• PromozioneC
  • 19/01/2025 15.00.00
  • PONTASSIEVE
  • 0 - 2 19/01/2025 15.00.00
  • SANSOVINO
    20' Bonechi R.
    45' Bruschi P.

Commento


PONTASSIEVE: Morandi, Serrotti, Giannelli L. (46' Fani), Carnevale, Arias, Cecchi (73' Marucelli), Fantechi (76' Buset), Kameni Mbounga (57' Mengozzi N.), Bourezza (84' Mannini), Cragno, Romanelli. A disp.: Limentra, Mengozzi M., Del Zotto, Salvadori . All.: Guidi Marco
SANSOVINO: Florindi, Virgillito, Gianneschi, Pasquinuzzi, Bruschi P., Gagliardi, Pigazzini, Bonechi R., Semiao Granado (73' Vasseur), Ricci M. (80' Chioccioli), Mirante (92' Romagnoli). A disp.: Balucani, Pascucci, Bongini, Bigazzi, Croci. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 20' Bonechi R., 45' Bruschi P.
NOTE: Espulso Arias al 95'. Ammoniti Serrotti, Cecchi, Cragno.PONTASSIEVE: Morandi, Serrotti, Giannelli (46' Fani), Cernevale, Arias Arango, Cecchi (72' Marucelli) (76' Buset), Fantechi, Kameni (57' Mengozzi Niccolò), Bourezza (84' Mannini), Cragno, Romanelli. A disp.: Limentra, Mengozzi Mattia, Del Zotto, Salvadori. All.: Marco Guidi.SANSOVINO: Florindi, Virgillito, Gianneschi, Pasquinuzzi, Bruschi, Gagliardi, Pigazzini, Bonechi, Semiao Granado (72' Vasseur), Ricci (80' Chioccioli), Mirante (91' Romagnoli). A disp.: Balucani, Pascucci, Bongini, Bigazzi, Croci. All.: Giacomo Chini.
ARBITRO: Bonaventura Corsi di Prato, coad. da Alessia Lisi di Empoli e da Andrea Furiesi di Empoli.
RETI: 19' Bonechi, 44' Bruschi.
NOTE: Ammoniti Cecchi, Cragno; espulso al 94' Arias Arango. Calci d'angolo: 2-4. Recupero: 1'+ 7'.


Non ce la fa il Pontassieve a frenare la corsa della capolista Sansovino che torna vittoriosa dal confronto in terra fiorentina, bissando così il successo dell'andata. Il Monte, come chiamano la squadra i calorosi sostenitori di Monte San Savino, compie un concreto passo in avanti verso il successo finale, tenendo a debita distanza di cinque punti il Casentino Academy, squadra che ha vinto entrambi i confronti diretti. La vittoria a Pontassieve è arrivata senza troppi sforzi: il cinismo degli arancioblù è stato agevolato da leggerezze difensive di una squadra che vantava la più ermetica difesa del girone. Resta il fatto comunque che gli ospiti, con il loro usuale 4-2-3-1, sono apparsi un complesso solido e capace di gestire la gara a seconda delle situazioni. Bravi a contenere: in pratica il Pontassieve non ha operato una conclusione pericolosa verso la porta avversaria e, al contrario, pronti ad attaccare in forze l'area avversaria, creando altre pericolose occasioni da gol. Certamente il Pontassieve non è mancato sul piano dell'impegno, ma è stato poco lucido in determinati frangenti e si è fatto contagiare da un nervosismo che, alla fine, ha portato all'espulsione di Arias Arango. La mancanza di lucidità si è chiaramente avvertita quando Bourezza ha spedito sul fondo, dal dischetto, il pallone che poteva mettere un po' di sale nel quarto d'ora finale. La partita è stata comunque vivace ed ha coinvolto emotivamente i numerosi spettatori accorsi al Comunale di Pontassieve, con larga rappresentanza di tifosi ospiti che sognano il salto di categoria, dopo le delusioni patite nei play off nei due anni passati. Il Pontassieve, in maglia e pantaloncini bianchi con calzettoni blu, si assesta con un 4-3-2-1 nel quale Romanelli è la punta avanzata, con Bourezza e Cragno alle sue spalle. Il Sansovino, in maglia arancioblù, si schiera (come già detto sopra) con una difesa a quattro, due mediani (Pasquinuzzi e Pigazzini) e Ricci, Bonechi e Mirante a supportare l'unica