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Juniores Regionali GIR.A1 - Giornata n. 5

Montelupo-Audace Legnaia 0-0

MONTELUPO: Fethau, Cacialli, Masoni C., Giampaia, Beconcini, Bagnoli, Terramoto, Michelucci, Ciulli, Bartoletti, Matteuzzi. A disp.: Venturini, Mancini, Pagano, Bruno, Scardigli, Bianchini, Zagli, D Amico . All.:
AUDACE LEGNAIA: Sorace, Giugni, Di Francesco, Vanzi, Pratesi, Bini, Andrei, Guidotti, Raciti, Solvi, Pratesi. A disp.: Bacigalupo, Filippini, Fani, Falciani, Tofanari, De Carlo, Russo, Filidei, Materassi. All.: Guidotti Francesco
Serve poco a entrambe, quando la classifica comincia a bruciare con un punto non si va in tanti posti: ancora lontano dalla quintultima posizione che gli permetterebbe di evitare i play-out, il Legnaia ferma a domicilio il Montelupo che non approfitta dello scontro diretto tra Affrico e Pontassieve e del turno di riposo del Bibbiena e si vede agganciato dalla Lastrigiana in una mischia ancora ben lontana dal districarsi (ed è bene anche dare un occhio dietro, la distanza dalla porta dell'inferno non è poi così rassicurante). Lo 0-0 finale è la buona sintesi di una gara sporca, povera di spunti interessanti che avrebbero potuto regalarle un esito diverso. Va meglio il Montelupo che ha maggior qualità e cui la classifica lascia l'onere di fare la gara, ma per tutto il primo tempo Sorace può limitarsi a guardare: non fanno male i tiri di Ciulli, ribattuto, e di Bartoletti, a lato. La miglior occasione per il Legnaia la costruisce Raciti che sembra poter affondare la ripartenza vincente ma una volta giunto al limite traccheggia e perde il tempo per entrare in area e battere a rete. La prima frazione sta tutto qui. Dopo la pausa il Montelupo aumenta la pressione e costringe il Legnaia tra la trequarti e l'area, ma non riesce a colpire: è merito soprattutto di Sorace che, d'un tratto finalmente protagonista, salva sull'imbucata di Pagano cui nega anche la ribattuta; è la migliore occasione per il Montelupo che poi deve accontentarsi di un tiro fuori di Terramoto e di una punizione di Bartoletti accanto al palo. Così nel finale rischia la condanna: è perfetto il timing di Vanzi su una punizione scodellata dentro, non così però la precisione dell'inzuccata che si spenge fuori. Evidentemente il dio del calcio o chi per lui ci ha messo un dito: per quanto poco incisivo, per il Montelupo la sconfitta sarebbe stata sanzione eccessiva.
Calciatoripiù: Michelucci
(Montelupo), Sorace (Audace Legnaia).

