Aquila Montevarchi-Fortis Juventus 3-1
RETI: Amatucci, 1 Falasca, 2 Bencivenni Stufi, 4 Ermini
Olmoponte Arezzo-Ponte Rondinella Marzocco 1-0
RETI: Romano
Sangiovannese-Montelupo 3-1
RETI: Milli, 1 Echegdali, 2 Nocentini, 4 Piazzesi
Si gioca al Calvani di San Giovanni Valdarno in una bella giornata primaverile la sfida tra Sangiovannese e Montelupo. Il terreno è in buone condizioni e c'è una buona affluenza di pubblico. Dirige l'incontro il signor Stocchi di Arezzo. Veniamo alla cronaca. Il Montelupo si presenta al Calvani in cerca di punti salvezza, mentre la Sangio cerca conferme dopo gli ultimi successi conseguiti e prova ad allungare la striscia positiva. Partono forte gli ospiti guidati da Paolo Spagli, che già al 4' vanno vicinissimi al vantaggio. Milli in disimpegno mette solo Costoli davanti alla porta difesa da Palagi che calcia sul fondo di poco. All'8' punizione dalla tre-quarti per il Montelupo, spiovente in area sul quale salta più in alto di tutti Echegdali il quale di testa impegna Palagi, ma arriva la risposta dell'estremo ospite che vola e devia in angolo. Nonostante sia squalificato mister Frasi si fa sentire, perché la Sangio è entrata in campo con un approccio sbagliato. Il tecnico azzurro striglia i suoi e al 15' c'è la risposta dei ragazzi di casa: bella azione di tutta di prima tra Cuccaro e Nocentini, la palla torna a Cuccaro che dal fondo crossa in mezzo dove Nocentini gira bene verso la porta ma trova pronto Bambi che devia in angolo. Sul capovolgimento di fronte gran palla per Costoli che solo davanti a Palagi si vede fermare dal portiere di casa in uscita. Al 18' arriva il vantaggio della Sangiovannese: Amato vede Nocentini in area e gli serve un palla d'oro; dopo un controllo di sinistro, col destro il giocatore di casa deposita in rete per l'uno a zero. La Sangio si sveglia e al 20' Di Giuseppe lavora un buon pallone sulla fascia, dal fondo mette in mezzo ma Nocentini arriva con un attimo di ritardo alla possibile deviazione. Al 23' il Montelupo ottiene un calcio di rigore: Echegdali caparbiamente entra in area e viene atterrato. Il signor Stocchi, molto vicino all'azione, indica il dischetto. È lo stesso Echegdali che trasforma per l'uno a uno. Prima del riposo al 38' la Sangio si rende pericolosa con Nocentini che dal fondo mette in mezzo, la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare nessun attaccante pronto alla deviazione e l'azione sfuma. Si va al riposo sull'uno a uno. Un buon primo tempo per entrambe le squadre e risultato in bilico. La ripresa vede la Sangiovannese rientrare in campo più compatta e al 51' la squadra di Frasi passa in vantaggio: dopo un batti e ribatti in area del Montelupo la palla schizza dove si trova Piazzesi che di testa deposita in rete per il vantaggio (2-1). Arriva immediata però la reazione degli ospiti: Gimignani si trova in posizione ideale per pareggiare e la sua conclusione di testa impensierisce Palagi che si salva. Sul capovolgimento di fronte è Prosperi ad entrare in area con un dribbling secco, Mazzantini allunga la gamba e lo mette giù. È calcio di rigore. Milli realizza dagli undici metri per il tre a uno. Al 66' col risultato in cassaforte per i locali azione da manuale di Di Giuseppe che sguscia via sulla fascia, entra in area e mette sui piedi di Nocentini la più classica delle palle gol ma l'attaccante azzurro cicca la palla del possibile quattro a uno. Finisce con la vittoria della Sangiovannese: Frasi deve rivedere l'approccio alla partita, infatti i primi quindici minuti sicuramente non sono piaciuti al mister; poi è stato tutto più facile per i suoi ragazzi. Una nota statistica: da quando mister Frasi è fuori per squalifica mister Matteo Dossini in quattro panchine ha conseguito quattro vittorie.. gli avvisari sono avvisate. Il Montelupo è andato bene nei primi quindici minuti, ma ha sprecato troppe occasioni con i suoi attaccanti. La squadra di Spagli comunque se gioca con questa intensità non dovrebbe avere problemi a salvarsi. La direzione di gara del signor Stocchi è stata impeccabile: sempre vicino all'azione, non ha sbagliato niente: complimenti!
