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CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI ELITE - Giornata n. 15

Cattolica Virtus-Capostrada Belvedere 7-1

CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Tafani, Rellini, Gistri P., Cramini, Gabbrielli, Nencioni, Baldesi, Melaccio, Calvetti, Faccioli. A disp.: Fei, Pacifico, Carcani P., Landolfi, Tartarini, Lusini, Bussotti, . All.:
ARBITRO: Andorlini Jacopo di Firenze
RETI: Calvetti, Melaccio, Faccioli, Calvetti, Calvetti, Melaccio, Borgognoni, Calvetti


È troppo rimaneggiato il Capostrada di Monaldi per competere in casa di una Cattolica assetata di vittorie per avvicinare le posizioni di vertice: pratica dunque già archiviata nel primo tempo, con i bravi 2002 arancioblu a limitare i danni nella ripresa. È vero che i test probanti saranno altri (ad esempio la sfida di domenica prossima col Montevarchi), ma per i giallorossi di casa, che spesso hanno fatto fatica anche in partite sulla carta meno impervie, la prestazione è comunque da accogliere con un sorriso.
Moduli. Gozzi opta per il tridente puro composto da Melaccio, Calvetti e Faccioli; in mediana Gistri è il vertice basso con Nencioni e Baldesi ai lati, in difesa c'è Tafani esterno destro; davanti ad Allegranti, Cramini-Gabbrielli è la collaudata coppia centrale e Rellini agisce sulla sinistra. Monaldi risponde con un 4-3-1-2. Difesa composta da Gori, Del Fra, Benvenuti e Sansone; in mediana Franceschi è il vertice basso, assistito da Borgognoni e Vettori, mentre Iwakami, pur aiutando in fase di non possesso è il più avanzato per supportare il tandem Tito-Sauro. Sono ben sette i 2002 schierati dall'inizio dal tecnico pistoiese.
Discesa. La Cattolica tiene da subito un buon ritmo e già all'8' passa in vantaggio. Tafani riceve al limite dell'area e lascia partire un tiro potente che Sansone salva davanti a Gjergi; sulla ribattuta un tocco di Calvetti favorisce poi la zampata di Melaccio che deposita in rete. Il gol scioglie la tensione dei giallorossi e, dato che i generosi ragazzi ospiti non riescono ad avvicinare la porta di Allegranti, c'è modo per l'undici di Gozzi di andare a caccia del raddoppio. Che arriva al 20': Calvetti lancia Faccioli che accelera ed arriva per primo sul pallone, controllandolo egregiamente col mancino; il numero 11 di casa viene a contatto con Sansone e va giù. Rigore ed ammonizione per il difensore. Dagli undici metri batte Calvetti che trasforma calciando alla sinistra di Gjergji.
Segnata . A quel punto la gara è già segnata. I locali colpiscono al 25' con un destro di Baldesi che, quasi sfiorato tanto da Calvetti quanto da un difensore, finisce alle spalle del portiere ospite. E appena un minuto dopo, grazie ad una folgorante conclusione di Faccioli sotto l'incrocio dall'interno dell'area, calano il poker. Al 35' un cross perfettamente calibrato da Tafani trova lo stacco imperioso di Melaccio che mette in rete. Passano due minuti e il signor Andorlini giudica fallosa l'uscita di Allegranti su Borgognoni e concede agli ospiti il penalty. Il rigore è calciato con freddezza dallo stesso Borgognoni che spiazza il portiere di casa.
Formalità. La ripresa è da giocare, anche se l'esito del match ormai non è in discussione. Ma i quaranta minuti sono meno noiosi del previsto. Per merito di un Capostrada che, incitato dal bravo mister Monaldi, non molla di una virgola e di una Cattolica che ne approfitta per affinare il suo gioco. Al 47' il crossman Tafani mette di nuovo lo zampino su una rete locale, con un passaggio mancino sul quale stavolta è di Calvetti la deviazione in anticipo che manca la palla alle spalle di Gjergji. I giallorossi colpiscono anche al 60', quando Lusini parte col pallone incollato al piede e crossa in mezzo per Calvetti, che angola in modo imparabile per Cardillo e completa la tripletta personale.
Protagonisti. Bene tutti per i locali. Benissimo Tafani oltre all'autore della tripletta Calvetti e della doppietta Melaccio. Tra gli ospiti prova generosa di Franceschi davanti alla difesa, ma bravi anche tutti i 2002 che si stanno cimentando in questo difficile campionato d'élite. Anche se la missione salvezza si fa sempre più complessa, sotto la guida di Monaldi questo gruppo può crescere molto anche in vista del prossimo campionato.
Cosimo Di Bari

