RETI: Dhana, Dhana, Lartini, Sica, Putignano
Della retrocessione si sa da tempo, da tempo si sa che dopo otto anni di presenze ininterrotte nel 2025/26 l'Atletico Lucca non giocherà nell'élite; eppure insieme ai rimpianti (fosse finita così all'andata, così anziché 5-4 in rimonta, chissà che sarebbe successo: il Seravezza cominciò a cavalcare, e cavalcando s'è salvato) l'ultima stagionale all'Henderson porta con sé mezza dose di buonumore: non si può mai dare per scontata una vittoria, tantomeno per 4-1. Le premesse le piazza Dhana, che al quarto d'ora ha già segnato la doppietta buona per raggiungere quota undici in stagione, non male in una retrocessa: il piede che sferra il tiro vincente è sempre il destro, come destra è la corsia su cui scende Tommaso Baroni per confezionare il traversone del vantaggio; sei minuti più tardi segue l'affondo del 2-0, e il Seravezza vede già prendere forma la settima sconfitta in otto partite. Trifoni non può esserne soddisfatto, e invita a suoi a rivoluzionare l'approccio alla partita; il messaggio arriva dove deve: seguono infatti una buona reazione, un'occasione per Fruzzetti (specchio mancato da posizione golosissima) e due per Putignano, che alla fine del primo tempo sbatte su Carassiti e in avvio di ripresa dimezza lo scarto con un tiro secco, favorito da un triangolo con Checchi dopo un pressing alto andato a buon fine. Sembra l'avvio della rimonta del Seravezza, che invece s'è spremuto per raggiungere il 2-1: l'Atletico Lucca controlla, non rischia niente e nel finale allunga prima con Lartini (prezioso il dribbling all'interno dell'area di rigore, efficace la conclusione che gli vale la prima rete in campionato) e poi con Sica, che capitalizza una combinazione in contropiede. Non è abbastanza, ma per la durata d'una mattina di primavera può essere tutto. Calciatoripiù: Dhana, Tommaso Baroni (Atletico Lucca), Putignano, Checchi (Seravezza).