RETI: Caca, Panzi, Pierattini, Marseo, Calendi, Mati, Brienza
MONTEMURLO J.: Meoni, Calendi, Baroncelli, Beoni, Nerozzi, Oublady, Martini, Pierattini, Panzi, Gherardeschi, Marseo. A disp.: Breschi, Coppini, Caca, Gargano, Vettori, Picchioni, Mati, Panetta. All.: Andrea Magnotta.MALISETI SEANO: Pastore, Sina, Guasti, Ferrari, Pellegrino, Bracciotti, Brienza, Muffi, Sannino, Malaponti, Plepi. A disp.: Massaro, Verzola, Lani, Pecora, Bartolini, Ndou. All.: Andrea Bartolini.
ARBITRO: Covino di Prato.
RETI: 5' Panzi, 18' Marseo, 22' Pierattini, 44' Calendi, 45' Brienza, 46' Caca, 65' Mati.
Il Montemurlo Jolly c'è e batte un colpo tremendamente potente regolando senza difficoltà un Maliseti Seano in netta difficoltà. Il tennistico 6-1 finale non lascia spazio a dubbi e interpretazioni, mettendo in luce l'abissale differenza di valori fra le due compagini pratesi. Non sbaglia approccio la truppa di Magnotta e anzi, la partenza sprint risulta essere dichiarazione d'intenti più che esplicativa. Dopo due minuti Pierattini centra una clamorosa traversa a porta vuota ma dopo altri tre minuti Panzi, servito benissimo in area da Marseo, apre le danze inaugurando quella che sarà una giornata di festa per il Montemurlo. Al 18' è Marseo a timbrare il raddoppio incornando in rete un preciso cross di Pierattini, mentre quattro minuti più tardi è lo stesso Pierattini che trova la gioia personale sfornando un gran tiro dalla distanza. Più che cancellato l'errore sotto porta in apertura. Archiviato un primo tempo di fatto a senso unico, nella ripresa il copione non cambia e dopo una decina di minuti Calendi mette il punto esclamativo sulla contesa. Nonostante l'ampio passivo, il Maliseti ha un sussulto d'orgoglio sessanta secondi più tardi con Brienza, abile a capitalizzare un veloce contropiede riportando a tre le lunghezze di distanza. La rete incassata non destabilizza comunque i padroni di casa che, rinvigoriti nelle forze dai cambi operati da mister Magnotta, tornano a macinare gioco. E sono proprio i due neo entrati classe 2011 Caca e Mati a centrare prima il 5-1 e poi il 6-1, togliendosi la soddisfazione di segnare coi ragazzi sopra categoria. Il triplice fischio finale relega alla storia una partita che di storia, in realtà, ne ha avuta ben poca.