RETI: Vastola, Antogna, Trouche
Erano tre anni che il Novoli perdeva la prima di campionato. Ed è splendido il modo in cui gli uomini di Sangiovanni, che già nella seconda apparizione in coppa avevano mostrato miglioramenti, interrompono il trend negativo. Non è solo il risultato, una vittoria d'immenso valore sul campo del Calenzano, ma anche e soprattutto il modo in cui questo è arrivato: gli orange giocano bene e, dopo aver incassato lo svantaggio per mezzo d'un rigore piuttosto fortuito, meritano ampiamente il pareggio a pochi secondi dall'intervallo, prima del gol che completa la rimonta nel corso della ripresa. Andiamo con ordine però e cominciamo proprio dall'episodio che sblocca la partita: un pallone calciato dentro l'area ospite rimbalza beffardamente, finendo sul braccio di Castrogiovanni. L'arbitro indica immediatamente il dischetto, lo stesso da cui un anno fa De Tellis (ora alla Ginestra) si fece ipnotizzare dall'allora portiere del Novoli Cecchi. Stavolta cambiano gli interpreti e anche l'esito dell'esecuzione, con Vastola che spiazza Del Bimbo e firma l'1-0. Come dicevamo, però, la reazione ospite è immediata e convincente. Le prime avvisaglie le mandano al 22' Verdi, che converge sul sinistro ma strozza troppo la conclusione, e poco dopo Enache, il cui tentativo dall'interno dell'area viene neutralizzato centralmente da Eletti. Qualche brivido in più per il portiere di casa tra il 34' e il 37': prima Trouche, sugli sviluppi di un corner, schiaccia di testa appena a lato, poi Enache disegna uno splendido cross tagliato che, complice la deviazione d'un difensore, mette fuori causa Matteo Bini negandogli la deviazione sotto misura. La risposta del Calenzano si limita a un tiro cross dalla sinistra molto insidioso, che Del Bimbo è costretto a smanacciare in angolo prima che il pallone s'infili sotto l'incrocio. Al 42' strepitosa iniziativa di Alessio Bini, che conduce palla sulla destra e una volta giunto sul fondo serve dentro l'area Enache, il quale si sposta la sfera sul destro e conclude trovando la potenza ma non la precisione. Il pareggio però è nell'aria e arriva, meritatamente, all'ultimo istante di gioco prima dell'intervallo: Segoni s'incarica di una punizione dal lato sinistro dell'area e calcia forte in mezzo, Alessio Bini controlla e tenta la battuta sporcando il pallone che rimane vivo sotto porta, dove Trouche è bravo a trovare nella mischia il tap in vincente. Secondo gol consecutivo per lui dopo quello in coppa contro lo Sporting Arno, e straordinaria iniezione di fiducia per la sua squadra in vista della ripresa. Seconda frazione che s'apre subito con un'occasione clamorosa, stavolta a tinte rosse: su punizione dalla trequarti Vanni calcia forte trovando la deviazione della barriera, la palla s'impenna e ricade nella zona di Braccesi che si coordina e al volo centra in pieno la traversa. Il Calenzano sembra aver ritrovato la giusta ispirazione e al 53', sugli sviluppi dell'ennesimo calcio piazzato, Vastola gira di testa verso la porta costringendo Del Bimbo all'opposizione con i pugni. È un buon momento per la squadra di Batistoni che guadagna metri nella metà campo avversaria, mentre il Novoli resta compatto e riparte quando se ne presenta l'occasione, arrivando spesso nei pressi dell'area ma sbagliando sempre l'ultima giocata. Lo stesso Antogna, subentrato a Matteo Bini, riceve un paio di buoni palloni che non gestisce nel modo migliore, come invece riesce a fare al 75'. Sul lancio col contagiri di Enache l'attaccante ospite controlla la sfera, se l'aggiusta sul sinistro e dal limite dell'area scaglia un rasoterra non potentissimo ma estremamente preciso, a incrociare, che finisce nell'angolino alle spalle di Eletti. Paga nuovamente dunque la mossa di Sangiovanni, che sul fronte offensivo aveva inserito anche Lorenzetti ricevendo in cambio dal suo fantasista un ottimo approccio alla gara. Né il quarto d'ora rimanente né i sei minuti di recupero concessi dall'arbitro bastano al Calenzano per rimettere a posto la partita: la difesa ospite, rinforzata dall'ingresso di Misuri, erige un muro davanti alla propria porta e un cross teso del subentrato Silvestri, che taglia tutta l'area senza incontrare deviazioni, è l'unico vero rischio corso da Del Bimbo. Il triplice fischio sancisce così una vittoria meritata per il Novoli, capace di ricercare tanto il palleggio quanto la giocata in profondità e certamente, per lunghi tratti, più intraprendente di un Calenzano che dovrà fare molto di più se vorrà raggiungere i propri ambiziosi obiettivi. Intanto, per la seconda stagione consecutiva, il cielo sopra il Magnolfi si colora d'arancione.
Giulio Dispensieri