RETI: Matteazzi, Seminari, Parlato
EMPOLI: Vertua, Bembnista (73' Falcusan), Mannelli, Moray, Barsotti, Baralla (90' Scienza), Matteazzi (78' Baud Banaga), Olivieri (78' Gravelo), El Biache, Campaniello (90' Tordiglione), Popov. A disp.: Versari, Asmussen, Di Leva, Huqi, Antonini, Egan. All.: Luca Sordi.SASSUOLO: Scacchetti; Benvenuti G., Macchoni, Di Bitonto (27' Benvenuti T.), Parlato, Seminari (90' Mussini), Lopes, Frangella, Knezovic (75' Vedovati), Minta (90' Tomsa), Daldum (75' Moriano). A disp.: Viganò, Sandro, Weiss, Negri, Petito, Cardascio. All.: Emiliano Bigica.
ARBITRO: Gandino di Alessandria, coad. da Galigani e Martone.
RETI: 17' Matteazzi, 35' Seminari, 46' p.t. Parlato.

Un Sassuolo incerottato ma dotato di qualità e talento sbanca Petroio e infligge un ko amaro all'Empoli, cui non basta l'iniziale vantaggio per conquistare punti preziosi per rinvigorire la propria preoccupante classifica. Gli azzurri disputano un gran primo tempo, ma vengono puniti nei due errori commessi, non concretizzano quanto creato e nella ripresa mancano della giusta convinzione per scalfire la difesa neroverde, che blinda il vantaggio a doppia mandata fino alla fine. I ragazzi di Filippeschi azionano subito l'estro di Baralla e Campaniello, passano in vantaggio al 17' quando Matteazzi corregge in rete di testa un pallone che era spiovuto in area ospite da calcio piazzato. I locali insistono, giocano bene e sfiorano il raddoppio, ma il Sassuolo è in partita e al 33' serve un doppio miracolo di Vertua per impedire a Daldum prima e Frangella poi di trovare l'uno a uno, che arriva comunque un minuto dopo quando Seminari risolve in rete una mischia accesasi in area azzurra, con la difesa colpevole di non liberare in tempo i propri sedici metri. I padroni di casa accusano il colpo e capitolano al 1' di recupero: Parlato intercetta al meglio il cross di Benvenuti dalla destra e supera Vertua, 1-2. L'Empoli ha davanti tutto un secondo tempo per recuperare lo svantaggio, ma tolta una chance per Matteazzi al 78' non riesce a rendersi davvero pericolosa dalle parti dell'estremo difensore avversario. I ragazzi di Bigica amministrano al meglio la situazione e centrano un altro successo importante, ottenuto con cinismo e personalità.