G.G.
Sangiovannese-Montelupo: 3-1
SANGIOVANNESE: Palagi, Motta, Piazzesi, Milli, Bonchi, Boninsegni, Di Giuseppe, Cuccaro, Nocentini, Amato, Prosperi. A disp.: Giachi, Mannini, Ghiori, Hoxha, Mehmeti, Grimaldi, Caldini. All.: Stefano Frasi. In panchina: Matteo Dossini
MONTELUPO: Bambi, Mazzantini, Mencarelli, Corsinovi, Mazzanti, Mori, Malattino, Poggioli, Broetto, Echegdali, Costoli. A disp.: Swan, D'Amico, Geshtesa, Gimignani. All.: Paolo Spagli.
ARBITRO: Stocchi di Arezzo.
RETI: 18' Nocentini, 23' Echegdali, 51' Piazzesi, 54' Milli.
Commento di : pallonetoscano
Audax Rufina-Santa Maria 1-0
RETI: Somigli
Grande prestazione della rufina che supera nel finale il forte Santa Maria completando con merito la grande rimonta partita all' inizio del girone di ritorno.Infatti la squadra di Mister Pelli,scavalca anche il Montelupo in classifica , lasciandosi ora 4 squadra alle proprie spalle. Nulla è deciso comunque,e,scherzi del calendario,domenica prossima è in programma il big match proprio nella tana del Montelupo.La lotta in fondo alla classifica si fa ora avvincente.Il Santa Maria ben posizionata nelle parti alte della classifica,inizia con slancio.Obbiettivo agganciare le primissime posizioni.Squadra coriacea e ben disposta in campo, grazie alla velocità dei suoi esterni schiaccia subito i padroni di casa nella propria tre quarti campo.Danno l'impressione di poter risolvere il match a proprio favore con una certa rapidità. La Rufina invece , non si fa intimorire , reggendo bene la pressione , con un ottima organizzazione difensiva che parte dal sacrificio degli uomini del centrocampo fino ad arrivare alla linea difensiva , che sapientemente riesce a chiudere tutte le iniziative degli ospiti , spesso raddoppiando le marcature. Il Santa Maria colleziona cosi'una lunga serie di calci d'angolo ben battuti e tagliati verso l'aria di rigore, ma i padroni di casa, attenti, non si fanno mai sorprendere. Gli ospiti si fanno anche pericolosi con un paio di calci di punizione dal limite che però non impensieriscono più di tanto la porta ben difesa dall'attento Pieraccioli. Con il passare dei minuti la Rufina esce dal guscio e con insistenza si posiziona nella meta' campo avversaria. Con delle buone trame di gioco e palla giocata a terra la Rufina va vicina alla segnatura per ben due volte, ma le azioni sfumano per la troppa precipitazione nella conclusione finale. L'inerzia della gara e'comunque e' cambiata. I padroni di casa alzando il proprio baricentro con delle ottime ripartenze mettono ora paura agli ospiti che però contro battono colpo su colpo. Si va così all'intervallo con il risultato fermo sullo 0 - 0 . Si riparte nella ripresa , con le due squadre che mostrano subito entrambe l'intenzione di voler fare bottino pieno. Ne nasce così una gara avvincente ed equilibrata e piacevole da vedersi. Non c'è un attimo di sosta. La Rufina va subito vicinissima al gol nei primi minuti, con un incursione del solito Andrea Somigli che giunto a tu per tu con il portiere avversario angola troppo il tiro e fallisce l'occasione per portare la propria squadra in vantaggio. La partita si fa maschia ma sempre nei limiti della correttezza da parte dei 22 in campo. L'arbitro è costretto ad elargire alcune ammonizioni per tenere in pugno la partita. E con bravura riesci a gestirla con intelligenza. Ottima la sua prova. I padroni di casa sprecano nel frattempo un'altra ghiotta occasione sempre con Somigli Andrea che in aria spara alto sopra la traversa. Il Santa Maria sempre in partita accetta la sfida a viso aperto