Fortis Juventus-Sangiovannese 4-1
RETI: Romano, 1 Nocentini, 2 Romanelli, 4 Salvestrini, 6 Giovannini
Si gioca sul sintetico di Borgo la sfida tra la Fortis Juventus e la Sangiovannese. C'è buona affluenza di pubblico: dirige l'incontro il signor Misuri della sezione di Firenze. La Sangio di mister Frasi durante il riscaldamento perde il difensore Boninsegni per un leggero disturbo, quindi il tecnico ospite è costretto a rivoluzionare la squadra. La Sangio comunque parte bene e al 5' Cuccaro di testa porta invantaggio i suoi su una punizione di Milli: cross perfetto e stacco di Cuccaro che manda la palla in rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco e il punteggio rimane sullo zero a zero. Passa però solo un minuto e la Fortis si porta in vantaggio sugli sviluppi di una punizione dalla tre-quarti la palla finisce in area, Giachi si fa sorprendere sul rimbalzo, la palla gli passa sopra la testa e finisce in rete per il vantaggio della Fortis. La partita nei minuti seguenti viene giocata prevalentemente a metà campo. Al 20' la Sangio potrebbe pareggiare: Piazzesi mette in area una palla invitante, sulla quale si ostacolano a vicenda Prosperi e Nocentini e l'azione sfuma. Al 25' ella azione dei locali con Schilleci che entra in area ma in chiusura è Bonchi in spaccata ad allontanare il pericolo. Al 27' si assiste al raddoppio della Fortis: uno-due tra Musciacco e Salvestrini che manda la palla in rete per il due a zero. La Sangio accusa il colpo e va in confusione: al 31' un gran tiro di Vettori lambisce la traversa della porta di Giachi. Si va al riposo sul punteggio di due a zero per i padroni di casa. Nell'intervallo Frasi striglia i suoi e alla ripresa si vede una squadra più motivata. Pronti, via e Volpi, ben servito in area, viene anticipato da Bandini a terra. Poi tocca a Hoxha entrare in area ma l'attento Bandini non si fa sorprendere e para. La Sangio spinge a pieno organico per cercare di recuperare il risultato e si rende pericolosa con Volpi che colpisce la traversa; al tempo stesso la squadra ospite deve stare attenta alla ripartenze della Fortis. Al 50' arriva il tris della squadra di casa: sugli sviluppi di un corner svetta più alto di tutti Giovannini che da due passi batte l'incolpevole Giachi. Reazione d'orgoglio della Sangio che accorcia le distanze dopo 120 secondi: Nocentini controlla bene la palla, entra in area e con un gran diagonale trafigge Bandini che nulla può per evitare il tre a uno. La partita entra nel vivo e Caldini, appena entrato, ha la palla buona ma se la allunga troppo e così Bandini uscendo dai pali anticipa l'attaccante azzurro. Al 68' Piazzesi serve Nocentini: sarebbe un'azione in fotocopia a quella del gol, ma questa volta la palla lambisce il palo e termina fuori. La Sangio spinge ma la difesa della Fortis di disimpegna bene. E al 70' in azione di contropiede è bravo Romano nel controllo e nell'esecuzione per il quattro a uno. Nel finale Lorenzoni sugli sviluppi di un corner salta più in alto di tutti e colpisce di testa, Bandini sarebbe battuto ma sulla linea di porta un difensore allontana, negando la soddisfazione del gol al giocatore valdarnese. Finisce quattro a uno. È una vittoria meritata della Fortis: Tortelli può ritenersi soddisfatto dei suoi ragazzi. Per la Sangio partita da archiviare velocemente: dopo le belle prestazioni in trasferta stavolta i ragazzi di Frase non sono pervenuti. Diamo la sufficiente al signor Lapo Misuri della sezione di Firenze.
G.G.
Fortis Juventus-Sangiovannese: 4-1
FORTIS JUVENTUS: Bandini, Gordini Alessandro, Buonocore, Frezza, Giovannini, Romanelli, Schillaci, Pierottoli, Musciacco, Salvestrini, Vettori. A disp.: Scarpelli, Gordini Simone, Sgai, Romano, Grazi. All.: Giovanni Tortelli.
SANGIOVANNESE: Giachi, Piazzesi, Volpi, Milli, Bonchi, Hoxha, Di Giuseppe, Cuccaro, Nocentini, Amato, Prosperi. A disp.: Palagi, Bidini, Lorenzoni, Vannini, Motta, Caldini. All.: Stefano Frasi.
ARBITRO: Lapo Misuri di Firenze.
RETI: 6' Romanelli, 27' Salvestrini, 50' Giovannini, 52' Nocentini, 70' Romano.
