Fortis Juventus-Olmoponte Arezzo 1-3
ARBITRO: Colzani Filippo di Prato
RETI: Lippi, 1 Romano, 3 Krasniki, 5 Romano
Lanciotto Campi-Santa Firmina 0-2
ARBITRO: Rossomandi Matteo di Pistoia
RETI: 1 Fedeli, 3 Malentacchi
Tuscar-Lastrigiana 1-6
ARBITRO: Norgiolini Giacomo di Arezzo
RETI: Gianquitto, 1 Becagli, 3 Del Pela T., 5 Del Pela N., 7 Mazzoni, 9 Plavci, 11 Plavci
Santa Maria-Sangiovannese 3-0
ARBITRO: Rastrelli Alessandro di Firenze
RETI: D Auria, 2 Pagano, 4 Pagano
Affrico-Belmonte Antella Grassina 1-0
ARBITRO: Gullo Luigi di Pistoia
RETI: Centrone
Montelupo-Aquila Montevarchi 1-3
ARBITRO: Avdullaj Angelo di Siena
RETI: 1 Bencivenni Stufi, 3 Pugliese, 5 Pugliese, 11 Cilia
Ponte Rondinella Marzocco-Impruneta Tavarnuzze 2-1
ARBITRO: Mini Matteo di Prato
RETI: Diop, 1 Lazzerini, 2 Laurenzano
Migliore in campo PONTE RONDINELLA MARZOCCO : DIOP
Migliore in campo IMPRUNETA TAVARNUZZE : LAZZERINI
Commento di : slazze
L'Impruneta Tavarnuzze è superata di misura dal Ponte Rondinella in trasferta al termine di una partita dai due volti, dove nella prima frazione sono stati gli ospiti a comandare le operazioni mentre la ripresa ha visto i padroni di casa più determinati e cinici.
Il primo tempo, dopo una normale fase di studio fra le due formazioni, ha visto il Ponte Rondinella tentare di rompere l'equilibrio con Diop, ma la mira è imprecisa; per l'Impruneta Tavarnuzze è Calbi a rispondere agli avversari, ma la sua conclusione non inquadra la porta locale. Gli ospiti iniziano a guadagnare metri di campo con il loro gioco e premono il Ponte Rondinella, che comunque riesce ad alleggerire la pressione con il contropiede senza esito di Diop; l'Impruneta Tavarnuzze va alla conclusione prima con Bencini A. e Zer Rhoudi, mira imprecisa, poi con Lazzerini ma Sincic è attento. I padroni di casa tentano una nuova ripartenza, ma la conclusione dalla distanza di Verdiani finisce a lato della porta ospite; l'Impruneta Tavarnuzze alza il ritmo, anche se non di molto, ma riesce lo stesso a costringere gli avversari a difendersi nella loro metà campo. Le conclusioni verso la porta del Ponte Rondinella si fanno più numerose, ma prima i tentativi fuori misura di Zer Rhoudi e Mazzini e poi quello di Lazzerini, con la palla che esce di un soffio carezzando il palo più lontano a Sincic ormai battuto, non rompono l'equilibrio della gara; intorno alla mezz'ora s'accende il duello fra Sincic e Lazzerini, dove prima il portiere di casa risponde con una difficile e spettacolare parata alla bella girata di testa di Lazzerini nel cuore dell'area piccola deviando la palla in calcio d'angolo, poi Sincic non può far niente sulla conclusione ravvicinata dello stesso Lazzerini, che grazie ad un veloce uno-due con Calbi nel cuore dell'area avversaria si presenta davanti al portiere in uscita e lo supera con un preciso tocco sbloccando così la partita. Sul finire del tempo ci sono due conclusioni, una per parte; prima Ampuero per gli ospiti e poi Diop per i padroni di casa cercano di superare rispettivamente Sincic e Bencini G., che però non si fanno sorprendere.
Il secondo tempo ha visto tornare in campo il Ponte Rondinella più determinato degli avversari, tanto che al 43' riesce subito a pareggiare grazie al colpo di testa di Diop sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, che, complice un'incertezza di Bencini G. nel tentativo di parata, mette la palla in rete da distanza ravvicinata; gli ospiti reagiscono alla rete subita e portano alla conclusione prima Calbi e poi Lazzerini in pochi minuti, ma Sincic non si lascia sorprendere. Sulle ali dell'entusiasmo per aver riportato la partita in parità i padroni di casa vanno ancora alla conclusione con Bicchi R. e Susini ma la mira è imprecisa; intorno alla metà della frazione gli ospiti hanno due buone occasioni per passare di nuovo in vantaggio, ma le belle conclusioni di Zer Rhoudi e Lazzerini trovano sempre la risposta di Sincic, che blocca in due tempi i tiri avversari. Il Ponte Rondinella risponde alle iniziative avversarie con le due conclusioni dalla distanza di Bicchi G., entrambe fuori misura; l'Impruneta Tavarnuzze cerca di sbloccare di nuovo la partita, ma prima la conclusione di Calbi su calcio di punizione poi il tiro dal limite dell'area di Lazzerini non sorprendono un attento Sincic. Quando la partita sembra indirizzata a concludersi sul risultato di parità, ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare, il Ponte Rondinella in contropiede passa in vantaggio con Laurenzano, che riceve palla da Diop in posizione di più che sospetto fuorigioco e riesce a battere Bencini G. sul primo palo; la pressione finale dell'Impruneta Tavarnuzze non porta più a nulla, mentre i padroni di casa portano alla conclusione senza esito, nel recupero, Vacca.
