• Juniores NazionaliH
  • 05/10/2024 15.30.00
  • ORVIETANA
    Petritaj
  • 1 - 1 05/10/2024 15.30.00
  • AQUILA MONTEVARCHI
    Spahiu

Commento


RETI: Petritaj, Spahiu
ORVIETANA: Brigliozzi, Boccio, Petritaj, Garofalo, Giulivi, Lardani, Durso, Zerbi, Guxha, Delogu, Rossi. A disp.: Dubaldo, Breccolotto, Barbanera, Materazzini, Giordano, Amegnaglo, Baccelloni. All.: Andrea Valterio. AQUILA MONTEVARCHI: Conti, Bettini, Ferrari, Carnevale, Rus, Fabbrini, Valentini, Cocci, Tommasini, Arioni Recidivi, Fabbri, Nocentini, Dago, Fracassi, Spahiu, Myrtaj.
ARBITRO: Angeloni di Terni, coad. da Obanor e Shyti.
RETI: 5' Petritaj, 89' Spahiu.


La voglia di non uscire battuti, la forte volontà di evitare un ko che sarebbe stato ingiusto. L'Aquila Montevarchi incappa nel peggior scenario possibile - quello di consentire a una squadra con le caratteristiche dell'Orvietana di poter basare la sua prestazione sul gol del vantaggio siglato in avvio, esaltando così la propria fase difensiva a tenuta stagna - ma riesce a sovvertirne l'esito tramite una prova di gran carattere, che la porta a uscire con almeno un pari dal difficilissimo campo dell'Antistadio Achilli, un sintetico reso logoro dall'uso. L'uno a uno finale è generato dal botta e risposta a lunga distanza fra due calci piazzati, uno in avvio favorevole ai locali, uno nel finale che sorride agli ospiti. Al 5', infatti, Petritaj indirizza all'incrocio dei pali un calcio piazzato da posizione invitante, senza lasciar scampo all'esperto portiere ospite Conti. Da qui in poi il match si dipana seguendo un copione preciso, che vede l'Aquila Montevarchi produrre e impostare il gioco e gli umbri difendersi compatti, cercando di pungere in contropiede. Il possesso palla dei rossoblù diventa a tratti asfissiante per i locali, che però tengono botta, capitolando solo al 90'. L'Aquila infatti conquista un calcio piazzato importante e Spahiu si presenta sul punto di battuta con la consapevolezza di chi sa bene che quella che ha davanti è una chance da non fallire. La traiettoria impressa al pallone dal giocatore ospite, subentrato a gara in corso, è anche in questo caso perfetta, e vale l'uno a uno. Nei pochi minuti che restano l'Aquila chiude in avanti, ma si accontenta, fra virgolette, di aver rimesso in piedi una gara che sembrava stregata.