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Juniores Regionali GIR.A1 - Giornata n. 6

Bibbiena-Affrico 2-0

RETI: Agostini, Farini
Sorpasso compiuto, e ora l'Affrico non sa più se deve guardare avanti o dietro: il 2-0 del Bibbiena lo spinge fuori dai play-off e lo avvicina pericolosamente ai play-out che ora distano un solo punto (e occhio al calendario, deve ancora riposare); di sicuro ha la qualità per tornare a correre e chiudere la prima fase fra le prime tre, ma deve ripensare alle difficoltà che ha incontrato in una gara spigolosissima ed evitare di sbatterci di nuovo contro. Di sicuro non lo aiuta l'episodio che va in scena al 13', il rigore che Mariottini concede per il fallo di Saturni su Cendali: dal dischetto Agostini è glaciale e il Bibbiena passa a condurre alla prima vera azione. Sotto a freddo, per l'Affrico è complicatissimo trovare spazi: servono la mezz'ora e un calcio da fermo, un angolo sulla testa di Renzi che però colpisce piano e favorisce Tiezzi, per dar vita a un accenno di reazione. Ma il Bibbiena non ha pietà e a 5' dalla pausa raddoppia: Tozzi riceve un fallo laterale da sinistra e dalla trequarti cerca Marmorini il cui appoggio di petto favorisce il destro vincente di Farini. Nella ripresa succede poco, perché salvo due occasioni in cui Cendali avrebbe potuto chiudere la sfida il Bibbiena non s'espone e l'Affrico fatica a farsi pericoloso: da fuori Tamburini chiama Tiezzi all'intervento quando ormai manca poco al 90'. E così a tre giornate dalla fine è ancora tutto apertissimo: l'avreste mai detto che una formula così strana (ma che è, basket? disse qualcuno a inizio anno) avrebbe potuto essere così appassionante?
Calciatoripiù
: per l'ora in cui resta in campo prima di cedere a un infortunio Agostini (Bibbiena) regala solidità, talento ed equilibrio alla mediana; entrato dalla panchina, Guercini (Affrico) prova a vivacizzare la manovra offensiva.

Pontassieve-Castelfiorentino 1-1

RETI: Pacini An., Botti
Dei pochissimi gol subiti, il Pontassieve ne ha subiti ben tre dal Castelfiorentino. Di sicuro i gialloblù di Salvadori sanno farsi belli dinanzi alla capolista e, dopo averle fatto sudare le proverbiali sette camice all'andata (2-3), stavolta finisce - un po' a sorpresa - in pareggio la sfida di ritorno. Ridotte all'osso a causa delle tante assenze, le due squadre impattano sull'uno a uno al termine di una gara sviluppatasi su buoni ritmi ma con poche emozioni, complice la paura di non scoprire troppo il fianco all'avversario da parte delle due contendenti. L'inerzia del match sembra però inizialmente poter premiare i padroni di casa, che chiudono la prima parte in vantaggio: decide Pacini che, sugli sviluppi di un'azione sulla fascia, si impossessa di un pallone rinviato corto dalla difesa ospite e insacca; gli ospiti protestano per off-side, ma l'arbitro non ha esitazioni e convalida la segnatura. Il Pontassieve coltiva spazi di rammarico soprattutto per aver fallito, dopo il vantaggio, un paio di potenziali palle-gol con Latini e Pacini, mentre nella ripresa tocca a Burberi non inquadrare al meglio il bersaglio. Ma nel secondo tempo, dopo comunque aver disputato un primo tempo compatto e ben presente all'interno del vivo del gioco, il Castelfiorentino si scioglie, prende maggiore confidenza e trova la forza di piazzare la zampata al momento giusto. Colpiscono infatti su palla inattiva i gialloblù, nello specifico un corner, e l'autore del colpo di testa vincente sottomisura è Bonaiuti, al 75'. Nel poco tempo che resta prevale la paura di non perdere; nel contesto di un match costantemente disturbato da un forte vento, gli ultimi minuti scorrono spezzettati con poco gioco effettivo. E così alla fine è pareggio: un pari interlocutorio per i ragazzi di Privitera, che si mantengono comunque in serie positiva e mantengono saldo il loro legittimo primato, un pari preziosissimo invece per i ragazzi di Carlo Salvadori che, con sette punti conquistati nelle ultime tre gare, sono una delle squadre più in forma del momento in questo appassionante rush finale del campionato.
Calciatoripiù: Cioni e Andreini
i migliori per il Pontassieve; nell'ottima prova corale degli ospiti spicca quella dell'esterno difensivo Re .