ma in avanti non riesce ad incidere. La Rufina con le sue ripartenze è sempre pericolosa e dà l'impressione di poter far male. Il Santa Maria non sfrutta bene altre 2 punizione dal limite concesse dall'arbitro sparando fuori dai pali. Si arriva così nell'ultimo quarto d'ora di gara e quando l' equilibrio sembra ormai cosa acquisita la Rufina a poco più di 10 minuti dal termine passa in vantaggio. Tatini ,a centrocampo, spostato sulla destra, raccoglie la palla da un rinvio difensivo. Stoppa di petto, e di prima lancia in profondita' in verticale, dove Celentano spizzica la palla di testa mettendo fuori tempo il centrale ospite che non riesce ad intercettare il pallone. Alle sue spalle in agguato c'è Somigli Andrea . Con un guizzo, spunta da dietro rubando il tempo al difensore e riesce con un pallonetto a depositare la palla in rete , beffando il portiere in uscita. Grande esultanza dei supporter locali che hanno sempre incitato rumorosamente la propria squadra fin dall'inizio. Gioia incontenibile di tutti i giocatori della Rufina ma la partita non è ancora finita. Il Santa Maria tenta la reazione per poter raggiungere il pareggio e si butta in avanti ma i padroni di casa si chiudono bene a riccio e riescono ad incamerare altri tre preziosissimi punti fondamentali per la salvezza ora veramente a portata di mano e collezionando la terza vittoria consecutiva. Il Santa Maria non ha nulla da recriminare. Ha giocato un ottima partita e ha sempre cercato la vittoria. Ma oggi veramente ha trovato sulla sua strada un avversario che gli ha concesso quasi nulla meritando di fatto la vittoria finale in virtù delle maggiori occasioni da rete che si sono procurati. Poi tutta la squadra sotto la tribuna a festeggiare l'importante vittoria insieme ai propri tifosi.
Commento di : catat
Commento di : catat
Grande prestazione della rufina che supera nel finale il forte Santa Maria completando con merito la grande rimonta partita all' inizio del girone di ritorno.Infatti la squadra di Mister Pelli,scavalca anche il Montelupo in classifica , lasciandosi ora 4 squadra alle proprie spalle. Nulla è deciso comunque,e,scherzi del calendario,domenica prossima è in programma il big match proprio nella tana del Montelupo.La lotta in fondo alla classifica si fa ora avvincente.Il Santa Maria ben posizionata nelle parti alte della classifica,inizia con slancio.Obbiettivo agganciare le primissime posizioni.Squadra coriacea e ben disposta in campo, grazie alla velocità dei suoi esterni schiaccia subito i padroni di casa nella propria tre quarti campo.Danno l'impressione di poter risolvere il match a proprio favore con una certa rapidità. La Rufina invece , non si fa intimorire , reggendo bene la pressione , con un ottima organizzazione difensiva che parte dal sacrificio degli uomini del centrocampo fino ad arrivare alla linea difensiva , che sapientemente riesce a chiudere tutte le iniziative degli ospiti , spesso raddoppiando le marcature. Il Santa Maria colleziona cosi'una lunga serie di calci d'angolo ben battuti e tagliati verso l'aria di rigore, ma i padroni di casa, attenti, non si fanno mai sorprendere. Gli ospiti si fanno anche pericolosi con un paio di calci di punizione dal limite che però non impensieriscono più di tanto la porta ben difesa dall'attento Pieraccioli. Con il passare dei minuti la Rufina esce dal guscio e con insistenza si posiziona nella meta' campo avversaria. Con delle buone trame di gioco e palla giocata a terra la Rufina va vicina alla segnatura per ben due volte, ma le azioni sfumano