San Michele Cattolica Virtus-Capostrada Belv.: 7-1
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS
: Allegranti, Tafani, Rellini (66' Carcani Pietro), Gistri, Cramini, Gabbrielli (55' Pacifico), Nencioni (41' Landolfi), Baldesi (61' Tartarini), Melaccio (41' Lusini), Calvetti, Faccioli (58' Bussotti). A disp.: Fei. All.: Francesco Gozzi.
CAPOSTRADA BELV. : Gjergji (55' Cardillo), Gori, Del Fa (65' Nesi), Franceschi, Benvenuti, Sansone (58' Filoni), Vettori, Borgognoni, Tito (61' Lani), Iwakami, Sauro (55' Simonetti). A disp.: Cardillo, Filoni, Lani, Nesi, Simonetti. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Jacopo Andorlini di Firenze.
RETI: 8' e 35' Melaccio, 20' rig., 47' e 60' Calvetti, 26' Baldesi, 26' Faccioli, 37' rig. Borgognoni.
NOTE: ammoniti Sansone al 20', Allegranti al 37', Sauro al 42', Faccioli al 55'. Corner 9-0. Recupero 0+0.


Commento di : pallonetoscano
Bibbiena-Maliseti Tobbianese 2-1

BIBBIENA: Magni Vannini, Aquilano, Vezzosi, Lunghi T., Ciabatti, Farini, Biondi, Corsetti, Mangani, Barbini, Ristori. A disp.: Limoni, Medina, Mencattini, Diani, Cherchi, Capacci L., Gualdani, . All.:
MALISETI TOBBIANESE: Varosi, Braccini, Gabrielli, Cecchi G., Brestolini, De Bonis, Breschi, Tartaglia, Corso, Leporatti, Vianello. A disp.: Inguaggiato, Mariotti, Chiti, Capitano, . All.:
ARBITRO: Pianigiani Federico di Siena
RETI: Lunghi T., Leporatti, Mangani


Successo prestigioso per il Bibbiena di Bendoni che supera una delle rivelazioni del girone di élite, il Maliseti Tobbianese guidato da Barni. La gara è subito intensa fin dalle prime battute con i tentativi rispettivamente di Mangani e Leporatti che mandano la palla sul fondo. Ci provano anche Biondi e Ristori, a testimonianza dell'intraprendenza dei ragazzi di casa, ma il risultato non si sblocca. E a trovare il vantaggio al 25' è il solito bomber pratese Leporatti che su un corner batte Magni Vannini confermando la sua confidenza con il gol. Prima dell'intervallo c'è da segnalare solo un tiro di Lunghi su calcio piazzato che manda di poco sul fondo. È nel secondo tempo che i locali cambiano decisamente marcia, anche grazie agli accorgimenti tattici di mister Bendoni che opera due cambi decisivo con gli inserimenti di Diani e Cherchi. Siamo al 47' quando Mangani riceve il are e calcia alle spalle di Varosi per l'uno a uno. I locali non si accontentano e al 55' Lunghi raccoglie di testa una punizione ben battuta dall'altro 2002 Farini e mette in rete. Il Maliseti Tobbianese non ci sta e cerca il pareggio: gli ospiti avrebbero la grande chance nel recupero con un calcio di rigore concesso giustamente da Pianigiani, ma Magni Vannini ipnotizza il capocannoniere del girone e respinge la sua conclusione. E così al triplice fischio di Pianigiani di Siena (che ha diretto molto bene) i tre punti vanno ai padroni di casa.