punta Semiao Granado. La gara è molto tattica nei minuti iniziali, ma progressivamente gli ospiti cominciano a farsi più intraprendenti. E, alla prima vera occasione, la Sansovino rompe il ghiaccio. Ricci, sulla destra, fa viaggiare in profondità Virgillito che, quasi dal fondo crossa basso in area: colossale dormita della linea difensiva dei padroni di casa e, all'altezza del secondo palo, sbuca Bonechi per il più facile dei tap-in. Il gol subito suscita una immediata reazione dei locali che, al 27', reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area su cross da sinistra di Giannelli. Dalla tribuna non siamo in grado di dare un giudizio in merito all'operato dell'arbitro. Al 30' un retropassaggio lento di Gianneschi consente a Cragno di crossare dal destra: Bourezza, libero sul secondo palo, manca l'impatto con il pallone. E' solo una fiammata perché la Sansovino riprende il controllo del gioco e, dopo un tiraccio di Ricci (35'), arriva al raddoppio quasi allo scadere del primo tempo. Calcio d'angolo da sinistra, con Ricci che va alla battuta: il pallone spiove nel mucchio in prossimità dell'area piccola e Bruschi, indisturbato, prende l'ascensore e, di testa, indirizza la sfera sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un esterrefatto Morandi (44'). Un minuto dopo. Su errore di Cecchi, Ricci indirizza a rete il pallone, mancando però di pochissimo il bersaglio. All'inizio del secondo tempo il Pontassieve opera la prima sostituzione, lasciando negli spogliatoi Giannelli e inserendo Fani. Mutano le posizioni nella linea difensiva con Cecchi che va a destra, Fani ad affiancare al centro Arias Arango e Serrotti dirottato sulla fascia sinistra. La partita scivola via per lunghi tratti senza episodi di particolare rilievo. La Sansovino controlla a piacimento la gara e, ogni tanto, punge pericolosamente. Al 75' Bonechi, sul secondo palo, sfiora di un niente il secondo gol con un colpo di testa. Poi, al 79', un episodio che, come spesso accade nel calcio, potrebbe imprimere una nuova svolta al match. Pasquinuzzi, un metro abbondante dentro la propria area, aggancia un piede di Romanelli che rovina a terra. L'arbitro, molto vicino all'azione indica il dischetto del calcio di rigore. E ora chi lo tira? si sente dire in tribuna: segno che non deve esserci una particolare dimestichezza in questo tipo di situazioni. Va alla battuta Bourezza che spiazza il portiere, ma non trova lo specchio della porta, con il pallone che prosegue la sua corsa verso il muro di recinzione dello stadio. Se ci poteva essere un filo di speranza viene a rompersi anche quello. Nel finale il Pontassieve rischia di subire il terzo gol, ma un difensore si immola sul pallone, ribattendo con la schiena una conclusione ravvicinata da destra. Nei minuti di recupero, in una mischia in area del Sansovino accade qualcosa che, dalla tribuna, non riusciamo bene a capire. L'arbitro si fionda nel capannello di contendenti ed estrae il cartellino rosso all'indirizzo di Arias Arango, costretto a raggiungere anzitempo lo spogliatoio. E domenica la Sansovino può puntare alla quattordicesima vittoria ospitando il Pienza e sperare che il Fiesole non si faccia mettere sotto dal Casentino, per continuare a cullare il sogno.
PONTASSIEVE
MORANDI: 6 Battuto dalla cortissima distanza, non è comunque chiamato ad interventi di particolare difficoltà.
SERROTTI: 6 Parte a destra e finisce a sinistra. Detto così sembra un improbabile percorso di conversione politica, in realtà vogliamo dire che se la cava dignitosamente su entrambe le fasce.