Commento di : pallonetoscano
Montelupo-Audax Rufina 0-1
RETI: 1 Passeggia
La Rufina sbanca Montelupo nel big match salvezza e passa di misura sul campo dei diretti rivali. Allunga ancora il distacco dalla quart'ultima posizione alle spese dello stesso Montelupo. Adesso sono addirittura quattro i punti che li dividono.La gara molto attesa, fin dall'inizio,vive sul filo dell'equilibrio. Entrambe le squadre temono la sconfitta . Tendono a non scoprirsi e a tenere i loro baricentri bassi. Di conseguenza il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo.La posta in palio è alta e le occasioni da rete tardano ad arrivare. Intorno alla metà del primo tempo sono comunque gli ospiti a rendersi molto pericolosi andando vicinissimi al gol del vantaggio.Da un azione elaborata sulla sinistra, la palla giungeva a Andrea Somigli che a due passi dalla porta all'altezza del dischetto non riesce pero'a girarsi per calciare in porta e l'azione sfuma.Il Montelupo prova a reagire con impeto provando a sfruttare le fasce con delle ottime incursioni dei loro esterni. Da una di queste la mezzala di casa lascia andare un tiro dalla distanza che Pieraccioli,attento alza con bravura sopra la traversa.I padroni di casa cercano di alzare la pressione,ma gli ospiti ben organizzati nella fase difensiva chiudono bene tutti i varchi.Anzi danno sempre l'impressione di poter far male con le loro veloci ripartenze.A centrocampo è una battaglia.Sì lotta pallone su pallone con agonismo ma all l'insegna della correttezza da entrambe le parti. L'arbitro fin dall'inizio riesce a tenere bene in pugno la difficile gara, soffocando sul nascere eventuali frizioni con una buona gestione dei cartellini.Buona davvero la sua prova. L'equilibrio si rompe all'improvviso a cinque minuti dalla fine della prima frazione.Gli ospiti riescono con un fraseggio a centrocampo a portarsi con rapidi scambi sulla sinistra dello schieramento di casa.Da quella zona dopo uno scambio in velocità si impossessa della sfera Passeggia. Palla al piede taglia rapidamente verso il centro e,appena giunto in prossimità del limite dell'area lascia andare un tiro ad effetto preciso e potente che si insacca alle spalle dell' incolpevole portiere di casa. Un vero euro gol che cambia la partita.Si va così al riposo con la Rufina in vantaggio per la gioia dei suoi affezionati tifosi che rumorosi e corretti non hanno mai smesso di incitare i propri ragazzi dall'inizio alla fine. Nella ripresa il Montelupo parte subito intenzionato a ripristinare la parità. Costringono gli ospiti sulla difensiva.A livello caratteriale i padroni di casa mettono cuore voglia e grinta per cercare di non perdere questa decisiva partita.La Rufina si difende bene con ordine e, quasi sempre, con raddoppio delle marcature ed in pressione sul portatore di palla avversario. Questo atteggiamento di sacrificio rende la vita difficile all'ottimo centrocampo di casa...La pressione dei padroni di casa infatti si esaurisce quasi sempre ai limiti dell aria avversaria senza mai produrre grosse occasioni da rete.La Rufina prova anche a ripartire in contropiede ma appena giunta in prossimità dell'area avversaria non riesce a sua volta ad essere incisiva.La partita è comunque ancora equilibrata e si vive sul filo del rasoio.A poco dal termine gli ospiti hanno l'occasione per chiudere la partita con Di Costanzo che giunto a tu per tu con il portiere avversario prova con un mezzo pallonetto a scavalcarlo.Il tiro è debole e mentre la palla sta per entrare in rete un difensore locale in extremis riesce a cacciare via la palla nei pressi della linea di porta finendo a sua volta con il corpo dentro la rete. Esultanza dei giocatori della Rufina.A molti appare gol.Che la palla abbia cioè attraversato completamente la linea della porta. Ma l'esultanza viene soffocata dall'arbitro che decide di far proseguire e di non assegnare la rete. Manca ormai poco più di cinque minuti alla conclusione.Lo scampato pericolo fa si che il Montelupo con coraggio e bravura spenda le ultime energie nervose per riacciuffare il pareggio.Ma la Rufina non ci sta. Si assiste così ad un finale vibrante con un recupero cospicuo concesso dall'arbitro.Tatini si invola lanciato in contropiede. Pregevole controllo al volo in corsa e lobb sopra la testa del difensore avversario a scavalcarlo. Viene pero' raddoppiato e steso ai limiti dell'aria. Punizione di A.Somigli che costringe il portiere alla parata a terra. Il gioco e' ora spezzettato e non permette a nessuna delle due squadre di produrre gioco. Si arriva così al fischio finale con la Rufina che porta a casa una soffertissima ma sostanzialmente meritata vittoria. I giochi in fondo alla classifica non sono ancora certo fatti. E tutto può ancora accadere. Il Montelupo è un'ottima squadra e potrà sicuramente nel finale di campionato tentare il riaggancio. Anche se non sarà facile. La Rufina di contro viaggia dall'inizio del girone di ritorno ,ad un ritmo da prime della classe. A questo punto puo' anche non porsi più limiti. Dopo lo sfortunato girone di andata sta raccogliendo i frutti meritati di sacrificio e lavoro mai venuti meno anche nei momenti peggiori, quando tutto sembrava ormai compromesso. E questo va a merito del grande carattere della squadra e di tutti gli elementi che la compongono e della stessa Societa'sempre presente e vicina nei momenti cruciali.
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