Bibbiena-Maliseti Tobb.: 2-1
BIBBIENA: Magni Vannini, Aquilano(41' Diani), Vezzosi, Lunghi, Ciabatti, Farini, Biondi, Corsetti, Mangani, Barbini, Ristori (41' Cherchi). A disp. Limoni, Medina, Mencattini, Capacci, Gualdani. All. Daniele Bendoni
MALISETI TOBBIANESE: Varosi, Braccini, Gabrielli, Cecchi, Brestolini, De Bonis, Breschi, Tartaglia, Corso, Leporatti, Vianello. A disp. Inguaggiato, Mariotti, Chiti, Capitano. All. Davide Barni
ARBITRO: Federico Pianigiani di Siena.
RETI: 25'Leporatti, 47' Mangani, 55' Lunghi.


Commento di : pallonetoscano
Prolivorno Sorgenti-Floria 2000 3-3

PROLIVORNO SORGENTI: Ferraiolo, Del Taglia, Consani, Canterini, Bertolla, Paul Gross, Mecacci, Di Stefano, Bruna, Casalini, Galerotti L.. A disp.: Lucarelli, Bandinelli, Simeone, Rossi G., Fiordi, Garzelli, Ramacciotti, . All.:
FLORIA 2000: Pagani, Chini, Piccinini, Manetti, Fratini, Silli, Romani, Sorso, Landini, Aragoni, Polo. A disp.: Fabiani, Cioppi, Pasquariello, Saponetto, Salvi, Liberati, . All.:
ARBITRO: Agostini Alessio di Viareggio
RETI: Fratini, Casalini, Polo, Bruna, Saponetto, Di Stefano