per la troppa precipitazione nella conclusione finale. L'inerzia della gara e'comunque e' cambiata. I padroni di casa alzando il proprio baricentro con delle ottime ripartenze mettono ora paura agli ospiti che però contro battono colpo su colpo. Si va così all'intervallo con il risultato fermo sullo 0 - 0 . Si riparte nella ripresa , con le due squadre che mostrano subito entrambe l'intenzione di voler fare bottino pieno. Ne nasce così una gara avvincente ed equilibrata e piacevole da vedersi. Non c'è un attimo di sosta. La Rufina va subito vicinissima al gol nei primi minuti, con un incursione del solito Andrea Somigli che giunto a tu per tu con il portiere avversario angola troppo il tiro e fallisce l'occasione per portare la propria squadra in vantaggio. La partita si fa maschia ma sempre nei limiti della correttezza da parte dei 22 in campo. L'arbitro è costretto ad elargire alcune ammonizioni per tenere in pugno la partita. E con bravura riesci a gestirla con intelligenza. Ottima la sua prova. I padroni di casa sprecano nel frattempo un'altra ghiotta occasione sempre con Somigli Andrea che in aria spara alto sopra la traversa. Il Santa Maria sempre in partita accetta la sfida a viso aperto ma in avanti non riesce ad incidere. La Rufina con le sue ripartenze è sempre pericolosa e dà l'impressione di poter far male. Il Santa Maria non sfrutta bene altre 2 punizione dal limite concesse dall'arbitro sparando fuori dai pali. Si arriva così nell'ultimo quarto d'ora di gara e quando l' equilibrio sembra ormai cosa acquisita la Rufina a poco più di 10 minuti dal termine passa in vantaggio. Tatini ,a centrocampo, spostato sulla destra, raccoglie la palla da un rinvio difensivo. Stoppa di petto, e di prima lancia in profondita' in verticale, dove Celentano spizzica la palla di testa mettendo fuori tempo il centrale ospite che non riesce ad intercettare il pallone. Alle sue spalle in agguato c'è Somigli Andrea . Con un guizzo, spunta da dietro rubando il tempo al difensore e riesce con un pallonetto a depositare la palla in rete , beffando il portiere in uscita. Grande esultanza dei supporter locali che hanno sempre incitato rumorosamente la propria squadra fin dall'inizio. Gioia incontenibile di tutti i giocatori della Rufina ma la partita non è ancora finita. Il Santa Maria tenta la reazione per poter raggiungere il pareggio e si butta in avanti ma i padroni di casa si chiudono bene a riccio e riescono ad incamerare altri tre preziosissimi punti fondamentali per la salvezza ora veramente a portata di mano e collezionando la terza vittoria consecutiva. Il Santa Maria non ha nulla da recriminare. Ha giocato un ottima partita e ha sempre cercato la vittoria. Ma oggi veramente ha trovato sulla sua strada un avversario che gli ha concesso quasi nulla meritando di fatto la vittoria finale in virtù delle maggiori occasioni da rete che si sono procurati. Poi tutta la squadra sotto la tribuna a festeggiare l'importante vittoria insieme ai propri tifosi.
Migliore in campo AUDAX RUFINA : SOMIGLI
Commento di : catat
Affrico-Settignanese 1-2
RETI: Centrone, 1 Sacchi, 3 Sacchi
Belmonte Antella Grassina-Santa Firmina 4-2
RETI: Piccini, 1 Malentacchi, 2 Piccini, 3 Marraghini, 4 Picchiarini, 6 Giannelli
Impruneta Tavarnuzze-Tuscar 0-2
RETI: 1 Castellucci, 3 Rosai
L'Impruneta Tavarnuzze è superata a sorpresa dalla Tuscar fra le mura amiche al termine di una partita sostanzialmente equilibrata, dove la determinazione degli ospiti per evitare la retrocessione ha fatto la differenza in campo fra le due squadre.
