ZENITH PRATO: Aiazzi, Paucar, Sambrotta, Pieri, Baldi, Kodracaj, Martelli, Pemaj, Bartoli, Baccichet, Barone. A disp.: Tartoni, Caliani, Fini, Fioravanti, Gorini, Menichelli. All.: De Fazio.PRATO: Ancillotti, Vaja, Kola, Mocali, Dolfi, Ceccarelli, Piccione, Bonino, Bonacchi, Coccaro, Izzo. A disp.: Fioravanti, Farkaj, Gallo, Baggiani, Canneti, Dani, El Mansouri. All.: Vettori.
ARBITRO: Clement di Prato.
Uno 0-0 finale che non ha fatto mancare nulla in quanto a bel gioco, schemi gradevoli attuati dalle due squadre, giocate sopraffine di singoli, altissima combattività piuttosto scontata vista la rivalità stracittadina. Spazio anche per qualche episodio poco edificante sul finale di gara tra i protagonisti in campo con interessamento del pubblico della vicina tribuna. Il risultato di parità è tutto sommato giusto perché se da un lato gli ospiti hanno avuto maggior possesso di palla e spesso condotto le danze, da parte amaranto il rammarico è che la vittoria è sfuggita per due interventi prodigiosi di Ancillotti su avversari giunti a tu per tu con lui in momenti diversi. Il Prato è una gran bella squadra, forte e compatta in tutti i reparti, con quello avanzato che farebbe comodamente la sua figura anche nella categoria superiore viste le qualità tecniche e realizzative. Da aggiungere che l'organico è composto da tanti 2011, a conferma che nel gioco del calcio conta più il sapere che il dato anagrafico; con questo risultato il Prato abbandona quasi sicuramente i sogni di promozione. La Zenith, come dimostra la posizione in classifica, è un complesso molto solido e combattivo con uno spirito collettivo di primo ordine e più di un ragazzo meritevole della categoria superiore; con pochi innesti sarà sicuramente una delle protagoniste del prossimo campionato. La cronaca vede subito il Prato in avanti, ma è la Zenith ad avere una ghiotta occasione da rete con Baccichet che al 8', a tu per tu con Ancillotti uscito benissimo dalla propria porta, non finalizza nel migliore dei modi calciando addosso al portiere ospite. Al 10' una bella giocata corale del Prato: Bonino apre intelligentemente sulla destra per Izzo che effettua un bel traversone sul secondo palo per l'appostato Coccaro che di testa manda fuori a non più di 5 metri dalla riga di porta. Al 11' un tiro cross di Vaja dalla trequarti si rivela velenoso per il portiere di casa che sbaglia il tempo dell'uscita e diventa provvidenziale l'intervento di Barone che salva sulla riga di porta. Al 13' un tiro da oltre 30 metri di Bartoli viene deviato non senza difficoltà sopra la traversa da Ancillotti. Al 15' circoletto rosso: gesto tecnico di ottima fattura da parte di Pieri che si libera nella zona mediana del campo con una ruleta del proprio marcatore. Al 23' una conclusione di Izzo da una decina di metri è più bella che efficace, la sfera termina un metro sopra la traversa. Fino alla fine del tempo e' sempre il Prato a creare gioco, ma senza produrre alcuna occasione pericolosa e raccogliendo solo calci d'angolo. La ripresa si apre con lo stesso tema del primo tempo, con il Prato alla ricerca del gol vincente e la Zenith ordinata ed attenta, pronta a colpire di rimessa. Al 42' una punizione da 35 metri di Pieri viene bloccata senza difficoltà da Ancillotti. Al 45' Bonacchi fallisce una buona occasione su imbucata di Bonino. Al 47' dopo uno bello scambio con Bonacchi, Izzo calcia dal limite alto un paio di metri. Al 53' Bonacchi serve Izzo che da ottima posizione (più o meno una decina di metri) calcia fuori di un paio di metri. Al 55' occasionissima per Pieri che pescato con un lungo lancio da cc viene a trovarsi solo davanti al portiere, ma la conclusione del bravo centrocampista di casa non è precisa e Ancillotti devia in angolo. Al 61' una punizione da poco fuori area e posizione defilata battuta da Coccaro viene respinta con una grande intervento di Aiazzi, che nell' occasione sbatte contro il palo rimanendo a terra per un paio di minuti, ma senza nulla di grave, riprendendo poi il suo posto tra i pali. Nulla degno di particolare menzione fino alla fine del tempo regolamentare, se l'apprezzamento per l'ottima disposizione difensiva dei granata locali e abnegazione con cui gli ospiti cercano il gol. Che terrebbe accesa la fiammella della speranza circa la lotta del campionato. Nulla cambia e nulla muta. Nei 5 minuti di addizionale più 3 aggiuntivi dovuti al parapiglia finale si registrano l'espulsione di Ancillotti per avere abbandonato la propria porta per sistemare alcuni carichi pendenti e l'ammonizione di due giocatori della Zenith, il tutto per un normale fallo di gioco commesso, a dimostrazione di come la gara fosse carica di tensione e particolarmente sentita. Subito dopo il direttore di gara col triplice fischio manda tutti a casa in un clima di ristabilita normalità, meglio così: prosit! Calciatoripiù: Ancillotti (Prato): salva con bravura due volte la propria porta. Da censurare l'uscita finale che porta all'espulsione. Mocali: da' geometria alla manovra, ottimo in fase di passaggio. Bonino : dinamico e bravo col pallone tra i piedi, cala leggermente col passare del tempo. Pieri (Zenith): tecnica sopraffina, vede sempre bene il da farsi, pur fallendo una chiara occasione da rete è da considerare come uno dei migliori in campo. Martelli : rapido e bravo nella zona di competenza, mette sempre in apprensione la difesa ospite quando è in possesso di palla. Kodracaj : bravo nella transizione della palla e nel fare salire la squadra, prezioso anche in ripiegamento. Arbitro: poco o nulla poteva fare per evitare il finale nervoso, con più decisionismo poteva però sanzionare prima con cartellini gialli interventi non proprio ortodossi. Visto l'impegno, merita la sufficienza.