Arriva al Magnozzi la Floria 2000 che, reduce dal pareggio interno col Bibbiena, è decisa a fare un risultato positivo in terra Labronica per cercare di allontanarsi dalle sabbie mobili della bassa classifica. I ragazzi di Domenici sanno bene di trovare oggi una squadra che venderà cara la pelle e per questo scendono in campo con una determinazione da fare invidia, dopo le precedenti prestazioni che hanno lasciato un po' a desiderare. Sin dai primi minuti si denota una concentrazione e una voglia di fare che sembrava ormai dimenticata. La cronaca: al 15' ottima uscita dalla retroguardia di Bertolla che scende tra le linee; Bruna riceve il pallone con spalle alla porta, fa perno sul difensore di turno e dai 18 metri lascia partire un sinistro che manda il pallone di poco sopra la traversa. Al 16' la Floria tergiversa un po' nell'uscita e nella costruzione dell'azione: un difensore riparte dal proprio portiere passandogli il pallone e il bravo estremo difensore ospite controlla il pallone con le mani. Il direttore di gara assegna un calcio di punizione indiretto dall'interno dell'area. Tutto è pronto per la battuta, ma il direttore di gara invece di tenere la posizione con l'ultimo difendente per seguire il fuorigioco come avviene in questi casi quando non sono presenti gli assistenti ufficiali, si mette a fianco del calciatore incaricato della punizione così da chiudere il passaggio al compagno facendo svanire una grande opportunità per i padroni di casa. Al 18' gran recupero palla da parte della ragnatela di centrocampo livornese: Canterini apre per il furetto Casalini, uno vs uno questi salta l'avversario raggiunge il fondo, servendo un perfetto cross per il centro dell'area dove i corazzieri fiorentini allontanano di testa; ma è l'accorrente Di Stefano che di prima intenzione dal limite dell'area con un preciso destro mette il pallone alla destra dell'estremo difensore della Floria. La Floria prova a costruire qualcosa di buono anche se fino al momento era stata piuttosto passiva, rimanendo comunque concentrata per arginare gli assalti PLS.
Al 25' Aragoni dai 25 metri durante la gestione di un giro palla vede con la coda dell'occhio un perfetto taglio di Saponetto, prontamente gli serve il pallone che lo mette di fronte a Ferraiolo (difficile valutare la corretta posizione dell'attaccante fiorentino dal punto di vista del fuorigioco) che lo beffa nel uscita mettendo il pallone in rete. Neanche il tempo di esultare per gli ospiti e al 26' sempre il bravo Bertolla esce in accelerazione dalle retroguardia e vede Casalini attaccare la profondità, il cross/assist è perfetto all'altezza del dischetto, il furetto labronico non ci pensa due volte a rubare il tempo in uscita al portiere fiorentino dove di testa lo scavalca mandando il pallone in rete. Sulle ali dell'entusiasmo e padroni di casa capiscono che è il momento di dare una 'sgassata' e francamente gli ospiti avevano subito psicologicamente lo svantaggio. Al 33' ripartenza centrale micidiale fra Di Stefano e Mecacci, viene a ricevere palla Casalini tra le linee dove lo seguono entrambe i centrali per il 'raddoppio' ma questo libera Bruna. A questo punto la giocata magistrale la effettua sempre Casalini, girata col corpo da contorsionista circense, superlativo cucchiaio per il compagno che lo mette di fronte al portiere, Bruna con un delizioso pallonetto realizza una rete da incorniciare. Forse la testa dei locali era già al the caldo degli spogliatoi, ma nel campionato di élite conviene non stare mai tranquilli e non abbassare la guardia. Al 41' dagli esiti di un calcio d'angolo dove i difensori labronici concentrati a contenere i centimetri di altezza di Polo che colpisce di testa svettando sopra a tutti e realizzando la rete del 3-2.
Nella ripresa entrambe le squadre cercano di raggiungere il proprio obiettivo: i locali vogliono gestire il risultato, gli ospiti provano a non scoprirsi per non rischiare niente e trovare l'imbeccata occasionale per portare il punteggio in parità. Al 10' punizione dal limite dell'area, se ne incarica Consani e la palla sembra diretta in quella zona dello specchio della porta dove difficilmente sarebbe arrivato il portiere fiorentino, ma la palla viene deviata con la testa da un calciatore in barriera che la fa sorvolare di poco la traversa. Al 20' si infortuna il bravo numero 9 della Floria Landini, lo sostituisce il numero 16. La gara continua con un gioco combattuto nelle zone centrali del campo con tanti duelli interessanti. Ci prova al 29' la PLS con Bruna che, defilato sulla sinistra, salta un avversario, raggiunge il fondo e crossa per l'arrivo di Casalini; l'attaccante livornese viene disturbato al momento del tiro non riuscendo a mettere forza e precisione sul pallone mandando il pallone lontano della porta fiorentina difesa da Pagani. Al 34' il d.g notifica un rosso diretto al numero 7 della Floria Romani perché, nel contendere la palla durante un'azione di gioco, colpisce con la gamba tesa e piede a martello il ginocchio di Bruna. Succede di tutto..., nonostante l'indiscutibile provvedimento disciplinare il d.g. viene accerchiato dai calciatori ospiti per circa due minuti. Si riprende il gioco ma si nota che il direttore di gara, in notevole difficoltà, inizia a commettere errori di gestione gara inconcepibili da entrambe le parti. Fortunatamente non manca molto al termine della gara. Al 42' arriva un dono rimasto in fondo alla sacca di Babbo Natale. Il signor Agostini della sez. AIA di Viareggio assegna un calcio d'angolo alla Floria quando già il calciatore fiorentino lasciava la palla per la rimessa dal fondo e prendere posizione. Davanti allo stupore di tutti si batte il corner, scodellato nell'area stracolma di calciatori arriva in corsa il numero 5 Fratini all'altezza del primo palo spizzicando e trasformando in una rasoiata il pallone dove Ferraiolo non può arrivare. È il definitivo tre a tre. Sicuramente la PLS avrebbe meritato di più: la squadra di Domenici ha costruito gioco, è stata dinamica e pericolosa sotto porta e ha amministrato quando c'era da amministrare. La Floria è sembrata piuttosto passiva sfruttando calci da fermo, con poco ordine e poca inventiva di gioco. Da precisare che la tenace squadra ospite non ha rubato niente: le occasioni capitate sono state sfruttate: bravi i ragazzi ospiti a credere fino all'ultimo al pareggio, capitalizzando anche il contestato corner.
Per la PLS si sono distinti:Casalini,Bertolla, Bruna. Per la Floria: Polo, Saponetto, Landini.
A.C.

