11' Burrini
56' Fossi I.
SETTIGNANESE: Fontani, Galli, Preka, Tozzi, Djoni, Molinati, Pratesi, Grassi, Burrini, Villetet, Marfisi. A disp.: Maruottolo, Milli, Echchihab, Malica, Salsi, Sisti, Vultaggio, Ragusa, Kulish. All.: Fani Filippo
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, De Sa, Peccini, Mugnaini, Zangarelli, Lazzerini M., Cullhaj, Zini, Crini, Torres Perez, Fossi I.. A disp.: Dallai, Burgassi Di., Lazzerini C., Manzini, Morozzi, Narduzzi, Tapinassi, De La Cruz, Virdo. All.: Fraccone Marco
ARBITRO: Vincenzo Garufi di Firenze
RETI: 11' Burrini, 56' Fossi I.
Due punti persi. Così li battezza la Cattolica Virtus alla fine della partita con la Settignanese; li battezza così anche se l'1-1 è arrivato in rimonta, così perché quella che neutralizza il rigore di Fossi (si riscatterà in avvio di ripresa segnando il pareggio) è soltanto una delle parate decisive di Fontani, il migliore in assoluto. È lui a rinviare il più lontano possibile il pareggio che la Cattolica brama dopo la girata vincente di Burrini, in rete sul primo calcio d'angolo conquistato dalla Settignanese (quattro ne aveva già subiti), Villetet alla battuta. Per prendere nota della reazione occorre attendere la mezz'ora: fin lì la Cattolica attacca convinta in una sola circostanza, quella che sull'invito di Torres Perez aveva portato Cullhaj a sfiorare la traversa con un tiro al volo. Da qui inizia uno spezzone del tutto diverso, il culmine del quale è il rigore che Garufi concede per il fallo («leggero» è la didascalia che ci allega la Settignanese) di Marfisi su De Sa, che aveva catturato il rinvio corto della difesa sul traversone di Cullhaj e s'era inserito alla ricerca dello spazio per calciare: Fontani silenzia le polemiche respingendo con la scarpa il tiro di Fossi, che dopo che col Seravezza aveva avuto successo aveva optato per il replay dell'esecuzione centrale (41'). È efficace, per quanto meno complessa, anche la parata che la punizione di Villetet chiede a Bracci; segue la pausa, che quando finisce lascia spazio a una ripresa pressoché monocolore (bicolore? in effetti la Cattolica si veste di giallo e di rosso): con un riflesso eccellente Fontani s'esalta sul tiro di Crini, che s'era liberato sulla destra grazie allo scambio con Torres Perez, e soffia abbastanza per veder finire fuori il colpo di testa di Cullhaj sull'angolo di Mugnaini, ma si vede superato dalla traiettoria beffardissima disegnata da Fossi, che dopo lo scambio con Peccini pesca il secondo palo da posizione laterale. È il 56', e dunque alla fine manca mezz'ora abbondante; più di metà la Cattolica la passa a spingere senza trovare sfogo, poi comincia a crearsi lo spazio per calciare: più di tutti lo trova Crini, che per due volte (prima, dopo aver portato la difesa a spasso, lo serve Fossi dal fondo; segue un'azione personale, di forza in mezzo ai centrali avversari) sbatte sull'opposizione di Fontani. Nel mezzo la Settignanese prova a far male in contropiede: ci pensa Bracci, ottimo nell'uscita su Marfisi scattato in posizione sospetta, a evitare alla Cattolica un nuovo svantaggio. Dunque il punteggio non si sposta dall'1-1, e ci resta anche dopo l'ultima azione, quella che vede Virdò scambiare con Zini, accentrarsi e far spezzare sulla traversa le ultime speranze di successo. È chiaro perché anche a distanza di giorni la Cattolica parla di due punti persi, e perché vede il Fucecchio capolista molto più lontano di quanto lo scontro diretto ha suggerito. Calciatorepiù: parando (quasi) tutto quello che gli passa davanti, rigore compreso, Fontani consegna alla Settignanese un pari preziosissimo.
esseti