Lastrigiana-Olmoponte Arezzo 2-1

LASTRIGIANA: Del Bimbo, Bussolini, Bindi, Bianchi, Banti, D Alessandro, Pierattini, Caparrini, Fallani, Raba, Bandinelli. A disp.: Gabuzzini, Torniai, Benvenuti, Angioli, Salvagnini, Sona, Tomeo, Cossari . All.: Fiaschi Romano
OLMOPONTE AREZZO: Palazzi, Velniciuc, Sanarelli, Bartolini, Fratini, Gallorini, Fani, Capacci, Pignatelli, Talladira, Sorini. A disp.: Maurizi, Grazi, Brilli, Cialdea, Brilli, Ferrazzano, Gregori, . All.: Beoni Luca
RETI: Raba, Bianchi, Brilli
Il finale (ben 8' i minuti di recupero) accende una gara che la Lastrigiana riesce a portare in fondo nonostante il ritorno dell'Olmoponte che al 94' dimezza lo svantaggio ampliato 1' da Rabà, poi espulso: in un campionato così combattuto una vittoria significa zone alte della classifica, mentre una sconfitta porta in mezzo al buio; è da questo che nascono partite gravide di emozioni. Il primo tempo è dominato dalla Lastrigiana che costringe l'Olmoponte a chiudersi dietro: la pima occasione si registra all'11' quando Bandinelli riceve palla spalle alla porta, si gira e calcia cercando l'angolo lontano: Palazzi si distende e para con sicurezza. Lastrigiana di nuovo vicina al vantaggio cento secondi più tardi: D'Alessandro riceve dopo un rimpallo e calcia di prima intenzione colpendo in pieno il palo. La Lastrigiana continua ad attaccare e si rende di nuovo pericolosa al 22' quando Bianchi dopo aver vinto un contrasto lancia profondo Bandinelli che tocca per scavalcare un difensore e poi calcia da posizione defilata: Palazzi non si fa sorprendere. Il vantaggio biancorosso arriva al 40' quando D'Alessandro batte un angolo che dopo una mischia arriva sui piedi di Bianchi: rete in scivolata e Lastrigiana avanti 1-0. La pausa schiarisce le idee all'Olmoponte che in alcune fasi della ripresa sembra avere il totale controllo della partita. Talladira manda subito Pignatelli in profondità: provvidenziali gli interventi di Bussolini in pressione e Del Bimbo che rimane in piedi respingendo il tiro da pochi passi. L'Olmoponte continua a premere: Sorini con un tiro cross impegna Del Bimbo che subito dopo respinge il tiro di testa di Pignatelli da distanza ravvicinata (50'). 4' più tardi F. Brilli appoggia a Pignatelli che di sinistro da fuori area manda alto sopra la traversa. Per la prima occasione locale della ripresa bisogna attendere il 66': Cossari recupera palla al limite su Fani e calcia in porta, grande parata di Palazzi. Sul successivo calcio d'angolo Cossari mette in mezzo e Bianchi salta più in alto di tutti: è sempre Palazzi a negare il raddoppio alla Lastrigiana. Ma a un quarto d'ora dalla fine è l'Olmoponte a fermarsi a un passo dalla rete: F. Brilli si appoggia a Ferrazzano che a sua volta serve Talladira; palo clamoroso sul tiro di prima intenzione. Gli assalti dell'Olmoponte, alla disperata ricerca del pareggio, creano praterie per la Lastrigiana: all'81' in contropiede Rabà si appoggia a Caparrini che gli rende il pallone in area apparecchiandogli il tiro, a lato alla sinistra di Palazzi. Al secondo contropiede la Lastrigiana trova il gol del raddoppio: corre il 93' quando Angioli riceve palla e manda in profondità Rabà che in scivolata batte Palazzi. Quando la partita sembra ipotecata Del Bimbo commette un fallo in area e l'arbitro concede un rigore all'Olmoponte (espulso Rabà per proteste): nonostante la pressione F. Brilli realizza dal dischetto. Ma all'Olmoponte non basta: nonostante l'assedio finale, la Lastrigiana riesce a vincere una gara complicata.
Calciatoripiù
: ottima la partita di Bianchi (Lastrigiana) dal punto di vista sia realizzativo sia difensivo. Prestazione positiva per F. Brilli (Olmoponte) che da subentrato è spesso il più pericoloso: sua la rete che dimezza lo svantaggio nel finale.