Pro Liv.Sorgenti-Floria 2000: 3-3
PROLIVORNO SORGENTI: Ferraiolo, Marchetti, Consani, Canterini, Bertolla, Paul Gross, Mecacci, Di Stefano, Bruna, Casalini, Galerotti. A disp.: Lucarelli, Bandinelli, Simeone, Rossi, Fiordi, Garzelli, Ramacciotti. All.: Domenici Daniele
FLORIA 2000: Pagani, Chini, Piccinini, Manetti, Fratini, Silli, Romani, Sorso, Landini, Aragoni, Polo. A disp.: Fabiani, Cioppi, Pasquariello, Saponetto, Salvi, Liberati, _. All.: Giugni Gianpaolo
ARBITRO: Agostini Alessio di Viareggio
RETI: 18' Di Stefano, 25' Saponetto, 26' Casalini, 33' Bruna, 41' pt Polo, 82' Polo.


Commento di : pallonetoscano
Sporting Arno-Tau Calcio 1-0

SPORTING ARNO: Ceretelli, Paita, Cantini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Lotti, Meacci, Baggiani L., Canigiani, Nieri. A disp.: Maranghi, Massini Rosati, Leoni, Sollaku, Corvino, Berti, . All.:
TAU CALCIO: Donati, Collecchi, Lepri, Pecci, Niccolai, Chiti, Pinucci, Fazzini, Garunja, Luisotti, Barsanti. A disp.: Giovannetti, Grasso, Petrilli, Pellicci, Pini, Gaddini, Sina. All.:
ARBITRO: Grimaldi Giuseppe di Valdarno
RETI: Nieri


SPORTING ARNO: Ceretelli, Paita, Cantini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Lotti, Meacci, Baggiani, Canigiani, Nieri.
A DISPOSIZIONE: Maranghi, Massini Rosati, Leoni, Sollaku, Corvino, Berti.
ALLENATORE: Michelangelo Massimillo.
TAU CALCIO: Donati, Collecchi, Lepri, Pecci, Niccolai, Chiti, Pinucci, Fazzini, Garunja, Luisotti, Barsanti.
A DISPOSIZIONE: Giovannetti, Grasso, Petrilli, Pellicci, Pini, Gaddini, Sina.
ALLENATORE: Federico Gandini.
ARBITRO: Grimaldi Sez. Valdarno.
RETE: 27' Nieri.
ESPULSO: Fazzini al 67' per doppia ammonizione.