I ragazzi di Malusci hanno conquistato l'intera posta in palio con determinazione ma, in occasione delle loro due reti, la fortuna che aiuta gli audaci ha fatto la propria parte.
Il gruppo di Stefanelli non è riuscito a chiudere la partita quando avrebbe dovuto, mancando di quel cinismo agonistico necessario per vincere gare come questa.
CALCIATORIPIU': nella Ponte Rondinella: Sincic per gli interventi, Laurenzano per la rete e Diop sia per impegno che per la rete; nell'Impruneta Tavarnuzze: Mariani e Zer Rhoudi per impegno, Lazzerini sia per continuità che per la rete.
Commento di : slazze
Settignanese-Audax Rufina 1-0
ARBITRO: Martini Simone di Empoli
RETI: Parrini
La Settignanese supera la Rufina di misura grazie a un rigore nei primi 5 minuti di gioco. Fallo di Lavacchi su Chiemmello che si era liberato lungo la linea di fondo campo. Il difensore in scivolata nel tentativo di strappargli la palla dai piedi , lo aggancia in scivolata e per l'arbitro non ci sono dubbi. E' rigore. Parrini segna spiazzando Pieraccioli. Strada subito in discesa per i padroni di casa. La Rufina, priva di Marco Somigli squalificato reagisce comunque subito e anche con convinzione.
La Settignanese viene subito messa in difficoltà a centrocampo dove tra le fila degli ospiti giganteggiano per quantità e qualità Tatini e Fossi. Giocano un infinità di palloni ricucendo il gioco sia in fase difensiva che in quella di impostazione. Gli ospiti soffrono però la mancanza di concretezza in fase di attacco. Passeggia per ben due volte parte dal centro e allargandosi verso la fascia sinistra crossa verso il centro dell'area di rigore dove però mai nessuno dei propri compagni si fa trovare pronto nel seguire l'azione per poter poi battere a rete con successo e vanificando così la grossa mole di lavoro svolta in sede di manovra. Consoli quindi non corre grossi pericoli .
La Settignanese forse troppo presto convinta di far sua l'intera posta in palio con facilità non riesce ugualmente a tessere azioni che possano impensierire l'avversario che gli chiude bene tutti gli spazi in avanti. Sul finire del tempo i padroni di casa si fanno sorprendere. Tatini intercetta un loro attacco e con un elegante anticipo in fase difensiva nella propria tre quarti si impossessa del pallone e si proietta in avanti in verticale. Palla al piede e slalom che lascia tre avversari sul posto prima di venire steso con un fallo da dietro , quando ormai era giunto fino alla tre quarti avversaria. Cartellino giallo esposto dall'arbitro , ma poteva essere ...diciamo ...un quasi 'arancione'. Scampato il pericolo di rimanere in inferiorità numerica i rossoneri si scuotono e si ripresentano minacciosi nell'aria degli ospiti , ma anche senza mai essere veramente pericolosi escluso qualche mischia in aria ben risolta dalla difesa ospite che appare ora piu' attenta rispetto alla fase iniziale della gara. Nella ripresa la Rufina padrona del centrocampo prende metri alla Settignanese che appare stanca.
Ci prova qualche volta di Costanzo a creare scompiglio con qualche taglio in area di rigore , ma non sortisce effetto. I rossoneri quando ripartono sono pericolosi che appaiono più concreti in fase offensiva dove Parrini mostra di avere un grande peso in avanti facendo spesso reparto da solo facendo salire la squadra e tenendola alta nei momenti di difficoltà. La Rufina non riesce a trovare il guizzo vincente I padroni di casa difendono con le unghie e con i denti il prezioso minimo vantaggio fino al fischio finale dell' arbitro.
Portano a casa una preziosissima vittoria che gli permette di restare nelle parti alte della classifica. In fondo invece perdono tutte le ultime della graduatoria lasciando invariata la situazione a quattro gare dal termine del campionato.
Alla Rufina che avrebbe anche meritato ampliamento il pareggio ora per portare. a casa la sospirata salvezza dovrà appellarsi al gruppo che appare comunque unito e convinto nell'ottenere l'obiettivo. La squadra non manca di carattere ed è trainata da una ossatura di giocatori di buona qualità.
Commento di : catat
Migliore in campo AUDAX RUFINA : TATINI