Bentivoglio
Bonanni
Meioli
ARBITRO: Domenico Puopolo di Prato
RETI: Bentivoglio, Bonanni, Meioli
Una lezione tanto dura quanto inattesa. Che la Zenith Prato indossi i panni della favorita -almeno in queste prime giornate- del girone, era chiaro guardando la classifica e le prestazioni estremamente solide della squadra, con la grande concentrazione difensiva come caratteristica principale. Ma a casa del Montelupo si fa complicata per chiunque e l'ormai ex capolista ha dovuto sbatterci la testa, molto pesantemente: i ragazzi di mister Cristiano Baggiani mettono in atto una prova di raro pragmatismo e di immensa umiltà, che vale loro il controllo di tutti i 90 minuti e un 3-0 inequivocabile. I padroni di casa fanno sentire il loro spessore fin dall'approccio, con un blocco molto compatto e ben disposto senza concedere praticamente niente agli avversari, commettendo pochissime sbavature. Il vantaggio arriva al minuto 9 ed è uno schema da calcio d'angolo perfettamente riuscito: sulla palla vagante si fionda Bentivoglio, che apre il piatto e mette dentro da distanza ravvicinata. La Zenith Prato vorrebbe reagire, ma vuoi per la mancata abitudine a stare in svantaggio, vuoi per gli insostenibili ritmi imposti dal Montelupo, non riesce. E così alla mezz'ora arriva il meritatissimo raddoppio, che nasce su un'imbucata di Falaschi -che sfrutta un errore difensivo degli ospiti- per Bonanni, bravo e preciso col suo colpo di testa sul rimbalzo a vuoto. Portato in fondo il primo tempo su questo risultato, la ripresa ha una chiara aspettativa: un'altra Zenith Prato. Eppure questa fantomatica reazione non si vedrà mai. Boretti, concretamente, non è mai stato messo in pericolo e si limita a qualche respinta ordinaria; unici rischi creati dai subentrati, un tiro di Guastamacchia e un tentativo di Fallani dal limite che sfiorano il palo. Ma concretamente il Montelupo non soffre, complice una prestazione tatticamente perfetta. E a un quarto d'ora dalla fine cala il tris con una splendida rete di Meioli, nata da un inserimento da trequartista puro e da un movimento a rientrare, da cui poi mette di destro sull'angolo opposto. L'ultimo episodio da segnalare è un calcio di rigore a favore della Zenith (fallo su Guastamacchia), ma non è proprio giornata: Giovanchelli si fa ipnotizzare da Boretti. Al triplice fischio finale, il Montelupo può festeggiare il sorpasso in classifica e il primo posto in solitaria, vista la contemporanea sconfitta anche del San Marco Avenza. Il grande merito di Baggiani e dei suoi ragazzi è non aver cambiato pelle di fronte alla minaccia principale del campionato: l'identità è un forte tratto di questa squadra, insieme all'autorità e alla disciplina tattica che hanno reso il compito più facile del previsto. La Zenith Prato è certamente una squadra fortissima, che finora ha creato enormi aspettative, ma da questa batosta dovrà certamente imparare qualcosa e forse prendersi quel pizzico di umiltà per migliorare l'atteggiamento in partita. Il messaggio principale è arrivato forte e chiaro: chi passa da Montelupo deve vendere cara la pelle. Ulteriore testimonianza di un campionato estremamente competitivo.
Niccolò Masini