Ancor prima di mille parole, sono i numeri a certificare la grande importanza che riveste, per entrambe le contendenti, il match che va in scena sul sintetico di Badia a Settimo. Sporting Arno e Tau calcio hanno mille e un motivo per cercare di portare a casa l'intera posta in gioco. Dietro all'irraggiungibile duo di testa composto da Scandicci e Olimpia Firenze, infatti, ci sono proprio gli amaranto guidati da Federico Gandini che, superando indenni l'ostacolo rappresentato dai rosa nero padroni di casa, consoliderebbero ulteriormente la loro posizione sul terzo gradino del podio ridimensionando le ambizioni dei ragazzi guidati dal mago di Arma di Taggia Michele Massimillo. A loro volta, i padroni di casa, distanti solo tre lunghezze dai rivali di giornata, facendo bottino pieno, non solo opererebbero l'aggancio a quota 25 punti ma potrebbero sfruttarne l'onda lunga a mo' di trampolino di lancio in vista del possibile ingresso in Coppa Toscana; traguardo che, a giusta ragione, mister Massimillo equipara, in considerazione del valore fin qui espresso dalle avversarie di vertice e alla comunque buona cifra tecnica posseduta dalla propria formazione, alla vittoria di un campionato. Una gara che si preannuncia, dunque, equilibratissima e che quasi certamente sarà vinta dalla compagine che, al termine degli ottanta minuti di gioco, dimostrerà di aver avuto più fame . Le primissime battute di gioco non fanno altro che confermare la nostra doverosa premessa. Due squadre assai competitive ma dalle caratteristiche leggermente differenti, si affrontano ad armi pari, spesso annullandosi vicendevolmente nella zona nevralgica del campo e dando vita ad un match non ricchissimo di emozioni ma dall'alto tasso agonistico. Il Tau cerca di prendere il controllo delle operazioni grazie al buon fraseggio dei propri mediani trovandosi, però, di fronte uno Sporting di Massimilliana concezione; molto solido ed attento in fase difensiva, grintoso in mezzo al campo e quando se ne presenta l'opportunità, pungente in attacco. Molto più avvolgente risulta, invece, la manovra amaranto che si avvale delle ottime doti messe in evidenza, in fase d'impostazione, da Pecci, Fazzini e Luisotti. Sono proprio i ragazzi di Gandini che al 7', approfittando di un errore commesso dai centrocampisti dello Sporting, bussano per la prima volta alla porta difesa da Ceretelli. La veloce ripartenza orchestrata da Luisotti, si chiude con un buon assist per Pinucci che, dopo essersi creato un buon varco al limite dell'area, lascia partire un insidioso rasoterra sul quale il numero uno rosa nero è bravo a rispondere presente gettandosi in tuffo sulla propria destra e prolungando la traiettoria della sfera che termina in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, una difesa di casa che dimostra, nell'arco dell'intero incontro, buone doti in chiusura, si fa trovare impreparata su questa palla inattiva, con gli avanti ospiti che per un soffio non trovano la deviazione vincente sottomisura. L'errore commesso in fase di palleggio dai ragazzi di Massimillo resterà l'unico nel contesto di una prima frazione davvero ben interpretata dalla mediana rosa nero. La sicurezza e la solidità messe in mostra dal duo Mazzantini - Meacci, unita alle frequenti scorribande di Lotti e alla prova tutto cuore offerta da un Baggiani tatticamente molto maturo, al quale l'esperienza nelle file del Prato ha fatto un gran bene, permettono alla formazione badiana non solo di tenere piuttosto alto il baricentro del gioco ma anche d'impedire ai fini dicitori dei quali è ricco il centrocampo lucchese d'impostare al meglio la propria manovra. In pratica, lo Sporting crea una robusta diga contro la quale gli amaranto cozzano più volte senza riuscire, però, a sfondarla. Anche sul fronte opposto il quartetto difensivo ospite guidato da un eccellente Alberto Niccolai tiene inizialmente a bada senza grosse difficoltà sia il bomber rosa nero Nieri, sia l'avanti di scuola San Giusto Le Bagnese Gabriele Canigiani. Quando, però, la coppia d'oro dello Sporting riesce ad accendersi, per la difesa amaranto sono guai seri. Siamo al 21' quando il dialogo fra i due funge da innesco per il numero undici di casa che dopo essersi incuneato