Aquila Montevarchi-Santa Maria 1-0
ARBITRO: Ernano Antonio di Arezzo
RETI: Bencivenni Stufi
Olmoponte Arezzo-Montelupo 0-0
ARBITRO: Fiumarelli Giuseppe di Arezzo
Sangiovannese-Settignanese 1-0
ARBITRO: Tavarnesi Andrea di Arezzo
RETI: Prosperi
Si gioca al Calvani di San Giovanni Valdarno, su un terreno in buone condizioni, la sfida tra i padroni di casa di Stefano Frasi e la Settignanese di Alessio Lupi: arbitra l'incontro il signor Tavernesi di Arezzo. Per la Sangio torna in panchina dopo la squalifica mister Frasi e.. si vede: la squadra locale parte subito bene, nonostante le numerose assenze. Anche la Settignanese parte bene i primi dieci minuti sono giocati prevalentemente a centrocampo. Il primo brivido se lo crea da sola la Settignanese: su un angolo infatti Mangiagli colpisce male la palla e la devia verso la propria porta; Consoli però, attento, sventa il pericolo. Al 13' Prosperi serve Amato, il quale lascia partire una conclusione insidiosa, ma para a terra sicuro Consoli. La Sangio gioca bene, ben messa in campo e fa girare la palla, costringendo la Settignanese nella sua metà campo. Al 28' clamorosa palla gol per la Sangiovannese: sugli sviluppi di una punizione dalla tre-quarti Volpi mette in area, un rimpallo mette Prosperi davanti a Consoli che respinge la conclusione con i piedi; la palla va sui piedi di Amato che a due metri dalla porta prova il tiro; sembra fatta per il vantaggio dei locali, ma sulla riga di porta un difensore respinge in angolo (sfortunata nella circostanza la Sangiovannese). Sugli sviluppi del corner è Volpi che di testa manda la palla a lambire il palo, dove il bravo Consoli non sarebbe mai arrivato. Allo scadere del tempo la Settignanese impensierisce Palagi: su una palla vagante ina rea il portiere di casa respinge come può; bravo è Parrini che si gira e calcia in porta, ma Palagi è bravo a rientrare tra i pali e in due tempi para l'insidiosa conclusione. Si va al riposo sullo zero a zero, anche se forse la squadra di Frasi avrebbe meritato qualcosa in più, viste le due clamorose palle gol. Per la Settignanese invece il primo tiro insidioso si è visto allo scadere del tempi. Lupi striglia i suoi durante l'intervallo e la ripresa risulta più equilibrata. Partono bene gli ospiti ma la retroguardia della Sangio, composta da Boninsegni, Bonchi, Motta e Volpi, tiene bene, senza mai rischiare praticamente nulla. Al 48' gran conclusione di Sacchi che sfiora il palo di Palagi e l'azione sfuma. Al 52' su un fallo laterale Motta mette in area per Cuccaro che spizza la palla, prolungandola per l'accorrente Nocentini che davanti alla porta viene messo giù. Il signor Tavernesi indica il dischetto. Dagli undici metri va Amato, ma la sua conclusione risulta debole e Consoli respinge. Si rimane sullo zero a zero. Al 60' Amato cerca di riscattarsi con una bella conclusione dal limite, ma la palla esce di poco. Al 65' Motta spinge sulla corsia di destra e vede Prosperi inserirsi coi tempi giusti: il giocatore di casa anticipa Bianchi e di prima fa partire una conclusione che porta in vantaggio la Sangio per il meritato uno a zero. La Settignanese cerca subito di reagire, ma rimane in dieci per l'espulsione di Sacchi per proteste. Nonostante l'inferiorità numerica, la squadra di Lupi spinge a pieno organico, senza però impensierire seriamente Palagi. Al 79' grandi proteste da parte degli ospiti: Parrini, ben servito in area, viene fermato da Tavarnesi che rileva una posizione dubbia di fuorigioco; il gol realizzato dall'attaccante classe 2001 (a segno anche con la rappresentativa mercoledì scorso) viene annullato. La gara finisce dopo cinque minuti di recupero con la meritata vittoria della Sangiovannese, in virtù delle due grandi occasioni del primo tempo e del rigore fallito. Per la Settignanese, dopo un primo tempo non molto incisivo, la ripresa è stata molto più positiva come gioco, anche se - ad eccezione dell'azione del gol annullato - Palagi non è stato molto impensierito. Buona la direzione di gara dell'esperto Tavarnesi (netto il rigore, l'unico dubbio è il gol annullato agli ospiti), che rimane sempre vicino all'azione.
G.G.
