• Allievi BB
  • 08/02/2025 17.30.00
  • RINASCITA DOCCIA
  • 0 - 1 08/02/2025 17.30.00
  • SANCAT
    Stegagnini

Commento


ARBITRO: Dimitri Maggi di Firenze
RETI: Stegagnini
RINASCITA DOCCIA: Macchinelli, Marocchi, Nencini, Kulish, Domi, Arrighetti, Bettini, Scatuzzi, Tazzi, Medici, Lombardi. A disp.: Pecora, Rosadini, Roccavilla, Rufi, Marcati, Ignesti, Scaparra, Giannini, Paoletti, Ferrini. All.: Lorenzo Rosadini.SANCAT: Lozzi, Boccia, Danese, Stegagnini, Bordoni, Riminesi, Lanzirotti, Pallotti, Santini L., Santini C., Girma. A disp.: Roati, Barlotti, Calori, Gonzales, Incerpi, Mazzini, Noci, Pierpaoli, Turco. All.: Giampiero Antonelli.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETE: Bartolotti.


Una Sancat corsara espugna il campo Biagiotti del Rinascita Doccia, infliggendo ai sestesi la prima sconfitta nella seconda parte di stagione. La partita si è svolta sotto una pioggia torrenziale per tutti gli ottanta minuti (e recuperi) che probabilmente ha influenzato il gioco, praticamente assente per entrambe le formazioni. Infatti sia i rossoblù sia i gialloblù hanno preferito affidarsi a lanci lunghi invece di cercare il fraseggio con i compagni vicini. La gara ha un avvio lento, ma è il Rinascita Doccia a pungere per prima: al 13' minuto Medici sfonda sulla sinistra, rientra sul destro e mette un cross delizioso per la testa di Domi che, da dentro l'aera piccola, indirizza il pallone esattamente contro Lozzi che si salva in due tempi. Ancora Medici al minuto 17 quando, su calcio piazzato, quello che sembra uno schema sbagliato si trasforma in una traiettoria beffarda che si infrange sul palo a Lozzi immobile. Ancora Rinascita Doccia al 21': lancio dalla trequarti, il difensore rossoblù Tazzi, in proiezione offensiva, manca la palla ingannando la difesa avversaria e permettendo a Lombardi di penetrare in area, il suo tiro però finisce a lato. Al minuto 23 la prima occasione per la Sancat: Roccavilla, neo entrato per l'infortunio occorso a Nencini, temporeggia eccessivamente sulla sua destra, ne approfitta Danese che gli strappa la palla, punta deciso la porta e calcia dal limite ma non trova lo specchio. Ribattono i ragazzi di Rosadini poco dopo con Medici che, accelerando dalla destra, semina due difensori gialloblù e poi tenta il tiro diretto in porta da posizione molto defilata e colpisce l'esterno della rete. Al minuto 28 l'azione più pregevole della partita: cross dalla sinistra degli ospiti, Girma colpisce la palla al volo di sinistro, in perfetta coordinazione, e la indirizza verso il palo della porta di Macchinelli che gli risponde di par suo, volando a neutralizzare la conclusione. L'ultima azione del primo tempo è invedce di marca rossoblù quando un'incertezza nella fra Boccia e Bordoni permette a Scatuzzi di incunearsi in mezzo, salvo poi colpire male scaturendo una strana palla rimbalzante che lambisce il palo a Lozzi battuto. La ripresa del gioco vede le squadre rientrare timorose e bisognerà aspettare un quarto d'ora per la prima azione degna di nota. Sono i ragazzi di Antonelli a farsi vedere per primi: confusione in area sestese, la sfera schizza dalle parti di Pallotti, appostato all'angolo dell'area piccola, la cui conclusione però viene murata dall'intervento combinato del difensore Marocchi e del portiere Macchinelli. Proteste locali al 20' quando un lancio dalla difesa rossoblù si trasforma in una palla rimbalzante che inganna la difesa fiorentina, scavalcando ben due difensori; ne approfitta Medici che calcia di prima e trova la rete, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco apparentemente inesistente. Al minuto 23 l'azione più nitida per la Sancat: Girma sfonda di prepotenza dalla destra e si invola da solo verso l'area, sorprendendo per la prima volta la difesa rossoblù schierata troppo alta; giunto al limite dell'area tenta di superare Macchinelli in uscita con un calibrato pallonetto, ma il portiere con un colpo di reni riesce a deviare la traiettoria. Sul susseguente calcio d'angolo si pareggiano sia il conto dei goal annullati che delle proteste: la difesa respinge il cross dalla bandierina e il pallone viene riproposto in mezzo per poi essere girato in rete, ma erano almeno quattro i calciatori ospiti in fuorigioco. Al 28' il centravanti rossoblù Bettini si libera al limite dell'area e calcia di sinistro, ma la sua conclusione sfiora il palo ed esce. Risponde Barlotti al minuto 31, quando si ritrova la palla al limite, ma il pronto intervento di Roccavilla gli mura il tiro. I locali però non riescono a far ripartire l'azione e l'arbitro assegna alla Sancat un calcio di punizione pochi metri fuori dell'area di rigore, in perfetta posizione centrale. Si incarica della battura Turco che sceglie la soluzione di potenza calciando dritto verso Macchinelli, confidando nell'effetto diluvio, infatti il portiere sestese para ma non trattiene, la sfera danza sulla linea di porta e il più lesto ad arrivare è Stegagnini che segna la rete che risulterà decisiva. A nulla serve il forcing finale dei padroni di casa che producono ancora tre valide occasioni: al 35' Kulish calcia una punizione dalla trequarti in area, Domi indirizza la palla ancora direttamente verso Lozzi che è rapido nel riflesso. Al terzo dei quattro minuti di recupero, Bettini spizza di testa per Medici che arriva da solo all'altezza del dischetto ma ancora una volta conclude sul fondo. Ultimo sussulto al quarto di recupero: anche Macchinelli sale sul corner ed è proprio lui a colpire di testa, ma senza riuscire a deviare abbastanza la traiettoria della sfera che attraversa tutto lo specchio e finisce a lato. In generale la partita ha visto troppi errori da parte degli attaccanti, la sensazione era che chi avesse segnato per primo avrebbe portato a casa l'intera posta, e così è stato. Mentre gli avanti della Sancat possono avere la scusante di aver trovato un portiere in serata di grazia, quelli del Rinascita Doccia devono invece recitare il mea culpa per non essere riusciti quasi mai a trovare lo specchio. Calciatoripiù : Macchinelli (Rinascita Doccia) non perfetto nell'occasione del gol ma salva la propria porta in almeno due circostanze clamorose. Lozzi (Sancat) meno appariscente del collega ma consistente, reattivo e fortunato. E come diceva Napoleone: fra un generale bravo e uno fortunato, io scelgo quello fortunato .