RETI: Zhupa
TRASTEVERE Grossi (46' Della Rocca), Siesto (75' Lanzetti), Cianfriglia, Angeloni, Lupi (46' Lazzarini), Cavallini, Bloise, Mancini (55' Tocci), Nardi, Grosso (50' Centra), Di Florio. A disp.: Bellotto, Baldari, Licciardello, Muraglia. All.: Castelletti.
AQUILA MONTEVARCHI: Neri, Meacci, Ferrari, Carnevale (46' Bettini), Rus (49' Silvestri), Arioni Recidivi, Benettini, Fabbrini, Fracassi (71' Malaj), Spahiu (65' Dago), Zhupa (82' Myrtaj). A disp.: De Gennaro, Nocentini. All.: Rossi.
ARBITRO: Filipponi di Tivoli, coad. da Santostefano e Ritorto.
RETE: 70' Zhupa.
NOTE: 85' espulso Lazzarini. Ammoniti Fabbrini, Benettini, Centra, Nardi, Dago. Angoli 8-3.
Zhupa rende indimenticabile la trasferta a Roma dell'Aquila Montervarchi: nella tana del Trastevere, i ragazzi di Rossi sorridono dopo una battaglia interpretata da veri guerrieri, facendo perno su quelle qualità caratteriali e mentali che sono uno dei punti di forza di una squadra capace di tutto, possiamo dirlo a questo punto della stagione. Il Trastevere cade fragorosamente al termine di un match in cui i due moduli utilizzati portano le due compagini ad approcciare la gara in modi diversi. Inizialmente, infatti, il 4-3-3 dei locali, con Cianfriglia pronto ad unirsi alla linea mediana, costringe i toscani a presidiare la propria trequarti. I tanti uomini e il pressing offensivo non portano risultati, se non una traversa colpita da Bloise con un tiro dalla distanza. Al contrario, più di una volta i rossoblù trovano il modo di rendersi pericolosi in ripartenza, sfruttando servizi in profondità a scavalcare la difesa capitolina. Poco prima della mezz'ora è proprio una palla lunga a mettere in crisi la retroguardia locale; la respinta della difesa di casa non allontana la palla che rimane nei pressi del dischetto, si avventa Zhupa che al volo pesca l'angolino, 0-1. Incassato il colpo, il Trastevere si riversa in avanti senza però trovare il guizzo giusto. Nella ripresa i padroni di casa stazionano spesso in avanti alla ricerca disperata di una rete. Nonostante i molti cambi, però, la situazione non cambia, se nelle retrovie i locali non rischiano quasi nulla, in avanti la difesa dell'Aquila annulla il potenziale offensivo dei capitolino. Poche le occasioni e quasi tutte dal lato destro del campo. Al 70' un cross perfetto di Siesto coglie Di Florio tutto solo in area, il suo colpo di testa, però, è debole e Neri sventa la minaccia. Poco dopo, sempre dallo stesso versante, è Bloise a far tremare l'Aquila con un tiro a giro che va a spegnersi a pochi centimetri dall'incrocio dei pali. Col passare dei minuti diminuisce la lucidità e aumenta il nervosismo, soprattutto nei confronti dell'arbitro che a 5' dal novantesimo estrae addirittura un rosso nei confronti di Lezzerini. Con l'uomo in meno il Trastevere cede alla frenesia cadendo definitivamente. Un risultato da dimenticare che frena la corsa fatta di 9 risultati utili consecutivi per i locali; una vittoria che sa tanto di rivincita e di potenziale svolta per il finale di stagione da parte dell'Aquila Montevarchi.