RETI: Bonacchi
F.CALENZANO: Gambelli, Mastrolia, Castellani, Scarpelli, Piazzini, Tapia, Toccafondi, Corrado, Calamai, Piscopo, Di Gironimo. A disp.: Tani, Arif, Becheri, Hoxhaj, Maccarrone, Martinozzi, Mondì, Segatori, Sottili. All.: Massimo Fiorentino.PRATO: Fioravanti, Gallo, Farkaj, Canneti, Dolfi, Ceccarelli, Bonino, El Mansouri, Bonacchi, Coccaro, Izzo. A disp.: Settesoldi, Kola, Vaja, Mocali, Piccione, Baggiani. All.: Stefano Vettori.
ARBITRO: Bevilacqua di Pistoia.
RETE: 29' Bonacchi.
Ultima gara casalinga stagionale per il Calenzano, alla disperata ricerca di punti per alimentare le speranze di salvezza. I padroni di casa si sono però trovati di fronte una squadra con pedine di valore come il Prato, che ha dimostrato di valere l'eccellente classifica portando a casa l'intera posta in palio. Il Calenzano ha lottato sino al fischio finale dell'ottimo Bevilacqua, ma ha pagato oltremodo una disattenzione in occasione del gol che ha poi deciso la partita. Ciò detto, occorre riconoscere che i padroni di casa non hanno mai dato l'impressione di poter perforare l'attenta difesa degli ospiti. La gara è stata molto bloccata nel primo tempo, Calenzano attento a soffocare gli attacchi degli ospiti, cercando di pungere solo con conclusioni dalla distanza. Prima del gol, il Prato aveva calciato verso la porta solo grazie ad una pregevole iniziativa personale di Bonacchi, che in slalom si era liberato di alcuni avversari e poi aveva lasciato partire un secco diagonale, ben neutralizzato da Gambelli. L'episodio che decide l'incontro arriva al 29': un errato disimpegno della difesa viene recuperato sulla trequarti dal centrocampo dei lanieri che subito innescano Izzo, il migliore dei suoi nel primo parziale. Dopo una caparbia difesa del pallone, l'esterno salta il proprio avversario sulla linea di fondo, il traversone è preciso verso Bonacchi che tutto solo, da pochi passi, con il piattone infila Gambelli. Nella ripresa muta completamente lo scenario tattico del match, con un generoso Calenzano tutto proiettato in avanti alla ricerca del pareggio. Il Prato può invece sfruttare i maggiori spazi per le proprie rapide ripartenze, non riuscendo a trovare il raddoppio solo per via di alcune parate di Gambelli e degli interventi dell'attento Tapia, baluardo della propria difesa. Al 37' azione fotocopia del gol: è sempre Izzo ad imperversare sull'out sinistro, preciso il diagonale verso Bonacchi, stavolta il suo destro dal cuore dell'area si spegne a lato. Al 46' Bonino colpisce al volo da dentro l'area, palla appena alta. Al 54' è l'ottimo Piccione, subentrato da pochi minuti, a liberarsi in bello stile sulla fascia sinistra e crossare in area, colpo di testa di Canneti a botta sicura che però si stampa sulla traversa. Due minuti più tardi altra ripartenza degli ospiti con percussione centrale di El Mansouri, la sfera filtra in area a Bonacchi che però viene chiuso in uscita da Gambelli. Al 61' lo scatenato Piccione si mette in proprio, dopo essersi liberato di più avversari lascia partire un sinistro da ottima posizione che però non inquadra lo specchio. Gli ultimi minuti registrano i disperati tentativi dei padroni di casa, che scodellano più volte la palla in mezzo all'area, senza però trovare nessuna pericolosa conclusione. La sorprendente roulette dei risultati di fine stagione rimanda all'ultimo turno la definizione della quarta retrocessa. Calciatoripiù : nel Calenzano, Tapia è stato il più combattivo e generoso mentre Gambelli si è distinto per alcuni interventi che hanno tenuto in piedi la baracca. Nel Prato, Izzo è stato il più ispirato nonché autore di una bellissima giocata che ha poi deciso il match, finalizzata dal solito implacabile bomber Bonacchi .