GIANNELLI: 6- Gioca un primo tempo così così: non sappiamo i motivi tattici o fisici che ne determinano la sostituzione (46' Fani: 6 Va a fare il centrale e lo fa senza affanno).
CARNEVALE: 6.5 Cerca apprezzabilmente di ragionare un po' in mezzo al campo, dove comunque la superiorità degli avversari è netta.
ARAS ARANGO: 5 Qualche incertezza difensiva di troppo e soprattutto non può rendersi responsabile di atteggiamenti che lo portano all'espulsione a gara praticamente finita.
CECCHI: 6+ Concede poco a Semiao e, giocando semplice, si disimpegna anche da esterno basso (72' Marucelli: 6 Uno spezzone senza infamia e senza lode).
FANTECHI: 5.5 Partita decisamente anonima come esterno di centrocampo: si vede molto poco (76' Buset: sv).
KAMENI: 6+ Molta fisicità e qualche felice spunto in mezzo al campo (57' Mengozzi N.: 6- Combina poco di veramente costruttivo).
BOUREZZA: 5 Predilige la fascia sinistra, ma raramente si rende pericoloso. Calcia malamente a lato il calcio di rigore che, se realizzato, poteva rianimare la sua squadra (84' Mannini: sv).
CRAGNO: 5.5
Polveri bagnate per il cannoniere della squadra, che non incide particolarmente in avanti.
ROMANELLI: 5.5 Marcato stretto si vede raramente: l'occasione del calcio di rigore è forse l'unico lampo degno di nota.
SANSOVINO
FIORINDI: 6
Ma ce l'aveva l'accredito? Altrimenti qualcuno può chiedergli i soldi del biglietto. Scherzi a parte, è inoperoso per tutta la gara e quindi il 6 è un voto puramente simbolico.
VIRGILLITO: 6.5 Ordinato in fase difensiva, sa proporsi bene anche in appoggio alla manovra: ha un ruolo importante nella preparazione del primo gol.
GIANNESCHI: 6+ Una leggerezza grave nel primo tempo che poteva costare cara: si riscatta ampiamente in altre circostanze.
PASQUINUZZI: 6.5 Mediano interditore di grande efficacia, svolge un lavoro importante davanti alla difesa. Entra in ritardo in occasione del fallo che determina il calcio di rigore.
BRUSCHI: 7 Imperioso lo stacco di testa in occasione del secondo gol (terza segnatura in campionato). Giganteggia anche in fase difensiva, pur non essendo sempre pulito in fase di disimpegno.
GAGLIARDI: 6.5 Implacabile in marcatura stretta, completa al meglio la coppia di centrali della squadra.
PIGAZZINI: 6.5 A sinistra nella linea mediana a due, contribuisce a far funzionare una catena su quella fascia che assicura copertura e spinta.
BONECHI: 7 Centrale nella linea a tre, si dimostra abilissimo a trovare i giusti tempi di inserimento come in occasione del primo gol (e non solo). Non è un caso che, con sei gol, sia il cannoniere della squadra.
SEMIAO GRANADO: 6 Marcato stretto, non ha occasioni da gol, ma si propone, apre varchi per i compagni. Amatissimo dai tifosi che, ogni tanto, gli dedicano un coro personale (72' Vasseur: 6 Trova modo di farsi vedere (e valere) in area).
RICCI: 7 Piedi buoni e visione di gioco, entra in tutte le azioni da gol e altre ne propizia, anche per sé stesso, ma senza fortuna (80' Chioccioli: sv).
MIRANTE: 6.5 Gioca a sinistra nel trio dietro la punta ed è utilissimo sia in fase di costruzione che di contenimento (91' Romagnoli: sv).
ARBITRO
BONAVENTURA CORTI DI PRATO: 7
Segue sempre lo stesso metro di valutazione e quindi fischia o non fischia, ammonisce o non ammonisce in casi simili. Sempre vicino all'azione, non commette errori di particolare rilievo per l'economia della gara. Tiene in pugno una gara non proprio facilissima da dirigere.