Porta Romana-Lastrigiana 0-1

LASTRIGIANA: Del Bimbo, Benvenuti, Bussolini, Bianchi, Banti, D Alessandro, Pierattini, Caparrini, Fallani, Marchetti, Angioli. A disp.: Gabuzzini, Torniai, Bandinelli, Salvagnini, . All.:
RETI: Angioli
NOTE: Espulsi Caparrini per doppia ammonizione, Bandinelli per doppia ammonizione.Il Porta Romana spreca un'occasione per tenersi agganciato alla zona play-off; la Lastrigiana ha saputo sfruttare l'occasione di prendersi i tre punti in palio. La prima frazione di gara scivola via tra poche emozioni, una per parte quelle più nitide. I locali ci provano al 3' con Frascadore la cui conclusione viene contrastata in extremis da un difensore; gli ospiti al 32' con Angioli dal limite calcia di poco alto sopra la traversa. Il Porta Romana prova a tenere alto il baricentro ma senza costruire occasioni da rete: il giro palla piuttosto sterile; gli ospiti provano a rubare palla e a ripartire, ma senza troppa convinzione. Dopo il riposo la squadra più motivata, quella biancorossi, entra con un piglio di verso e già dopo pochi secondi approfittando di una dormita generale degli avversari crea una nitida occasione da rete: Fallani si trova solo davanti a Roselli che, autore di un ottimo intervento, intercetta la conclusione. Lo scampato pericolo non sveglia gli arancioneri dal torpore che rischia di farli finire sotto sulle iniziative di D'Alessandro, Fallani e Angioli. Il vantaggio ospite arriva meritatamente al 63': lo segna Angioli che concretizza una rapida azione con la complicità involontaria della difesa, apparsa anche in questo caso piuttosto statica. I padroni di casa provavano a destarsi ma di fatto non riescono a incidere più di tanto: solo in un paio d'occasioni arrivano pericolosamente a minacciare la porta difesa da Del Bimbo; la prima con Testa che, subentrato, si rende protagonista di una buona incursione da sinistra ma viene chiuso in corner da un paio d'avversari; la seconda quasi allo scadere con Coli che intercetta un rilancio della difesa ospite e di collo indirizza il pallone verso la porta avversaria ma Del Bimbo, inizialmente fuori posizione, dà un senso alla sua giornata inoperosa compiendo un intervento efficace e reattivo e salva una vittoria più che meritata. Dispiace per l'eccessivo nervosismo che ha contraddistinto l'ultimo quarto di gara, segnato da troppe interruzioni per screzi e provocazioni tra i calciatori di entrambe le formazioni; nel corso di una di queste il direttore di gara si vede costretto a espellere (somma di ammonizioni) Bandinelli che seguitava a prendersi con Bizzeti. A metà ripresa anche Caparrini viene allontanato dal terreno di gioco per una seconda ammonizione rimediata nel tentativo di colpire la palla anticipando un difensore avversario. Alla luce di queste espulsioni al Porta Romana rimane il rammarico di non aver avuto la forza e la lucidità di approfittare del doppio vantaggio numerico per riequilibrare la gara; ma in tutta onestà aveva sin dall'inizio mostrato tanto nervosismo che lo ha certamente condizionati mentalmente e tecnicamente. Pesa inoltre l'eccessiva ostinazione di giocare la palla individualmente; in questo modo si finisce spesso per imbottigliarsi sulle fasce laterali; migliori organizzazione e lucidità avrebbero probabilmente creato i presupposti per concretizzare qualche buona occasione da rete. Calciatorepiù : buona la prestazione di Angioli (Lastrigiana) impreziosita dalla rete decisiva.

Olmoponte Arezzo-Montelupo 2-0

RETI: Cialdea, Ferrazzano
Due reti tra il 6' e il 9' rimescolano tutto: il Montelupo era secondo e scivola fuori dai play-off; l'Olmoponte era terzultimo e vede la salvezza immediata a un solo punto di distanza, quello che ora lo separa proprio dai rivali di giornata. Di qui a Pasqua la classifica cambierà altre mille volte, quindi stare a fare conti ha poco senso; conviene semmai mettere punti da parte perché, se si esclude il Pontassieve cui basta un pari per essere certo dei play-off, tutte le squadre sono in bilico tra la gloria e la catastrofe. Nonostante i cerotti un po' ovunque (sette gli infortunati, nove i 2004 in campo al 90') fa bene dunque l'Olmoponte a cominciare subito aggressivo e a capire che può essere la giornata giusta per mettere da parte un angolo di salvezza: la rete del vantaggio all'alba della gara, tiro al volo di Cialdea sul corner respinto corto dalla difesa, è il primo segnale che sorride. Nel secondo incappa al 9' e lo segue decisa, visto che la porta al raddoppio immediato: il triangolo tra E. Brilli e Talladira libera in profondità Ferrazzano che dà un'occhiata a Venturini e piazza il pallone in porta. Sotto 2-0 senza neppure aver capito come o perché, il Montelupo ha bisogno di mezz'ora abbondante per scuotersi; poi Ciulli scappa sulla fascia e centra per Matteuzzi che manca l'aggancio solitario per mezzo secondo (35'). La ripresa segue un canovaccio preciso e quasi obbligato: il Montelupo prova a piazzarsi a ridosso della trequarti avversaria per riaprire la partita ma, fatta la tara a un tiro di Scardigli che esce a lato, fatica a trovare spazi. La svolta sembra presentargliela l'espulsione di Grazi che a un quarto d'ora dalla fine lascia l'Olmoponte in dieci; ma il vantaggio numerico dura una manciata di minuti, fuori anche Pagano e si torna pari. Così è l'Olmoponte (chiuderà in nove, espulso Statti nel recupero) a presentarsi stabilmente all'attacco: impreciso prima e sfortunato poi Fani che, per due volte libero davanti alla porta, calcia una volta a lato e poi sbatte sull'uomo piazzatosi sulla linea; non va meglio né a Statti, attento Venturini, né a Sorini che scortica la traversa. Ma all'Olmoponte il 2-0 va più che bene, era fondamentale shakerare una classifica che altrimenti avrebbe cominciato a far sedimentare sul fondo un residuo troppo denso.
Calciatoripiù: Bartolini, Arturi, Sorini
(Olmoponte), Pagano, Michelucci (Montelupo).