Il primo tempo, dopo una prima fase di studio, ha visto la prima iniziativa dell'incontro da parte della Tuscar, ma la conclusione di Gianquitto non inquadra la porta avversaria; l'Impruneta Tavarnuzze risponde con Calbi, ma il tiro è debole ed è per Iacobelli è facile da controllare. Gli ospiti alzano il ritmo e cercano di sorprendere i padroni di casa con veloci ripartenze, troppo lenti a chiudere gli spazi con efficacia, così arrivano le conclusioni di Gianquitto e Torzoni ma la mira è imprecisa; nella seconda metà della frazione l'Impruneta Tavarnuzze guadagna metri di campo, costringendo gli avversari a difendersi a pieno organico, ma quando arriva alla conclusione lo fa senza quella necessaria cattiveria agonistica. Dopo le conclusioni senza esito di Vanni e Calbi per i locali, mira imprecisa, gli ospiti riescono ad organizzare una ripartenza efficace e vanno alla conclusione con Rosai, ma il suo colpo di testa finisce abbondantemente a lato della porta difesa da La Targia; l'Impruneta Tavarnuzze continua a condurre il gioco ed ha due occasioni degne di questo nome, la prima al 27' con il colpo di testa d'Ariani sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra e la seconda con la conclusione sotto misura di Vanni al 29', ma entrambe le volte Iacobelli non si è fatto sorprendere. Prima della conclusione del tempo arrivano i tentativi per i padroni di casa di Vanni e Nardi L., mentre per gli ospiti ci prova Bindi, ma il risultato non si sblocca e le squadre vanno all'intervallo con il punteggio fermo allo 0-0 iniziale.
Il secondo tempo si apre subito con la conclusione d'Ampuero dalla tre quarti su calcio piazzato, ma la palla non trova lo specchio, poi sono gli ospiti che vanno al tiro con Castellucci di testa, anche qui la mira è imprecisa; dopo i tentativi senza esito, uno per parte, di Bindi per la Tuscar e di Calbi per l'Impruneta Tavarnuzze, gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una veloce ripartenza che coglie impreparata la difesa avversaria. La palla arriva a Romani, decentrato sulla sinistra, che appena dentro l'area avversaria conclude a rete trovando la pronta risposta di La Targia in uscita, che riesce a deviare la sfera indirizzandola verso la parte opposta ma Castellucci è più svelto di tutti e con un tocco al volo piazza la palla in rete; la Tuscar, sulle ali dell'entusiasmo, colleziona un'altra occasione ancora con Romani, ma questa volta la mira è imprecisa. L'Impruneta Tavarnuzze reagisce alla rete subita e costringe gli avversari nella loro metà campo, ma le conclusioni di Calbi, Mazzini e Lazzerini trovano sempre l'opposizione di un attento Iacobelli; i minuti passano ed i padroni di casa, nonostante la pressione costante, faticano a trovare il corridoio giusto per concludere con efficacia verso la porta avversaria, così le conclusioni di Mazzini e per due volte di Calbi non hanno l'esito sperato. Al 76' la Tuscar raddoppia sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, con la palla che prima colpisce la traversa della porta difesa da La Targia e poi ritorna nel mezzo dell'area, dove Rosai anticipa tutti e la piazza in rete per il definitivo 0-2; nei minuti finali non succede più niente ed arriva il triplice fischio a chiudere la partita.
I ragazzi di Biagiolini hanno portato a casa l'intera posta in gioco con determinazione, segnale che credono ancora nella salvezza.
Il gruppo di Stefanelli ha probabilmente affrontato la partita con troppa sufficienza, senza il giusto approccio alla gara, sicuramente li servirà da lezione per il proseguo del campionato.
CALCIATORIPIU': nella Tuscar: Iacobelli per continuità, Castellucci e Rosai per la rete; nell'Impruneta Tavarnuzze: Bencini A. e Martini per impegno.
