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    Juniores Elite Pieta, intervista al centrocampista Manuel Giuliani

Si può ancora definire sorpresa una squadra che, dopo quattro giornate, ha collezionato 9 punti? Probabilmente sì considerando che la Pietà è una neopromossa nel campionato Juniores élite, anche se non si direbbe guardando i risultati. Dall'exploit dell'esordio sul campo della Lastrigiana fino alla vittoria di sabato, un secco 2-0 al Forte dei Marmi che porta la firma del centrocampista Manuel Giuliani, autore d'una doppietta. Proprio con lui abbiamo parlato del formidabile avvio di stagione della squadra di Marco Zambello:

La vittoria contro il Forte dei Marmi è la terza per voi in quattro giornate: ci racconti questa partita, che ti ha visto protagonista con una doppietta? Al primo anno negli élite, ti aspettavi un avvio di stagione del genere?

La partita con il Forte dei Marmi è stata molto tosta, ma giocata con grande determinazione da parte nostra contro una squadra organizzata in tutti i reparti. Sono felice per la mia prestazione e la doppietta, ma soprattutto per questi tre punti che ci danno continuità. Essendo neopromossi non mi sarei aspettato una partenza del genere, ma se continuiamo a giocare in questo modo ci potremo togliere delle belle soddisfazioni.

In appena un mese avete già mandato due segnali importanti: la prova di forza all'esordio sul campo della Lastrigiana, e poi la bella reazione dopo la sconfitta contro il Fucecchio, segno che la Pietà ha qualità ma anche carattere. Quanto credi che contino l'una e l'altra cosa? Quali sono i vostri punti di forza e quali invece gli aspetti su cui state lavorando maggiormente con mister Zambello?

Secondo me qualità e carattere sono due aspetti che vanno di pari passo. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo maturo, per quanto giovane. Il nostro punto di forza è che lottiamo e corriamo tutti per lo stesso obiettivo, senza che nessuno si tiri mai indietro. Con mister Zambello stiamo lavorando molto sull'intensità e in generale sulla gestione delle partite.

Facendo il confronto con la scorsa stagione, dove peraltro ti abbiamo premiato come miglior centrocampista della categoria, quante e quali differenze hai notato tra il campionato Juniores regionale e quello élite?

La differenza principale sta nel ritmo. Negli élite ogni partita è tirata fino all'ultimo minuto e non puoi mai abbassare la concentrazione. Le quattro squadre che abbiamo affrontato finora, anche quando abbiamo vinto, si sono rivelate molto organizzate sotto tutti i punti di vista. Mentre l'anno scorso potevamo permetterci qualche errore in più, quest'anno ogni dettaglio conta. La cosa bella di questo campionato è proprio la possibilità di crescere confrontandosi con squadre e calciatori di alto livello.

Analizziamolo, dunque, questo girone. La Sestese è in testa da sola, ma ha dimostrato di non essere una macchina perfetta. Appena un punto dietro, insieme a Perignano e Fucecchio, ci siete anche voi: credi che lottare per le prime posizioni, o magari per un posto in coppa, sia un obiettivo a cui potete ambire?

Finora il campionato è molto equilibrato, e anche le squadre di bassa classifica possono risultare insidiose da affrontare. La Sestese ha avuto un ottimo avvio, ma credo che nessuno sia imbattibile. Noi vogliamo rimanere nelle zone alte della classifica, provando a giocarci le nostre carte e credendo nelle nostre possibilità.

Sei un classe 2006 e quindi tra i più esperti della rosa: ti riconosci nel ruolo di leader all'interno del gruppo? Credi di essere un punto di riferimento per i compagni, in particolari quelli più giovani, e come ti comporti con loro?

Da fuoriquota, ed essendo quindi tra i più grandi in squadra, mi capita spesso di aiutare i miei compagni anche se mi considero un leader più sul campo che a parole. Detto questo, se posso dare un consiglio o un incoraggiamento a un compagno lo faccio sempre volentieri. Penso che la forza del gruppo sia proprio la capacità di sostenersi a vicenda, indipendentemente dall'età.

Nel prossimo turno affronterete il Casentino Academy, a sua volta neopromosso e autore di una partenza formidabile tanto che si trova appena un punto sotto di voi in classifica. Che partita ti aspetti e quali fattori, a tuo avviso, risulteranno determinanti per il risultato?

Il Casentino Academy è partito forte e da quello che so propone un gioco molto fluido e piacevole. Mi aspetto una partita tosta, combattuta e aperta, dove a fare la differenza saranno la fame, la concentrazione e le giocate dei singoli. Dovremo essere lucidi nello sfruttare ogni occasione senza concedere nulla. Se entriamo in campo con la testa giusta, secondo me potremo dire la nostra anche stavolta.

Giulio Dispensieri

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