Sangiovannese-Settignanese: 1-0
SANGIOVANNESE: Palagi, Motta, Volpi, Piazzesi, Bonchi, Boninsegni, Di Giuseppe, Cuccaro, Nocentini, Amato, Prosperi. A disp.: Mancini, Nannini, Lorenzoni, Vannini, Hoxha, Faelli, Mehmeti. All.: Stefano Frasi.
SETTIGNANESE: Consoli, Bianchi, Chiesi, Bacci, Guarnieri, Turi, Angiolucci, Mangiagli, Parrini, Chemello, Sacchi. A disp.: Mariani, Rispoli, Torrini, Di Basso, Sorrenti, Carrai. All.: Alessio Lupi.
ARBITRO: Andrea Tavarnesi di Arezzo.
RETE: 65' Prosperi.
Commento di : pallonetoscano
Audax Rufina-Affrico 1-2
ARBITRO: Cipriani Lorenzo di Firenze
RETI: Lavacchi, 1 Tamburini Na., 3 Renzi
La Rufina interrompe la sua lunga serie positiva fatta di 5 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 6 gare che gli ha permesso di uscire dalla zona pericolosa della classifica. Appena due mesi fa pareva un autentico miracolo potersi ritrovare fuori dalle sabbie mobili e mettere a questo punto della stagione quattro squadre alle proprie spalle. Oggi invece quasi ci si rammarica per una sconfitta maturata negli ultimi due minuto di gioco . L'Affrico dal canto suo si riabilita dopo le ultime due sconfitte consecutive che lo hanno fatto allontanare forse definitivamente dalla corsa verso la vittoria del campionato . Gli ospiti partono subito forte e passano subito in vantaggio dopo appena due minuto al primo vero affondo. Da un incursione sulla destra la palla arriva in area all'altezza del dischetto, dove viene respinta male e debolmente dai difensori di casa. La palla arriva cosi'servita su di un piatto d'argento a Tamburini che ringrazia e con freddezza mette in rete Il gol dell ' 1 0. Si capisce subito che i padroni di casa non siano entrati in campo con l'atteggiamento mentale adatto al match e con la giusta cattiveria agonistica. Cosa che invece e' parsa subito essere presente da parte dell'Affrico famelico e voglioso di riscatto.
Gli ospiti infatti mettono alla frusta anche con qualche fallo di troppo gli avversari. La Rufina prova a reagire con rabbia, ma oggi non tutti rispondono all'appello. Il centrocampo si da un gran da fare e prova a metterla sullo stesso piano di forza. Somigli e Tatini cercano di ricucire dove possono, ma dopo poco Tatini stesso ,colpito duro, accusa la botta. Resta in campo finche' puo', ma poi e' costretto ad uscire. Entra Celentano e Marco Somigli viene affiancato a meta' campo da Passeggia. Da Una punizione di Celentano a spiovere sul secondo palo, sbuca da dietro come un falco Lavacchi, che riesce a mettere in rete la palla del pareggio. Sullo slancio per alcuni minuti la Rufina sembra quasi in grado addirittura di poter ribaltare la partita . Ma dopo poco gli ospiti riprendono il comando delle operazioni con in mano le redini del centrocampo. Mai troppo pericolosi a dire il vero, ma sempre presenti nela meta' campo avversaria. Vengono premiati sul finire quando ormai sembrava che la gara fosse direzionata sul pari. Il centravanti Renzi riceve palla spalle alla porta.Si gira rapidamente e con un gran movimento gira a rete con il destro. Gran gol ma difesa di casa ancora imbalsamata che resta ferma a guardare. Esultanza ospite e doccia fredda per la Rufina che ritorna sulla terra. Ora l'attende la Settignanese in un match che gia' si preannuncia molto interessante tecnicamente e combattuto. All'andata fu un pareggio con i Diavoli in rimonta in in match pieno di scintille. Domenica prossima nessuno vorra' e potra' perdere.
Belmonte Antella Grassina-Lanciotto Campi 4-2
ARBITRO: Franciolini Riccardo di Firenze
RETI: Giannelli, 1 Perone, 2 Giannelli, 3 Perone, 4 Pratesi, 6 Sheu
Impruneta Tavarnuzze-Fortis Juventus 2-1
ARBITRO: Santini Filippo di Firenze
RETI: Lazzerini, 1 Lippi, 2 Mazzini
Migliore in campo IMPRUNETA TAVARNUZZE : LAZZERINI
Commento di : slazze
L'Impruneta Tavarnuzze supera la Fortis Juventus davanti al proprio pubblico al termine di una partita sofferta, rimontando la rete di svantaggio subita nella prima frazione con un secondo tempo molto determinato; da segnalare sia il ritorno in campo di Galanti, reduce da un brutto infortunio proprio nella gara d'andata e costretto a quattro mesi di stop, che la solita colorita e calorosa presenza della curva del tifo locale, i Tavernicoli-Dispersi ultras.
