• Allievi B RegionaliMerito
  • 01/11/2025 15.00.00
  • CATTOLICA VIRTUS
    23' Mazzantini
    48' Burgassi Da.
  • 2 - 3 01/11/2025 15.00.00
  • PIETRASANTA
    40' Toncelli
    60' Ciambelli
    63' Salvi

Commento


CATTOLICA VIRTUS: Bisulca, Susini, Scopetani, Bramanti, Manzini, Burgassi Da., Dainelli, Masi G., Mazzantini, Burgassi Di., Stiacci. A disp.: Silverio, La Ragione, Viviani, Paolucci, Palchetti, Contini, Santi, Memis . All.: Bargellini Massimo
PIETRASANTA: Gassani, Barresi, Cavalzani, Paganini, Rea, Tusha, Toncelli, D Este, Ciambelli, Bernardini, Moro. A disp.: Taricco, Corso, De Vitis, Salvi, Pettazzoni, Kahindi, Esperon, Cutolo, Strati. All.: Albinoiu Ionut
ARBITRO: Niccolo Ferro di Prato
RETI: 23' Mazzantini, 40' Toncelli, 48' Burgassi Da., 60' Ciambelli, 63' Salvi
D'estate nessuno poteva ipotizzare che la Cattolica Virtus avrebbe ospitato il Pietrasanta neopromosso guardandogli la coda; e nessuno poteva ipotizzare che alla fine della partita quella coda l'avrebbe vista allontanarsi. Salgono a nove i punti di distanza; a nove perché in tre minuti Ciambelli e Salvi ribaltano il vantaggio di Dario Burgassi, e dopo che Toncelli aveva neutralizzato la rete di Mazzantini fissano il punteggio sul 2-3 finale. Si capisce perché la sconfitta, la sesta in sette giornate (e anche l'unico pareggio fu amaro, amarissimo: il Fucecchio pareggiò con una rete del portiere), fa così male alla Cattolica, che di nuovo non riesce a conservare il vantaggio, vede aumentare il divario dalla quintultima posizione e, in caso d'un verdetto favorevole alla Sangiovannese quando il giudice sportivo s'esprimerà sulla partita con la Settignanese, rischia di restare ultima da sola. Già aspro di per sé, per la Cattolica il boccone si fa indigeribile se si ripensa all'andamento del primo tempo, nel quale il rombo di Bargellini aveva costretto all'inferiorità numerica il centrocampo del Pietrasanta. Più di tutto racconta un dettaglio che dettaglio non è: la scelta d'Albinoiu, che è un allenatore preparatissimo e che alla pausa nonostante l'1-1 strappato sulla sirena comanda quattro sostituzioni, basterebbe di per sé a descrivere l'andamento della partita fino a quel momento. Per tutto il primo quarto infatti la Cattolica gioca bene, e all'apparenza sgombra da pensieri; segue quasi ovvia la rete del vantaggio: la segna Mazzantini, che sbucando sul secondo palo devia in porta il traversone di Scopetani, liberato a sinistra dalla combinazione con Diego Burgassi. Allo svantaggio seguono quasi subito le occasioni per il raddoppio (non le sfruttano Stiacci né Masi) e i contrattacchi del Pietrasanta: dei primi due protagonista è Ciambelli, per due volte sconfitto nel duello con Bisulca, reattivo sia su un colpo di testa (un traversone di Paganini l'innesco) sia su un tiro carico d'effetto scagliato dal limite dell'area di rigore. A parata segue parata, su Rea, e ancora parata, su Moro, che aveva calciato da una ventina di metri; ancora in vantaggio, la Cattolica riparte bene e sfiora il raddoppio con Stiacci, sul quale a portiere battuto s'immola Paganini opponendosi col corpo. È un muro decisivo, perché anziché sotto di due reti il Pietrasanta raggiunge la pausa sull'1-1: alla fine dell'unico minuto di recupero segna Toncelli, il cui mancino (il pallone glielo serve il triangolo tra Paganini e Ciambelli sulla corsia sinistra) spedisce il pallone in porta dopo un buffetto al palo. Del pareggio Albinoiu si rallegra, ma dell'approccio no: è facile spiegare le quattro sostituzioni che al riavvio cambiano a fondo l'aspetto del Pietrasanta. Per vederne l'effetto occorre però attendere un po', perché nonostante la rete subita nel momento peggiore la Cattolica riparte benissimo, sfiora il nuovo vantaggio con Dainelli (lo rimpalla Corso in scivolata) e lo trova sull'angolo che Diego Burgassi crossa a centro area e che, approfittando di un'uscita imperfetta di Gassani, il gemello Dario converte nel 2-1. Anche se alla fine manca mezz'ora, la Cattolica sembra avviarsi verso la prima vittoria stagionale, e probabilmente la raggiungerebbe se da due metri Mazzantini sfruttasse il secondo assist di Scopetani: con un grammo di freddezza in più il pallone sarebbe finito nella porta sguarnita anziché sopra la traversa. Della grazia il Pietrasanta approfitta subito: non sbaglia Ciambelli, sulla cui testa il destro di D'Este fa planare un pallone perfetto. Sul traversone Bisulca era rimasto a metà strada; la sorte gli offre subito l'occasione del riscatto, un tiro di Corso (calcia di prima dal limite dell'area) tolto da sotto la traversa, e poi guarda la Cattolica affondare: pesa l'indecisione della difesa, che sull'angolo di Cutolo si scorda di seguire Salvi (sette minuti prima aveva rilevato Tusha) e dal secondo palo gli consente di trovare la porta colpendo il pallone col ginocchio. Di nuovo in svantaggio come troppo spesso quest'anno è capitato, per evitare la sconfitta la Cattolica s'affida a un tiro di Stiacci cui s'oppone Gassani (73'); lo stesso fa Bisulca sulla punizione di Ciambelli sporcata dalla barriera, parata efficace ma non sufficiente per portare punti. Tre se ne prende invece il Pietrasanta, che per come gioca è lecito attendersi impegnato in un campionato tranquillo; e vedendolo lassù a +9 la Cattolica lo guarda triste. Calciatorepiù: al centro della difesa del Pietrasanta Barresi non sbaglia né una lettura né una marcatura.
esseti