa del Montelupo per Cincinelli libera spazi interessanti per Farini, che al 20' sblocca improvvisamente la gara con una conclusione a tu per tu con Venturini al termine di un contropiede da manuale. Non perfetta in questo frangente la difesa del Montelupo, che concede troppo campo al velocissimo numero 11 casentinese. Gli ospiti accusano il colpo e tra il 25' e il 35' rischiano si affondare su due occasioni da rete create dal Bibbiena, che tuttavia non riesce a chiudere i conti con Cincinelli, poco cinico in fase conclusiva. Nel finale di primo tempo, però, il Montelupo si riaffaccia dalle parti di Tiezzi andando a centimetri dal pari con Ciulli, che al termine di un'azione in verticale scheggia il palo con una conclusione a colpo sicuro. Gli amaranto prendono fiducia e chiudono in attacco il primo tempo senza però riuscire a rimettere i conti in parità. Complice il risultato maturato nella prima frazione, il Montelupo riparte nella ripresa con un atteggiamento spregiudicato, accettando il rischio di concedere qualcosa in ripartenza al Bibbiena. Pur gestendo per lunghi tratti del secondo tempo il possesso del pallone, nella ripresa il Montelupo non riesce a scardinare il muro difensivo del Bibbiena, che resiste grazie anche alla prova maiuscola di Detti. Gli amaranto costruiscono un paio di potenziali occasioni da rete con Ciulli, ma senza far correre grossi rischi a Tiezzi. Piuttosto che il Montelupo al pareggio, è più il Bibbiena ad andare vicina al raddoppio con un paio di ripartenze brucianti, tra cui una con protagonista Cendali che conclude sulla parte esterna del palo. Nel finale gli ultimi assalti del Montelupo sortiscono soltanto alcune mischie che vengono puntualmente sbrogliate dalla difesa del Bibbiena e al triplice fischio i ragazzi di mister Dini possono festeggiare un successo che vale tantissimo, oltre che per il morale, per una classifica adesso decisamente più favorevole ai casentinesi.
Calciatoripiù: nel Bibbiena Agostini rimpiazza benissimo Senesi a centrocampo, sfornando una prestazione maiuscola per quantità e qualità. Insuperabile in difesa Detti, che tiene a bada un cliente scomodo come Ciulli. Ottima la prova del solito Parati, che fornisce la consueta prova generosa sulla fascia.

PONTASSIEVE: Romano, Gabbrielli, Giannelli L., Salvadori, Fabbri, Cioni, Manetti F., Nocentini, Sodi, Fantechi, Mannini. A disp.: Catelani, Baffoni, Del Lungo, Malaman, Burberi, Serrotti, Brilli, Andreini, Pacini An.. All.: Privitera Marco
AUDACE LEGNAIA: Bacigalupo, Giugni, Di Francesco, Ferretti, Pratesi, Bini, Guidotti, Anez Torrez, Russo, Tofanari, De Carlo. A disp.: , Vanzi, Ngo, Falciani, Fani, Lombardi, Raciti, . All.: Guidotti Francesco
RETI: Manetti F.