Il primo tempo ha visto partire più determinata l'Impruneta Tavarnuzze, che nella prima metà ha condotto il gioco senza concedere niente all'avversario; il primo a tentare la via della rete è Mazzini, ma le sue due conclusioni non inquadrano la porta avversaria, poi è Lazzerini che va al tiro prima di piede e dopo un paio di minuti anche di testa, ma in entrambe le occasioni Scarpelli è attento. Il gioco si svolge per lo più fra le due tre quarti campo, ma nella seconda metà della frazione i padroni di casa abbassano il ritmo e la Fortis Juventus inizia a guadagnare metri di campo; dopo le conclusioni fuori misura di Salvestrini e Gordini, gli ospiti passano in vantaggio al 26' direttamente su calcio di punizione con Lippi, che sorprende Bencini G. alla sua destra con una precisa conclusione a fil di palo. Nei minuti finali della frazione non succede più niente e le squadre vanno al riposo.
Il secondo tempo si è aperto subito con il pareggio dell'Impruneta Tavarnuzze, che in pochi secondi dal fischio del direttore di gara per la ripresa del gioco, alla prima azione, rimette la partita in equilibrio; Mazzini conquista palla sull'out di destra, quasi sulla linea di fondo e crossa al centro dell'area dove Lazzerini anticipa tutti e piazza la palla in rete sul secondo palo dove Scarpelli non può arrivare. La reazione ospite non si fa attendere, ma la conclusione di Musciacchio non impensierisce Bencini G.; l'Impruneta Tavarnuzze è rientrata in campo con un altro passo, sia rispetto a quanto visto nei primi quaranta minuti che nei confronti degli avversari, così costringe gli ospiti a difendersi a pieno organico nella loro metà campo. In questa fase della gara il più attivo fra i locali è Lazzerini, che prima impegna Scarpelli con due conclusioni insidiose, poi con un bel colpo di testa mette la palla fuori di un soffio dal palo sinistro della porta avversaria; la Fortis Juventus riesce ad organizzare una ripartenza efficace, ma la conclusione di Lippi non inquadra la porta locale. La pressione dei padroni di casa è costante, così arriva prima la traversa colpita d'Ampuero con una forte conclusione dal limite dell'area avversaria direttamente su calcio piazzato, poi il tentativo dalla distanza di Zer Rhoudi fuori bersaglio; al 61' l'Impruneta Tavarnuzze passa in vantaggio con Mazzini, che finalizza al meglio il cross d'Ampuero dalla sinistra e nel cuore dell'area piccola ribadisce in rete la corta respinta di Scarpelli sul suo primo tiro. I minuti scorrono ed i locali controllano agevolmente la partita e cercano d'incrementare il vantaggio ancora con Mazzini, ma il suo tentativo di testa non sorprende Scarpelli; gli ospiti tornano ad affacciarsi nell'area avversaria al 70' con la conclusione fuori misura di Salvestrini.
Prima del triplice fischio da segnalare soltanto una conclusione per parte, per i locali ci prova Zer Rhoudi e per gli ospiti Falasca, ma entrambe non inquadrano la porta avversaria.
Il gruppo di Tortelli si è difeso con ordine ma è stato poco incisivo negli ultimi metri, esce comunque a testa alta nonostante la sconfitta di misura.
I ragazzi di Stefanelli conquistano con merito la vittoria finale, soprattutto grazie alla prestazione di carattere del secondo tempo, bella prova collettiva.
CALCIATORIPIU': nella Fortis Juventus: Nardi per impegno, Lippi per la rete; nell'Impruneta Tavarnuzze: Ampuero per impegno, Mazzini e Lazzerini sia per continuità che per la rete.
