• Allievi RegionaliElite
  • 23/03/2025 10.45.00
  • FORTE DEI MARMI 2015
  • 0 - 4 23/03/2025 10.45.00
  • VENTURINA
    Bicocchi
    Bicocchi Pichi
    Bicocchi Pichi
    Sottile

Commento


FORTE DEI MARMI 2015: Vignali, Cecchini, Gatti, Aliboni, Franchini, Privitera, Di Sacco, Ceru, Guidi, Marchetti, Benetti. A disp.: Baldi, Sermattei, Magazzini, Isolani, . All.: Mosti Luca
VENTURINA: Pensa, Zenobi, Turtur, De Simone, Camerini, Nardi, Bicocchi, Massini, Belus, Bicocchi Pichi (10), Musli. A disp.: Tanganelli, Paolini, Iacometti, D Avino, Bardocci, Ontani, Sottile, . All.: Bucciantini Fabio
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: Bicocchi, Bicocchi Pichi, Bicocchi Pichi, Sottile
FORTE DEI MARMI: Vignali, Cecchini, Gatti, Aliboni, A. Franchini, Privitera, Di Sacco, Cerù, J. Guidi, Marchetti, Benetti. A disp.: Baldi, Sermattei, Magazzini, Isolani. All.: Roberto Franchini.VENTURINA: Pensa, Zenobi, Turtur, De Simone, Camerini, Nardi, Bicocchi, Massini, Belus, Bicocchi Pichi, Musli. A disp.: Tanganelli, Paolini, Iacometti, D'Avino, Bardocci, Ontani, Sottile. All.: Fabio Bucciantini.
ARBITRO: Fatticcioni di Carrara
RETI: 12', 38' Bicocchi Pichi, 21' Bicocchi, 80' Sottile.
NOTE: espulso A. Franchini (20').


Le trappole nascoste erano decine: ci sta d'accusare la pressione quando per la prima volta, dopo una rimonta lunga mesi, s'agguanta una posizione buona per la coppa; quando due delle avversarie dirette, pari i punti alla vigilia, giocano tra sé; e quando s'affronta una squadra all'apparenza rassegnata come il Forte dei Marmi, che ormai punta solo a finire una stagione piagata da una penalizzazione estrema. Le trappole nascoste erano decine, e il Venturina le scansa tutte: Bucciantini aveva chiamato i suoi a una prova di maturità, superata sin dai primi minuti; lo 0-4 finale (ma già all'intervallo si stava 0-3) è poco meno d'una conseguenza necessaria. È difficile non riuscire a vincere quando si parte benissimo, ci si porta in vantaggio entro il quarto d'ora (segna, che sorpresa, Bicocchi Pichi, che capitalizza la combinazione tra Camerini e Massini), si resta in superiorità numerica alla fine del primo quarto (Alessandro Franchini stende Musli lanciato a rete: obbligatoria l'espulsione) e si segna lo 0-2 sulla punizione con cui si riprende il gioco: è perfetta l'esecuzione di Giacomo Bicocchi, perfetta come fu quella contro la Lastrigiana in occasione dell'altra rete segnata in questo campionato; il contatore resta a due soltanto perché qualche minuto più tardi rimbalza sulla traversa il tiro scagliato da poco meno di trenta metri. Come la parata stratosferica di Vignali su Belus, è l'antipasto dello 0-3: lo serve Bicocchi Pichi (stagione straordinaria, la classifica marcatori dice diciassette: Borracchini è vicinissimo), che sul filtrante di Massini viola l'area da sinistra e apre l'interno destro verso il secondo palo. Nel monologo del Venturina il Forte dei Marmi, piegato dalla retrocessione matematica e dall'inferiorità numerica, punge soltanto una volta con un tiro di Juan Carlos Guidi: è troppo poco per dar noia a Pensa, cui Bucciantini concede la titolarità (era già successo contro la Sestese) per la seconda volta in stagione. Alla fine del primo tempo la partita ha già preso un indirizzo chiaro; nella ripresa il Venturina rallenta, anche se crea comunque tre occasioni pulite: due le sventa Vignali, uno dei migliori (forse il migliore?) di questa stagione disgraziata, opponendosi a Ontani e a Bicocchi Pichi; niente può però sulla terza, protagonista Sottile che lo scarta dopo aver sottratto il pallone alla difesa. Da Forte dei Marmi il Venturina viene via con l'autostima gigantesca, e un dubbio felice: siamo sicuri che delle squadre in lotta per la coppa sia la meno favorita? Calciatoripiù : prima il Cecina, poi la Lastrigiana, ora il Forte dei Marmi che s'aggrappa a Vignali, Privitera e Di Sacco . Sono tre le partite di fila in cui il Venturina non ha subito reti: è merito d'una difesa imperforabile, guidata dal gran capo Turtur . Con lui una citazione la merita Belus , non uno dei titolarissimi: davanti, peraltro in una posizione quasi inedita, se la cava egregiamente.