C'è la seconda firma in campionato di Manetti a regalare il settimo successo stagionale al Pontassieve, che ancora una volta vince di misura. L'1-0 con cui i ragazzi di mister Privitera si sono imposti sul Legnaia ci lascia in eredità due spunti: anzitutto che il Pontassieve continua ad avere nel cinismo e nella solidità difensiva i suoi punti di forza, in seconda battuta che non esistono partite dall'esito scontato. Ne ha dato ulteriore dimostrazione l'Audace Legnaia di mister Guidotti, che nonostante il distacco in classifica esce dalla trasferta del Comunale di Pontassieve con tanti rimpianti ma anche con la consapevolezza di aver giocato ad armi pari contro la capolista. Come prevedibile, dal punto di vista del gioco è stato il Pontassieve a tenere per lunghi tratti il pallino del gioco, confezionando anche la prima palla gol intorno al 20' con Lapo Giannelli che spreca a tu per tu con Bacigalupo. Pochi minuti più tardi altra occasione piuttosto nitida per il Pontassieve, che con Fantechi si presenta nuovamente davanti alla porta avversaria ma anche in questo caso la mira dell'attaccante azzurro non è delle migliori. Il Legnaia fatica ad uscire dal proprio guscio anche se, soprattutto a metà primo tempo, i gialloblù tentano di alleggerire la pressione locale con alcune iniziative di De Carlo e Tofanari che provano ad impegnare Romano con qualche conclusione dalla distanza. Il portierone del Pontassieve, solo 4 gol subiti fino ad ora, non ha però grossi problemi nel neutralizzare le conclusioni avversarie. Nel finale di primo tempo il Pontassieve torna a farsi minaccioso dalle parti di Bacigalupo, che trema su due conclusioni di Fantechi e Nocentini che vengono respinte dalla traversa. Rischia tanto il Legnaia ma i gialloblù hanno il merito di chiudere la prima frazione sullo 0-0. Nella ripresa ci si aspetta un Pontassieve arrembante e invece, a sorpresa, è il Legnaia a partire col piede giusto. Alla prima occasione, i gialloblù sorprendono la difesa del Pontassieve: al 50' De Carlo serve in profondità Russo che entra in area e, con una sterzata, manda fuori tempo Cioni che non può far altro che atterrare l'attaccante gialloblù. L'arbitro assegna il calcio di rigore in favore del Legnaia, ma dal dischetto Tofanari si fa ipnotizzare da uno straordinario Romano, che poi va a murare anche il tentativo di tap-in di De Carlo. Il rischio corso dà al Pontassieve gli stimoli giusti per reagire ad un inizio di ripresa complicato, anche se il Legnaia continua ad attaccare a testa bassa, confezionando un'altra occasione importante con Russo. Col passare dei minuti, il Pontassieve riprende in mano le redini del gioco e Sodi in un paio di occasioni impegna Bacigalupo. Il campo reso pesante dalla pioggia è una difficoltà in più per le due squadre, che a metà secondo tempo sono ancora sullo 0-0 e anche i cambi non sembrano dare la svolta desiderata. Come successo più volte in questo inizio di stagione, il Pontassieve ha comunque il merito di aspettare con pazienza ma soprattutto di colpire nel momento giusto. Al 75' la manovra dei padroni di casa si sviluppa sulla corsia mancina dove il quinto di centrocampo Giannelli si invola a grandi falcate verso il fondo per poi servire sul secondo palo l'accorrente Mannini che, da due passi, impatta perfettamente in pallone spedendolo alle spalle di Bacigalupo per l'1-0 Pontassieve. Azione confezionata e rifinita dai due quinti di centrocampo, che risolvono una gara ingarbugliata per il Pontassieve. Nel quarto d'ora finale il Legnaia non può far altro che riversarsi in avanti a caccia del gol del pari e in un paio di occasioni i ragazzi di Guidotti creano qualche apprensione alla difesa locale, senza tuttavia concludere verso la porta di Romano. Il Pontassieve resiste, sfiora anche il raddoppio con Pacini ma soprattutto vince un'altra gara importantissima portandosi a +10 sul secondo posto. Esce sconfitto ma tra gli applausi il Legnaia, che da questa prestazione può ripartire guardando con fiducia ai prossimi impegni.
Calciatoripiù: nel Pontassieve, che merita un voto altissimo per la prova collettiva, si mettono in evidenza Manetti e Mannini, mentre nel Legnaia spicca la prova di Di Francesco, che dopo l'esordio della scorsa settimana sforna un'altra prestazione di livello. Tra le fila ospiti positivi anche Pratesi e Ferretti.