Commento di : slazze
Lastrigiana-Lanciotto Campi 3-2
RETI: Del Pela N., 1 Pisa, 2 Jayawickrama, 3 Perone, 4 Fantoni
Hanno un peso specifico di rilevanza capitale i tre punti in palio sul sintetico della guardiana, dove si affrontano, in un match che potrebbe dare una svolta alla stagione di entrambe, i padroni di casa della Lastrigiana e i rosso blu campigiani del Lanciotto. I ragazzi di Massimillo scendono in campo con un unico obbiettivo; conquistare quel successo pieno che ormai manca da ben tre turni e riportarsi così a ridosso delle dirette concorrenti che stanno loro contendendo la conquista di uno dei biglietti d'ingresso alla prossima Coppa regionale di categoria. Anche i ragazzi guidati dal grande ex Gigi Cartei, però, sono animati dallo stesso proposito. Il Lanciotto, reduce dalla pesantissima sconfitta interna subita a domicilio, nel turno precedente, per mano della corazzata Montevarchi, non può più permettersi di sbagliare neanche un colpo. I rosso blu navigano, infatti, in piena zona retrocessione e anche se, classifica alla mano, l'operazione salvezza ha sempre più le sembianze di una mission Impossible di Bondiana memoria, credere nell'impresa non ancora utopia. Il gioco del calcio, lo sappiamo, non è mai scontato come potrebbe, a volte, sembrare, Barcellona, docet. Massimillo, alle prese con gli ormai cornici problemi di formazione, se da un lato recupera il veloce esterno sinistro di centrocampo Jayawickrama, dall'altro perde due importantissime pedine in chiave difensiva quali il centrale Paolino Pruneti e il duttile esterno destro Ceccatelli Chesi. Spazio, dunque, a Mori che il Mago schiera a supporto di Paoli, con Cornello che prende posto in mediana davanti ala linea Maginot che comprende anche i due esterni Cafaggi e Ponzuoli. L'ormai prolungata assenza per infortunio del bomber Leo mazzoni, è compensata da Nicco Del Pela che oltre al supporto del compagno di reparto Plavci e dei due esterni Fantoni e Jayawickrama, si avvale anche, in mezzo al campo, della buona sostanza offerta in mediana da De Ieso. La partenza dei biancorossi è oltremodo incoraggiante. La spinta offerta dagli esterni conferisce, sin dai primissimi minuti di gioco, velocità e profondità alla manovra della Lastrigiana. Dopo una decina di minuti durante i quali i ragazzi di Gigione Cartei sono costretti a tenere piuttosto basso il baricentro della manovra, sono, però, i centrocampisti del Lanciotto ad affacciarsi pericolosamente in avanti. In mediana risulta, infatti, efficace il lavoro svolto dal generoso Cassiolato il quale, calamitando sui suoi piedi una gran quantità di palloni, coadiuva alla perfezione il lavoro svolto dal regista Piero Pisa e dal veloce esterno destro d'attacco Mugnaioni. Al 16' è proprio da quella parte che gli ospiti si fanno pericolosi. Un preciso lancio in profondità innesca il guizzante numero sette rosso blu che poco dopo essere entrato in area, è affrontato da un difensore di casa che chiudendo tempestivamente su di lui, gli sradica il pallone dai piedi grazie a un preciso intervento. Mugnaioni, sullo slancio, cade a terra inducendo l'insufficiente Annunziata a concedere alla sua squadra un calcio di rigore che definire dubbio è perfino riduttivo. Sul dischetto si presenta Pisa la cui trasformazione dagli undici metri, potente e ben indirizzata, si infila imparabilmente alle spalle di Messina, al quale non basta essere riuscito ad intuire la direzione del tiro. Il cammino si fa, dunque, improvvisamente in salita per la Lastrigiana che dimostrando, però, grande reattività, si getta subito in avanti alla ricerca del pareggio mettendo ben presto in evidenza i limiti di una difesa campigiana attenta, generosa ma anche piuttosto fallace in fase di disimpegno. I ragazzi di Massimillo ci credono, iniziano a spingere sull'acceleratore e al 26' conquistano un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale, l'assist di paoli libera in area Nicco Del Pela che pareggia grazie a un preciso tocco sottomisura. Il pareggio biancorosso cambia nettamente l'inerzia dell'ultima