Affrico-Pontassieve 0-1

AFFRICO: Sacchi, Zufanelli, Boddi, Ceccherini, Brogi, Renzi, Guerrini, Barbieri G., Nocentini, Valoriani, Moretti. A disp.: , Giovannoni, Masi, Soccodato, Vettori, Larai, Guercini, Puggelli. All.: Morrocchi Gianni
PONTASSIEVE: Romano, Fabbri, Manetti F., Salvadori, Serrotti, Cioni, Brilli, Papini, Latini, Malaman, Pacini An.. A disp.: Catelani, Dreucci, Sati, De Simone, Del Lungo, Sodi, Mannini, Rasi. All.: Privitera Marco
RETI: Latini
Poco importa se a lottare per il titolo regionale andranno le prime tre squadre del girone;la voglia di arrivare davanti da una parte e di non riaprire la classifica, già di per sé corta, dall'altra pongono le basi per il big-match del giorno al Vincenzo Lapenta. A sfidarsi sono la prima e la seconda: Affrico-Pontassieve è uno scontro diretto e, come sempre nelle grandi occasioni, non ci sono favoriti e non ci si può fermare ai semplici calcoli. Al triplice fischio finale sono gli ospiti ad aggiudicarsi la vittoria, con un significativo 0-1 che permette loro di allungare a +8 e a porre quindi un'ipoteca importante sul raggiungimento delle fasi finali. Giornata amara per la squadra di Marrocchi, in divisa arancione, che fin dall'inizio non riesce a imporsi, malgrado il fattore campo. Soffrono inizialmente, infatti, l'ottimo fraseggio dei biancoblu di Pontassieve, capaci di incantare tramite un calcio veloce e dinamico, con pochi tocchi e con una grande organizzazione tattica. Così, nei primi minuti di gioco, è il numero uno dell'Affrico a doversi rendere protagonista con una gran parata su un destro ben indirizzato di Pacini. Poco può però Sacchi subito dopo, quando, al 14',sempre Pacini trova lo spazio per imbucare Serrotti in profondità, che lavora alla grande questo pallone servendolo a Latini in mezzo all'area: il numero 9 controlla e tira senza pensarci due volte, segnando il gol del vantaggio. Immediata la reazione dei padroni di casa, più lenti a entrare in partita ma, guidati da Nocentini, sembrano avere la qualità per cercare quantomeno il pareggio. Le occasioni cominciano così ad arrivare anche per i locali: prima una punizione proprio di Nocentini sul secondo palo e poi un tiro dal limite di Valoriani impensieriscono Romano, senza però superarlo. Anche se l'incontro assume un aspetto più equilibrato rispetto a com'era cominciato, gli ospiti continuano comunque a spingere, concludendo la prima frazione di gioco in attacco: da evidenziare l'intervento di Sacchi su un sinistro a rientrare da fuori area di Pacini, particolarmente ispirato, e la chiusura in extremis di Renzi su un inserimento di Manetti. Le squadre tornano negli spogliatoi dopo 45' chiari da analizzare; i padroni di casa procedono a intermittenza, hanno saputo creare, ma niente hanno potuto contro il Pontassieve, ben disposto in campo e capace di gestire egregiamente ogni episodio. Il secondo tempo inizia sullo stesso filone, con l'Affrico che ha bisogno di qualche minuto in più per farsi avanti. Appena i ragazzi di Marrocchi tornano a ingranare, si fanno molto pericolosi; malgrado i tiri dalla distanza di Guerrini e di Malaman, e le incursioni di Nocentini - fenomenale al 60' quando palla al piede si mette in proprio e viene fermato solo da un sensazionale intervento di Fabbri - non riescono comunque a concretizzare. Sull'onda dell'entusiasmo e dei cambi a trazione offensiva, Giovannoni e Puggelli per Ceccherini e Brogi, i locali ora hanno preso però fiducia e sono consapevoli di essere in partita. Il tempo è tuttavia amico del Pontassieve, che riesce a gestire il vantaggio. Al minuto 84 vi è poi un episodio curioso e fortemente discusso: gli ospiti vogliono far entrare Del Lungo per permettere a Serrotti di rifiatare, ma l'arbitro, applicando in maniera forse troppo rigorosa ma sicuramente giusta il regolamento, deve segnalare Fabbri come giocatore che viene sostituito, in quanto al momento del cambio quest'ultimo esce dal rettangolo di gioco; Serrotti deve quindi rimanere in campo zoppicante e Fabbri non prende bene questo provvedimento e, benché già sostituito, si mette a protestare prendendo il suo secondo giallo e quindi il rosso. Espulsione ininfluente ai fini della partita, in quanto il giocatore in questione era oramai uscito, ma che ha causato non poche proteste da parte dei tifosi ospiti. Gli ultimi minuti del match, compresi i 7 minuti di recupero, sono caratterizzati dalla stanchezza di un Affrico stremato e incapace di sfruttare le varie occasioni costruite, semplificando il lavoro della squadra di Privitera, che deve solo amministrare il vantaggio. Alla fine il Pontassieve può quindi festeggiare una vittoria, di misura, fondamentale fuori casa; mentre per l'Affrico si riapre la corsa alle prime posizioni, con la speranza di invertire la rotta di questo girone di ritorno per ora poco produttivo.
Calciatoripiù: Sacchi (Affrico):
tiene in vita la sua squadra nei momenti peggiori, evitando un passivo maggiore. Nocentini (Affrico): uno di quei giocatori capaci di fare reparto a sè, compensando la bassa statura con una tecnica sopraffina. Latini (Pontassieve): mette la firma su un gol importante, siglando la rete della vittoria. Pacini (Pontassieve) : le principali azioni offensive passano da lui, oggi sembra inarrestabile.

Castelfiorentino-Porta Romana 3-0

CASTELFIORENTINO: Lupi, Maltinti, Re, Mancini, Marconcini, Duranti, Martini N., Ulivelli, Loffredo, Bruni T., Mantelli. A disp.: Boldrini, Caruso, Loffredo, Bellucci, Gena, Giusti, Bonaiuti, . All.: Salvadori Carlo
PORTA ROMANA: Berti, Ballini, Fiorindi, Pecci, Daka, La Rosa, Zekthi, Cocchi, Bizzeti, Desii, Testa. A disp.: Toppi, Ermini, Marchetti, Frascadore, Giordano, Coli, . All.:
RETI: Mancini, Ulivelli, Loffredo