in area, lascia partire una violenta e precisa conclusione che solo la traversa riesce a contenere. La sfera ricade poi nei pressi della porta, dove due giocatori rasa nero, appostati in prossimità della linea bianca, mancano in maniera clamorosa il tap in vincente. Un segnale d'allarme da non sottovalutare, questo, per i ragazzi di Gandini. Lo Sporting c'è e quando riesce a ripartire in contropiede, gli effetti possono essere devastanti. Minuto numero ventisette. Sugli sviluppi di un rilancio in profondità. La difesa lucchese è colta di sorpresa dal puntualissimo inserimento offensivo di Bobo Nieri che, scattato a tempo sul filo del fuorigioco, s'invola verso la porta superando poi imparabilmente Donati grazie a uno stupendo pallonetto che dopo aver dato l'impressione di terminare oltre la traversa, si abbassa all'ultimo momento insaccandosi in rete. Il Tau, avvalendosi della potenza di fuoco rappresentata da Pinucci, Barsanti e Luisotti, cerca di scuotersi trovando, però, sulla propria strada uno Sporting ancor più concentrato che nulla concede agli insidiosi avanti lucchesi. Al 36', visto che dalle parti di Ceretelli i cancelli son tutti chiusi a doppia mandata, Luisotti è costretto a provarci dalla distanza. Quella disegna dal piede del numero dieci amaranto è una parabola davvero molto insidiosa, con la palla che dopo aver superato le mani protese del portiere badiano, va a stamparsi sull'incrocio dei pali riportando in parità quanto meno il conto dei legni. La replica rosa nero, sempre dalla distanza, giunge a un minuto dal termine della prima frazione grazie a Matteo Paita che, puntualmente inseritosi dalle retrovie sugli sviluppi di un buon traversone proveniente da sinistra, dopo aver raccolto il pallone, mira l'angolo lontano indirizzando la conclusione di poco a lato alla destra di Donati. La ripresa mette in evidenza una della grandi qualità che da sempre caratterizzano le squadre guidate da Massimillo; quello spirito di sacrificio che è alla base dei successi ottenuti dal tecnico ligure. Una formazione rosa nero che, col passare dei minuti, evidenzia un vistoso calo fisico, si compatta a difesa del vantaggio. I padroni di casa cercano di arginare al meglio un Tau che, nel frattempo, ha notevolmente alzato il baricentro della propria azione. Il dispendio di energie è grande ma i grintosissimi ragazzi in maglia bianca non si arrendono e quando son costretti a farlo, escono dal campo stremati. Ne è degna testimonianza la sostituzione di un esausto Baggiani che abbandona il terreno di gioco solo quando le batterie sono ormai scariche. Nonostante ciò, i ragazzi di Gandini, non solo non riescono a sfruttare il momento di appannamento vissuto dai padroni di casa ma al 67' restano in inferiorità numerica a causa di un doppio cartellino giallo rimediato in maniera a dir poco ingenua da Tommaso Fazzini il quale, in occasione di un calcio piazzato a favore della propria squadra concesso dall'arbitro Grimaldi, prima protesta guadagnandosi il giallo e poi, non contento, rincara la dose tingendo il cartellino di un altro colore. Il Tau riesce a farsi vedere in attacco solo nei minuti di recupero quando, in due occasioni, è la retroguardia di casa ad agevolare il compito agli avanti ospiti. Prima i difensori dello Sporting rischiano di cucinare la più indigesta delle frittate andando vicinissimi al clamoroso autogol e poi, sugli sviluppi di un lancio in profondità, Ceretelli pasticcia facendosi sfuggire la palla dalle mani e favorendo così l'inserimento di Pinucci che, a sua volta, non riesce ad approfittare dell'inatteso regalo sparando fuori da ottima posizione. Al termine di un match che certifica la bella impresa compiuta dai ragazzi di Massimillo, un euforico Diesse rosa nero Maurizio Pini, dando uno sguardo alla classifica, non solo ci fa notare che i suoi ragazzi hanno riacciuffato i rivali ma che, in considerazione dei risultati provenienti dagli altri campi, adesso, la terza piazza, è un po' più affollata. Il Tau, oltre a questa importante sfida al vertice, perde anche una buona occasione. Poco incisivi sono stati, in fase offensiva, i ragazzi di mister Gandini. Per superare uno Sporting così determinato occorreva fare qualcosa in più.

