CERTALDO: Chesi, Marchesini, Bacciottini, Sarr, Bezzini, Celoni, Cucè, Benedetti, Lagneble, Iorio, Piazzalunga. A disp.: Arfaioli, Ferri, Parentini, Coppola, Rondinone, Prisco, Razzi, Marchesi, Hoxha. All.: Ciro Coppola. CENAIA: Myrtaj, Galli, Mariotti, Ciampi, Calloni, Maffei, Coletta, Ghimenti, Franceschi, Dezi, Gronchi. A disp.: Mobono, Toti, Gamberucci, Samsonia, Salvini, Leoncini, Borsacchi, Di Petrillo, Pelletti. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Doku di Firenze.
Bisogna ricorrere a una delle formule più utilizzate del gergo calcistico per descrivere la partita tra Certaldo e Cenaia nella quale, e non è retorica, è mancato veramente solo il gol. Le due squadre disputano infatti una partita dai ritmi alti, dimostrando di possedere delle ottime individualità e - mai come in questo caso - delle difese molto ben organizzate. Gli ospiti partono forte e dopo dieci minuti si rendono pericolosi con Coletta, che riceve il passaggio tra la linee di Maffei e davanti al portiere calcia di poco a lato complice il provvidenziale disturbo di un difensore. Di qui a poco c'è spazio anche per qualche protesta, quando un colpo di testa in area viene toccato con la mano da un difensore di casa ma l'arbitro non concede al Cenaia la massima punizione. La squadra di Lombardi continua a spingere: Gronchi scappa sulla sinistra e dal fondo mette in mezzo un pallone delizioso, ma Franceschi arriva leggermente in ritardo e manca l'appuntamento con la deviazione vincente. Se il primo tempo è stato appannaggio degli ospiti, nella ripresa emerge finalmente anche il Certaldo che nel complesso crea le occasioni gol più importanti. Al quarto d'ora bella palla filtrante per Iorio che taglia alle spalle della difesa ma, una volta giunto di fronte al portiere, manca clamorosamente lo specchio. Poco dopo deve invece metterci del suo Myrtaj, che si oppone con una grande uscita a Lagneble lanciato a rete. Scampato il pericolo torna a farsi vedere il Cenaia con Ghimenti, il cui inserimento in area viene disinnescato dalla scivolata tanto rischiosa quanto efficace di un difensore. A proposito di situazioni al limite, nell'altra area l'arbitro decide di non punire una trattenuta reciproca sulla quale i padroni di casa reclamavano il calcio di rigore. Tiri, parate, duelli, situazioni da moviola: non è mancato niente nella sfida tra Certaldo e Cenaia, tranne per l'appunto i gol. E allora, per una volta, la scena se la prendono le difese. Calciatoripiù : Celoni e Iorio (Certaldo). Ciampi e Maffei (Cenaia).