PORTA ROMANA: Romagnoli, Ballini, Fiorindi, Pecci, Daka, Ermini, Zekthi, Cocchi, Marchi, Desii, Marchetti. A disp.: Toppi, Frascadore, Tonin, , . All.:
OLMOPONTE AREZZO: Palazzi, Arturi, Sanarelli, Bartolini, Fratini, Gallorini, Pignatelli, Capacci, Brilli, Talladira, Sorini. A disp.: Maurizi, Brilli, NACCARATO, Pasquini, Cialdea, Rossetti, . All.: Beoni Luca
RETI: Marchi, Marchetti, Marchi, Marchi, Pignatelli, Brilli, Brilli
E adesso sono tre i successi consecutivi per il Porta Romana. Nell'anticipo del venerdì la squadra di Alessio Gelli supera l'Olmoponte in una partita che definire al cardiopalma è quasi riduttivo. Non tanto per il 4-3 finale che ha regalato agli arancioneri tre punti che valgono il sorpasso sugli aretini, quanto per l'altalena di emozioni che ha contrassegnato la partita del Bozzi. Eppure, vedendo come era iniziata la partita, sembrava che per il Porta Romana le cose dovessero filare lisce senza grossi intoppi. Dopo 10', infatti, i padroni di casa confezionano un uno-due che annichilisce un distratto Olmoponte. Al 3', infatti, Marchi la sblocca con una zampata sotto misura su cross perfetto di Fiorini, mentre qualche minuto dopo ci pensa Marchetti, a tu per tu con Palazzi, a trovare il 2-0 dopo uno aver dribblato Gallorini. L'avvio shock fa suonare la sveglia in casa Olmoponte, che comincia a reagire. Gli aretini iniziano a mettere sotto pressione la difesa locale e intorno al 19' Francesco Brilli dimezza lo svantaggio con un delizioso pallonetto a tu per tu con Romagnoli. La gara si riapre e il Porta Romana perde fiducia. I ragazzi di Gelli concedono campo alla manovra degli aretini che poco dopo la mezz'ora agguantano il pareggio. A siglare il 2-2 è Pignatelli, che dopo una pregevole combinazione con Brilli F. si presenta dentro l'area e con una staffilata sotto la traversa supera Romagnoli per il 2-2 su cui va in archivio un entusiasmante primo tempo. Nella seconda frazione il Porta Romana riparte con l'atteggiamento giusto, facendo subito un pressing alto sui portatori di palla dell'Olmoponte. Gli ospiti sembrano reggere l'urto ma al 55' un altro errore della difesa dell'Olmoponte consente a Marchi di realizzare il suo secondo gol di giornata con un diagonale chirurgico che termina la propria corsa in rete per il nuovo vantaggio del Porta Romana. L'Olmoponte accusa il colpo ed è a quel punto che il Porta Romana ha l'opportunità di assestare il colpo di grazia agli avversari. La formazione di Alessio Gelli confeziona una serie di occasioni nitide in ripartenza con Marchetti, Zekhti e Marchi ma Palazzi e la difesa ospite si salvano e evitano il possibile 4-2 che avrebbe chiuso definitivamente i conti. Gli ospiti hanno il merito di rimanere attaccati alla partita con le unghie e con i denti, venendo poi premiati al 75' quando lo scatenato Francesco Brilli trova il gol del 3-3 imitando ciò che, a parti invertite e poco prima, aveva fatto Marchi e battendo Romagnoli con un diagonale che si spegne in buca d'angolo. Gli ospiti credono nel colpaccio e con un quarto d'ora a disposizione si riversano in avanti a caccia del gol vittoria. Stessa cosa fa il Porta Romana, che resiste agli attacchi ospiti per poi colpire in contropiede. L'Olmoponte commette l'errore di sbilanciarsi troppo e a tempo scaduto il Porta Romana ne approfitta. Al 95', praticamente nell'ultimo minuto di recupero, il neoentrato Frascadore viene lanciato in contropiede e, al momento di entrare in area, serve Marchi che con un tiro forte e preciso trova la tripletta personale ma soprattutto il gol del 4-3 che regala al Porta Romana tre punti importantissimi, che gli consentono di balzare in un sol colpo in terza posizione.
Calciatoripiù: nel Porta Romana tutto il collettivo merita un grande applauso per aver creduto fino in fondo alla vittoria ma una nota di merito va certamente fatta per Marchi, che con i suoi tre gol (adesso siamo a 6 in stagione) è risultato un fattore decisivo nel successo arancionero. Nell'Olmoponte super prova dei due attaccanti Pignatelli e, soprattutto, Francesco Brilli, quest'ultimo autore di una doppietta che gli consente di salire a quota 5 reti in stagione.