ARBITRO: Tommaso Funicella di Firenze
RETI: Simonetti, Simonetti
LIMITE E CAPRAIA: Castellan, Giacomelli Elia (58' Carpinelli), Galloni, Vestri (72' Bagnoli), Brogna, Oddo, Barro (46' Zazzarino), Giacomelli Pietro, Cambi (70' Mori Manetti), Di Gregorio, Tenace. A disp.: Boccacci, Malventi. All.: Tommaso Freschi.VIRTUS RIFREDI: Ciappelli, Cipollini, Tapinassi, Riboli, Baroncelli, Vrapi (51' Strangis), Arrighetti, Simonetti (74' Baldan), Diongue, Capitoni, Ramazio (79' Milioti). A disp.: Romano, Falli, Kanistratenko, Mette, Salvadori. All.: Raffaele Riboti.
ARBITRO: Funicella di Firenze.
RETI: 52', 69' rig. Simonetti.
NOTE: espulso Di Gregorio (71'). Ammonito Vestri. Angoli 2-4.
Sotto il vento sferzante del Cecchi la Virtus Rifredi esce dal campo con il bottino pieno, dando seguito alla bella vittoria della scorsa giornata. In avvio di gara sembra che in campo ci siano soltanto gli ospiti. Al 4' la Virtus colpisce subito una traversa, con Cipollini, che centra il montante dopo che Galloni aveva liberato l'area da un sibilante cross basso di Diongue. Sei minuti dopo, Arrighetti verticalizza improvvisamente verso l'area, Castellan buca l'uscita e Ramazio si trova col pallone fra i piedi a porta sguarnita, mancando il gol soltanto grazie all'immolazione di Vestri. Sull'angolo che ne consegue, Diongue tenta addirittura la rovesciata, mandando il pallone appena troppo in alto. Nei minuti centrali la partita si addormenta: il Limite e Capraia si fa vedere con un calcio di punizione dalla sinistra calciato male, mentre la Virtus Rifredi continua a bombardare sommessamente le trincee avversarie, nell'attesa di esporsi più avanti. Al 39' esce il Limite, per la prima volta: Elia Giacomelli serve con le mani Cambi, si fa restituire il pallone e manda il compagno in profondità, che a sua volta cerca in area uno smarcato Tenace, sfortunato nella conclusione, esauritasi alla destra di Ciappelli. All'affronto tenta di rispondere Diongue, con un'azione solitaria sulla destra che termina con un tiro altissimo. Il principio del secondo tempo è più frizzante e, a un paio di occasioni ancora di Diongue non sublimate dal tiro, ribatte Cambi, mettendo al lato da posizione però irregolare. Al 52' Diongue, servito sulla corsa da Baroncelli, indovina il traversone per l'inserimento in area di Simonetti che, pur con una conclusione un po' incerta, fredda Castellan e firma il vantaggio della Virtus Rifredi. Una manciata di minuti dopo è sempre Simonetti a cercare il gol, ancora dopo un sagace inserimento, stavolta propiziato da una rimessa di Baroncelli, ma il suo tiro va alto. Il Limite torna al tiro al 64', con il subentrante Zazzarino, il cui mancino sfila alla sinistra di Ciappelli. Al 67', altro episodio chiave: Arrighetti lancia lungo su Capitoni, che si fa stendere con una spalla da Galloni, conquistando un rigore che Simoncelli trasformerà due minuti più tardi. Le proteste dei supporter del Limite e Capraia si scatenano e aumentano ulteriormente al 71', quando l'arbitro sventola il cartellino giallo a Di Gregorio per la seconda volta. Questo episodio segna la fine tecnica della partita, siccome, nei minuti restanti, il protagonista finisce per essere il vento. L'ultimo acuto lo offre Strangis, sfiorando l'angolo basso con il destro dopo un angolo. Calciatoripiù : nonostante i due gol subiti, i migliori del Limite e Capraia sono stati due difensori, Vestri e Brogna . Le cause delle folate della Virtus sono da imputare più ai centrocampisti, quindi i due centrali non hanno potuto fare altro che tentare di reggere l'urto, compiendo un buon lavoro fino al 52'. Nella Virtus Rifredi il migliore è senza dubbio stato Diongue , superiore agli avversari sul piano atletico ma abile anche su quello tecnico: la paternità delle azioni offensive degli ospiti è spesso sua. Ottima anche la prova di Arrighetti , vero e proprio padrone del centrocampo con i suoi recuperi e le sue verticalizzazioni improvvise. Impossibile poi non citare Simonetti , l'uomo dei gol, soprattutto per la puntualità degli inserimenti.