ORVIETANA: Irimia, Boccio, Petritaj, Materazzini, Giulivi, Lardani, Giordano, Lupi, Amegnaglo, Pelliccia, Delogu. A disp.: Brigliozzi, Breccolotto, Scopigno, D'Urso, Garofalo, Zerbi, Baccelloni, Barbenra, Guxha. All.: Lorenzo Peparello. SANGIOVANNESE: Rosadi, Acanti, Seliuchenko, Cecchini, Orselli, Piantini, Raffaelli, Lorenzini, Dogi, Kodra, Iacomoni. A disp.: Bianchi, Fabbrini, Bonaccini, Bigazzi, Bigordi, Castronovo, Cenni, Campaioli, Luzzi. All.: Lorenzo Conti.
ARBITRO: Ciculo di Perugia, coad. da Mancini e Shyti.
NOTE: 77' espulso Irimia.
Ancora una volta l'Orvietana impone al suo avversario un pari senza gol; si segna con difficoltà in Umbria, lo scopre la Sangio che si deve accontentare di uno 0-0 che ai punti avrebbe fruttato qualcosa in più di un punticino soltanto. Il primo tempo è combattuto e vive di un equilibrio instabile e dinamico; la gara non decolla davvero, ma si fa apprezzare e la sensazione che, fino al 45', una delle due squadre possa proporre la mossa vincente e portarsi in vantaggio. L'Orvietana attende che siano gli ospiti a fare la partita, tenendo Amegnaglo unico riferimento offensivo, spesso sotto-palla rispetto allo sviluppo della manovra; quando il 9 conquista palla cerca poi di far salire tutti i compagni, ma non arrivano particolari pericoli per i valdarnesi, anche se Rosadi si deve superare sulla punizione di Petritaj che avrebbe potuto sancire l'uno a zero. Sul fronte opposto la Sangio gioca e crea un maggior numero di azioni, inclusa una, travolgente, da parte di Orselli che strappa palla ad un avversario, dialoga con Iacomoni sulla sinistra e poi affonda sulla fascia, crossando infine per l'accorrente Raffaelli che irrompe coi tempi giusti ma senza riuscire a proporre una conclusione vincente, da posizione comunque assai complicata. Al rientro in campo dopo l'intervallo il match muta un po' la propria fisionomia; gli ospiti sono meno brillanti, l'Orvietana cresce e si rende pericolosa con la proiezione offensiva di Giulivi, in occasione di un corner; spazio poi per alcuni aggiustamenti operati da Conti, che restituiscono subito alla squadra equilibrio e brio. Nella parte finale di match, allora, le due chance migliori sono per la Sangio, vicinissima al gol soprattutto con l'accelerata di Bigordi che poi centra verso Raffaelli, appostato sul secondo palo, il suo tiro a botta sicura però non sortisce l'effetto sperato. Archiviate un paio di conclusioni di Iacomoni dalla media distanza senza esito, si segnala l'espulsione di Irimia, che ferma irregolarmente l'avanzata di Luzzi verso la porta locale. Nel tempo che resta la Sangio prova a sfruttare l'uomo in più e riesce a rinchiudere nella sua metà campo l'Orvietana; gli umbri soffrono ma stringono i denti e chiudono la gara, ancora una volta, a reti inviolate. Calciatoripiù: Orselli, Piantini, Rosadi (Sangiovannese).