parte del primo tempo. Adesso sono i padroni di casa a fare la partita e utilizzando le corsie esterne con buona continuità e qualità, mettono in grande imbarazzo la retroguardia campigiana. Al 32' Fantoni lavora un buon pallone nella trequarti avversaria allargandolo poi sulla destra, dove, nel frattempo, si è puntualmente inserito Cafaggi. L'esterno di difesa biancorosso va via lungo la linea dell'out e giunto quasi sul fondo, elude l'impreciso intervento in chiusura operato su di lui da un incerto Caparelli e rimette al centro un buon pallone che l'accorrente Jayawickrama, anticipando nettamente i difensori avversari, traduce in rete grazie a un preciso tocco. Il Lanciotto sbanda paurosamente in questa fase e al 35' ci vuole un super Piccioni che vola (è proprio il caso di dirlo..) sulla propria destra per chiudere lo specchio della porta al lanciatissimo Del Pela. Al 40' un'altra bella manovra della Lastrigiana strappa gli applausi convinti di tutto il pubblico presente sugli spalti. Una bella e veloce triangolazione innesca Fantoni che s'invola sulla corsia di destra, giunge sul fondo e poi taglia verso il centro un bel pallone sul quale, stavolta, Jayawickrama non arriva per una questione di centimetri. La Lastra approccia benissimo anche la seconda frazione di gioco e dopo appena un minuto, conquista un corner da destra che De Ieso scodella con precisione verso il centro dell'area avversaria favorendo l'inserimento di Del Pela che saltando più in alto di tutti, incorna un pallone che va a stamparsi sulla traversa. Al 44' è la difesa campigiana a cucinare la più classica della frittate con Sparagi che in fase di disimpegno, si fa soffiare il pallone da Del Pela che fugge via sulla destra per poi crossare verso il centro dell'area avversaria un pallone sul quale Piccioni tenta l'intervento in uscita riuscendo, però, solo a respingerlo corto con i pugni. Si viene così a creare una ghiottissima opportunità per Jayawickrama che però, dopo aver raccolto la sfera, conclude malamente fuori con la porta ormai incustodita. I ragazzi di Cartei superano, seppur con qualche difficoltà, anche questo momento critico e in occasione della prima autentica sortita offensiva imbastita nella ripresa, ritrovano la parità grazie alla zampata felina di Perone che dopo aver raccolto nel cuore dell'area avversaria un bell'assist dalla destra, supera imparabilmente Messina grazie a una pregevole girata rasoterra che va a morire nell'angolo basso alla sinistra del portiere. La Lastrigiana reagisce, ancora una volta, da grande squadra riguadagnando metri a centrocampo e operando un buon pressing che costringe sulla difensiva la formazione campigiana. Al 67', sugli sviluppi di una confusa azione al limite dell'area rosso blu, la palla giunge sui piedi di Fantoni che senza pensarci due volte, scaglia verso la porta difesa da Piccioni un gran fendente al volo sul quale nulla può l'estremo campigiano. Un autentico colpo di genio da parte del centrocampista di scuola Sestese; un vero e proprio Euro Gol che regala il successo di tappa e tre importantissimi punti alla truppa di Michele Massimillo. Nonostante la sconfitta, il Lanciotto ha interpretato molto bene la sfida, specialmente a centrocampo, dove i ragazzi di Cartei hanno reso la vita piuttosto dura agli omologhi lastrigiani. Una buona prova, quella offerta dalla squadra rosso blu, che non è però servita ad evitare la quattordicesima sconfitta stagionale.
Lastrigiana-Lanciotto Campi: 3-2
LASTRIGIANA: Messina, Cafaggi, Ponzuoli, Cornello, Paoli, Mori, De Ieso, Fantoni, Del Pela, Jayawickrama, Plavci. A disp.: Stellini, Saja, Vichi, Bellini, Becagli. All.: Michelangelo Massimillo.
LANCIOTTO CAMPI: Piccioni, Sparagi, Caparelli, Colzi, Corti, Lotti, Mugnaioni, Cassiolato, Ascolese, Pisa, Perone. A disp.: Sarri, Verdiani, Baroncelli, Funghi, marani, morelli, Agostini. All.: Luigi Cartei.
ARBITRO: Annunziata di Firenze.
RETI: 16' rigore Pisa, 26' Del Pela, 33' Jayawickrama, 57' Perone, 72' Fantoni.
FONTE: www.lastrigiana.com
Commento di : pallonetoscano