RETI: Falchi
PESCARA: Orecchioni, Servalli, Muratore, Muzi, Vespa, Iocco, Mantini, Di Donato, Blasi, D'Errico, Maione. A disp.: D'Emilio, Salvatore, Rossi, Parisse, Astolfi, Orsini, Ferraresi, Capulli. All.: Andrea Gessa.
AREZZO: Borghini, Sera, Corti, Masini, Gherghina, Periccioli, Lucchini, Tramonti, Verdone, Valenti, Minocci. A disp.: Rossi, Falchi, Sestini, Ferrali, Fratini, Lanini, Nugnes, Paglicci. All.: Massimiliano Bernardini.
ARBITRO: Padula di Pescara, coad. da Terrenzi e Allievi.
RETI: 27' Maione, 38' Vespa, 67' Falchi, 75' Mantini.
La gara mette a confronto due formazioni che corrono ancora per un finale campionato da vivere come protagoniste, cercando l'accesso ai play-off. La vittoria va al Pescara che, specialmente nel corso della prima frazione di gioco, appare più preciso in fase di possesso palla rispetto agli amaranto. Nei primi 45' infatti gli abruzzesi si muovo bene in campo, lottando su ogni pallone e proponendo incursioni che creano non poche difficoltà agli amaranto; i locali trovano due volte la via del gol, concludendo perfettamente le loro proiezioni offensive e i fraseggi che gli aretini, apparsi un po' stanchi in questa occasione, non riescono a contenere. L'uno a zero arriva al 27',il raddoppio al minuto numero 38; allo scadere del primo tempo l'Arezzo cerca di accorciare le distanze e Periccioli conclude verso la porta rivale ma il portiere abruzzese si fa trovare pronto. Nella ripresa mister Bernardini cambia ben sette undicesimi della sua squadra: le contromisure portano nuove energie e idee, e si inizia vedere il gioco degli aretini, bravi a filtrare a centrocampo e alzare il baricentro. Al 67' Tramonti, il migliore nelle file ospiti, crossa in area e Falchi - subentrato nel secondo tempo -si avventa di testa superando il portiere pescarese, 2-1. Nel momento migliore dell'Arezzo, che spinge a caccia del pari dopo aver dimezzato lo svantaggio, al 75' ecco che il Pescara beneficia di un penalty. Sul dischetto si presenta Mantini,Borghini respinge parando il primo tiro ma sulla respinta il numero 7 abruzzese è il più rapido di tutti e ribadisce in gol, 3-1. Il Pescara a questo punto gestisce al meglio la situazione e porta a conclusione la partita senza troppi patemi, agevolato nel suo compito dall'espulsione di Paglicci reo di aver commesso fallo di reazione. C'è rammarico nelle file amaranto per la battuta di arresto contro un Pescara apparso comunque solido e propositivo.