Commento di : slazze
Lastrigiana-Ponte Rondinella Marzocco 3-1
ARBITRO: Masuzzo Giuseppe di Prato
RETI: Mazzoni, 2 Mazzoni, 4 Plavci, 7 Pesantini
La terza vittoria consecutiva ottenuta dalla Lastrigiana a spese del fanalino di coda Ponte Rondinella Marzocco ha un valore tutto particolare che va ben oltre i tre punti conquistati sul campo. I ragazzi guidati da Michele Massimillo, infatti, mantengono invariata la velocità di crociera che consente loro di rimanere saldamente agganciati al treno di testa ma va detto che in questa occasione, è stato tutt'altro che semplice rispettare il pronostico della vigilia che li vedeva nettamente favoriti. Al termine di ottanta minuti molto combattuti le ottime individualità di cui è composto il gruppo biancorosso di casa hanno fatto la differenza ma il buon atteggiamento tattico con il quale i ragazzi di Malusci hanno interpretato la sfida e la loro ottima disposizione in campo hanno reso la vita dura alla Lastrigiana. Non diciamo nulla di sbagliato, infatti, se affermiamo che il Ponte visto sul sintetico della Guardiana merita molto di più dei soli nove punti che ha fino a questo momento racimolato in campionato e che lo condannano matematicamente a una mesta retrocessione. Nonostante non abbiano più nulla da chiedere alla loro stagione, i ragazzi del Ponte hanno ben giocato costringendo quelli della Lastra a spendere tutta la loro riserva energetica e a tirar fuori le loro armi migliori. La gara inizia subito in salita per mister Massimillo, non tanto perché il Ponte crei chissà quali pericoli, quanto, piuttosto, per la sfortuna che non contenta di aver già ampiamente falcidiato la rosa a disposizione del mago , decide di accanirsi per l'ennesima volta sulla Lastrigiana. Siamo al 12' quando Cornello, cadendo in malo modo, è costretto a chiedere il cambio a causa di un brutto infortunio a un ginocchio. Una nuova sfida che un destino beffardo e cattivo pone di fronte al tecnico di Arma di Taggia che già privo dello squalificato Del Pela e del portiere Messina, aggregato alla Prima Squadra, si trova nuovamente costretto ad attingere da una panchina sempre più corta. Duccio Mori prende, dunque, il posto dello sfortunato Jonny e la Lastra ci mette qualche minuto per assestarsi. Massimillo non rinuncia a fare la partita schierando due punte di ruolo (il super bomber Leo Mazzoni e Plavci) sostenute dall'azione di un centrocampo che sulle corsie esterne vede muoversi Fantoni e Jayawickrama mentre adesso il neo entrato Mori affianca De Ieso. Il Ponte si difende con ordine non concedendo spazi agli avversari ed anche se in fase offensiva non sembra avere i crismi della pericolosità, è proprio la squadra di Malusci a farsi vedere per prima dalle parti di Stellini cercando di mettere a frutto una palla inattiva. Scocca sul cronometro della Guardiana il 23' quando, sugli sviluppi di un corner dalla destra molto ben calciato a rientrare verso la porta da Leoncini, Stellini è bravo a non farsi sorprendere alzando con una mano sopra la traversa un pallone a dir poco velenoso. Lo scampato pericolo fa capire ai ragazzi di Massimillo che per vincere questa sfida occorre fare qualcosa in più ed è proprio da questo momento in poi che la Lastrigiana prende in mano le redini del centrocampo alzando il baricentro del gioco. Al 26' la prima azione degna di nota imbastita dai padroni di casa prende avvio dai piedi di Mori che controlla un buon pallone sulla trequarti per poi inventare un bel suggerimento in verticale per Plavci. L'ex attaccante dell'Isolotto va via lungo la corsia di sinistra ma giunto in piena area di rigore, sbaglia tutto colpendo malamente il pallone che termina sul fondo. La Lastrigiana insiste e nella fase finale del primo tempo è la difesa del Ponte che scricchiolando paurosamente rischia di crollare in più di un'occasione. Al 37', sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Ponzuoli, una deviazione sottomisura innesca Mori la cui battuta a rete da due passi trova sulla propria traiettoria un prodigioso Morganti che salva i propri pali grazie a quell'innato istinto che da sempre è nel DNA dei portieri. Trenta secondi più tardi è Mazzoni a ritrovarsi sui piedi la palla buona ma anche lui, ben smarcato a due passi dalla porta, conclude sul primo palo centrando in pieno il corpo di Morganti proteso in tuffo. Al 39' il pericolo, per la difesa del Ponte, viene nuovamente da sinistra. Jayawickrama innesca Plavci che dopo essere entrato in area, imita il compagno di reparto Mazzoni calciando