ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 31' Masoni C., 46' Masoni C.
Serviva una sterzata dopo la sconfitta patita contro il Massa Valpiana nella sfida fra sorprese di questo campionato, è arrivato un altro ko. Il primo vero momento opaco della stagione il Cerbaia lo conosce sul campo di Montelupo, contro gli amaranto bravissimi a sfruttare con cinismo le poche occasioni avute a disposizione e poi a sigillare, a proteggere, a mettere un lucchetto dolcissimo sui tre punti che per la banda di Lucchesi significano un concetto da ribadire con forza: la salvezza è già un traguardo archiviato (+12 sulla zona playout, praticamente è fatta) e ora si può pensare di assaltare qualcosa di decisamente più gustoso. Finisce 2-0 per il Montelupo che si issa a quota 29, -2 dal quinto posto con la minaccia della forbice da evitare (l'Atletico Maremma secondo è a 41, l'ultima piazza utile per la post season è al momento a dieci punti esatti di distanza). Conti a parte, il Cerbaia non gioca un partitone in casa amaranto: match bloccato, pochi spunti da una parte e dall'altra in una prima metà di frazione tutt'altro che esaltante. Finché una palla dalle retrovie non sorprende impreparata la difesa ospite: si inseriscono gli esterni amaranto bravi a rifornire Masoni che, appostato in area, non se lo fa ripetere due volte e insacca l'1-0. Il Cerbaia non riesce a orchestrare una reazione. Anzi, commette l'errore di non alzare la pressione con rabbia alla ricerca del pari. E viene nuovamente castigato: Masoni approfitta di un momento di leggerezza della retroguardia ospite e in un amen raddoppia i conti. Due a zero, riposo. Nella ripresa Sacconi chiede ai suoi di metterci più attributi e coraggio per provare quantomeno a riaprirla, creando i presupposti per un forcing finale che però di fatto non inizia mai. Il Montelupo del resto è fine conoscitore del proprio campo nei pregi e nei difetti: e quando in un aeroporto come quello amaranto si è in situazione di vantaggio è più facile amministrare e congelare il possesso. I ragazzi di Lucchesi dunque non hanno difficoltà a proteggere, mentre negli ospiti c'è spazio solo per una mezza iniziativa di Maio che non ha molta fortuna. Al triplice fischio fa festa il Montelupo.