CAMPIONANDO MVP

Nello Sporting buone le prove di Sestini, Paita, Mazzantini, Meacci, Baggiani, Canigiani e Nieri. Nel Tau hanno ben figurato Niccolai, Pinucci, Fazzini e Luisotti.

Una gestione dei cartellini abbastanza inspiegabile e qualche indecisione di troppo hanno condizionato l'arbitraggio del valdarnese Grimaldi. A nostro giudizio, un direttore di gara non troppo convincente.

Nico Morali


Commento di : nicofico
Margine Coperta-Rinascita Doccia 2-1

MARGINE COPERTA: Giuntini, Giuffrida, Bacci, Cioni, Pietrazzini, Kaja, Nigi, Venturi, Pavan, Iovino, Sodini. A disp.: Giuffrida, Pievani, Frateschi, Paoli, Spiridon, Londino, Bonini, . All.:
RINASCITA DOCCIA: Mocali, Paoletti, Grassi, Nencini, Iorio, Corti, Ehanire, Danti, Oriti A., Baragli, Bianchi. A disp.: Braconi, Maiorana, Cardillo, Romagnoli, Vannini, Franceschini, Capretti, . All.:
ARBITRO: Lazzareschi Nicola di Lucca
RETI: Londino, Autorete, Pavan




Migliore in campo RINASCITA DOCCIA : DANTI

Commento di : 19sandro59



Commento di : 19sandro59



Commento di : 19sandro59
Sauro Rispescia-Atletico Lucca 0-5

SAURO RISPESCIA: Catocci, Avenoso, Molia, Cordovani, Marraccini, Sacchini, Giustarini, Bognomini, Chiodo, Martini, Mordini. A disp.: Nannini, Meacci, Mancianti, Nobile, Carrella, Capaldi, . All.:
ATLETICO LUCCA: Arar, Benucci, Rugani, Figaro, Lo Russo, Tocchini, Romani, Morelli, Amato, Petroni, Medori. A disp.: , Butori, Sheta, Giuliani, Grazzini, Secchi, Adragna, . All.:
ARBITRO: Gentili Andrea di Grossto
RETI: Amato, Romani, Amato, Grazzini, Amato
Scandicci-Aquila Montevarchi 2-2

SCANDICCI: Timperanza, Martines, Guidi, Palazzo, Peyla, Pucci, Gori, De Pascalis, Parrini, Alecce, Mertiri. A disp.: Bellucci, Pranzo, Benelli, Moscardi, Spilla, Giannone, Melandri, . All.:
AQUILA MONTEVARCHI: Bucciero, Innocenti, Gori, Kondaj, Vannini, Senesi, Dini, Llugaxhija, Borghesi, Zamboni, Rossi. A disp.: Dominici, Segoni, Di Mella, Pineheiro, Borgnoli, Destro, . All.:
ARBITRO: Ferri Tommaso di Prato
RETI: Borghesi, Parrini, Di Mella, Gori


Ottima prestazione del Montevarchi che a casa dei primi della classe , impone il proprio gioco e porta via un meritatissimo pareggio . Lo Scandicci si era portato sul doppio vantaggio grazie alle reti di Parrini di testa nella prima frazione di gioco e poi al raddoppio di Gori all'inizio del secondo tempo su un tiro cross che ingannava Bucciero. Il primo tempo nonostante si sia chiuso a favore dello Scandicci, vedeva una prevalenza degli ospiti che mostrando un ottimo gioco manovrato , mettevano ripetutamente in difficolta' la retroguardia dei blues, e solo grazie agli ottimi interventi di Temperanza i padroni di casa riuscivano a mantenere la porta inviolata. Nella ripresa l'incontro era piu' Equilibrato e dopo il raddoppio , lo Scandicci produceva alcune buone trame ma senza riuscire ad incrementare il bottino. L'Aquila Montevarchi non si dava per vinto e continuava a premere nella metà campo dei blues, che faticavano nel finale a ripartire. A circa due minuti dalla fine gli ospito accorciavano le distanze e quando si era in pieno recupero riuscivano ad acciuffare il meritato pareggio , lasciando lo Scandicci con l'amaro in bocca. Ottima squadra il Montevarchi che mantiene la propria imbattibilita' esterna , mentre lonScandicci oggi apparso un po' sottotono, si vede ora recuperare due punti dall'Olimpia Firenze che ha espugnato il campo della Sestese. Alla fine del girone di andata comunque ottimo il bilancio per la formazione di Davitti che conclude imbattuta ed al primo posto con 5 punti di vantaggio sull'Olimpia Firenze e ben 14 punti da Tau e Sporting appaiate in terza posizione.
A questo punto sembra essere lotta a due per la vittoria finale .

Commento di :
Sestese-Olimpia Firenze 0-2

SESTESE: Dambra, Stefani, Testaguzza, Belli, Wahabi, Dainelli, Dilaghi, Di Maggio, Di Vico, Passeri, Zocchi. A disp.: Rossi, Diotallevi, Drovandi, Paoli, Patti, Riggio, Rosi, . All.:
OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Cerrato, Antelmi, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Alfarano, Frezza, Gabbrielli, Romano, Sacristano. A disp.: Marziano, Sbuelz, Zappulla, Marra, Margheri, Ghilli, . All.:
ARBITRO: Ballarino Francesco di Firenze
RETI: Romano, Gabbrielli