su Morganti. Al 40' la difesa del Ponte va in confusione e un pallone che sembrava facilmente disinnescabile torna nella disponibilità di Leo Mazzoni che combattendo in maniera gladiatoria con un difensore avversario, riesce a rialzarsi da terra, recuperare la sfera ma calciare, però, ancora una volta debolmente tra le braccia di Morganti che nel frattempo si era gettato in tuffo sul primo palo. Le numerose amnesie patite dalla difesa fiorentina in questa parte finale del primo tempo, mandano su tutte le furie mister Malusci che durante l'intervallo cerca di scuotere i suoi ragazzi non risparmiando loro una sonora ramanzina. Le parole del tecnico gigliato hanno un effetto prodigioso sulla squadra che approccia la ripresa con piglio deciso ma anche con buona qualità. Adesso è il Ponte ad interpretare meglio la gara in fase d'impostazione e le buone trame orchestrate dal centrocampo fiorentino mettono in seria difficoltà la Lastrigiana che non riesce più ad imporre alla sfida il proprio ritmo. La zampata vincente, però, è sempre in agguato e così, al 50', Ponzuoli raccoglie un pallone sul settore sinistro dell'attacco di casa servendo poi a Mazzoni un preciso assist che il puntero biancorosso non deve far altro che tradurre in rete grazie a un preciso tocco in diagonale. Il Ponte reagisce con orgoglio e in questa fase ha il grande merito di non perdere la testa. I ragazzi di Malusci continuano a far girare bene palla in mezzo al campo e al 62' mettono in seria difficoltà Ponzuoli che non riesce ad intervenire in maniera decisa su un pallone che stazione all'interno della propria area di rigore. Il bomber di scuola Sancascianese Giovanni Bicchi ci crede e dopo averlo recuperato serve a Pesantini un assist che l'ex attaccante dell'Audace Legnaia, sgusciando in area dalla destra, finalizza con una stupenda conclusione che supera Stellini riportando il Ponte in parità. La replica dei ragazzi di Massimillo è immediata e al 64' una ficcante discesa sulla destra di Fantoni si conclude con un preciso traversone sul quale interviene il neo entrato Luongo. L'intenzione del difensore fiorentino sarebbe quella di ripulire i propri sedici metri ma il pallone svirgolato in maniera piuttosto goffa chiama all'intervento Morganti che alzandolo sopra la traversa, sventa la più rocambolesca delle autoreti. Non sbaglia, invece, la Lastra cinque minuti più tardi quando, sugli sviluppi di un bel lancio in profondità, ancora Mazzoni entra in possesso della palla e dopo essersi incuneato per vie centrali sfruttando un'evidente falla che nel frattempo si è aperta nel cuore della retroguardia fiorentina, entra in area superando per la seconda volta Morganti che nulla può sulla sua precisa battuta a rete. Di tempo per tentare di rimettere in piedi la baracca ce n'è sempre meno e col passare dei minuti appaiono in tutta la loro chiarezza i limiti evidenziati in fase conclusiva dalla squadra di Malusci. La Lastra chiude in attacco e all'80' Plavci, ottimamente liberato al tiro da Mazzoni, spreca una ghiotta opportunità sparando sopra la traversa da due passi. Il generoso numero undici lastrigiano meriterebbe la soddisfazione personale del gol che puntualmente si materializza allo scoccare del primo minuto di recupero. Plavci, servito molto bene in area, stavolta controlla ottimamente la sfera per poi girarla in rete dalla media distanza grazie a un preciso rasoterra che s'insacca all'altezza del primo palo. Con un pizzico di fatica ma anche con una bella manciata di merito, la Lastrigiana continua la rincorsa a uno dei posti utili per partecipare alla Coppa Toscana ma anche il Ponte va elogiato per quanto ha fatto vedere in terra lastrigiana. Il bel messaggio lanciato dalla buona prova offerta dai ragazzi di Malusci è chiaro. Si può vincere o perdere. L'importante è cercare di dare sempre il massimo.
LASTRIGIANA - PONTE RONDINELLA MARZOCCO 3-1
LASTRIGIANA: Stellini, Ceccatelli Chesi, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, De Ieso, Cornello, Fantoni, Mazzoni, Jayawickrama, Plavci. A disp.: Fazio, Cafaggi, Mori, Vichi. All.: Michelangelo Massimillo.
PONTE RONDINELLA MARZOCCO: Morganti, Susini, Leoncini, Poggi, Colibazzi, Sarnataro, Urzi, Bicchi Riccardo, Bicchi Giovanni, Girlando, Pesantini. A disp.: Sincic, Martorana, Luongo, Nencioni. All.: Alberto Malusci.
ARBITRO: Masuzzo di Prato.
RETI: 50' e 69' Mazzoni, 62' Pesantini, 81' Plavci.
FONTE:
www.lastrigiana.com
Santa Firmina-Tuscar 0-1
ARBITRO: Bardelli Mirko di Valdarno
RETI: 1 Marte De La Cruz