VENTURINA: Pensa, Camerini, Turtur, De Simone, Lorenzi, Bicocchi, Nardi, Massini, Sottile, Bicocchi Pichi (10), Musli. A disp.: Visconti, Zenobi, Paolini, Belus, D Avino, Bardocci, Ontani, Iacometti, Tanganelli. All.: Bucciantini Fabio
SESTESE: Xillo, Barlumi, Giannone, Pellegrini, Bartolomei, Napolitano, Ferro, Ceccherini (8), Gusciglio, Bonezzi, Ruggiero. A disp.: Tabani, Bonci, Mateiu, Vannini, Cesarano, Notari, Bagala, Pucci. All.: Ferro Marco
ARBITRO: Pietro Grassi di Livorno
RETI: Massini
VENTURINA: Pensa, Camerini, Turtur, De Simone, Lorenzi, Bicocchi, Nardi, Massini, Sottile, Bicocchi Pichi, Musli. A disp.: Visconti, Zenobi, Paolini, Belus, D'Avino, Bardocci, Ontani, Iacometti, Tanganelli. All.: Fabio Bucciantini.SESTESE: Xillo, Barlumi, Giannone, C. Pellegrini, Bartolomei, Napolitano, A. Ferro, Ceccherini, Gusciglio, Bonezzi, Ruggiero. A disp.: Tabani, Bonci, Mateiu, Vannini, Cesarano, Notari, Bagalà, Pucci. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Grassi di Livorno
RETE: 27' Massini.
NOTE: espulso Ruggiero (46').
Tutte le sconfitte fanno male, ma alcune sconfitte fanno più male delle altre. Per la Sestese è tolstoiana la prima trasferta di febbraio: l'1-0 del Venturina fa male perché porta a tre i risultati negativi di fila; e perché, scontro diretto, vale il sorpasso in classifica. Ha ragione Bucciantini a sorridere: ha perso anche l'Oltrera, sconfitta dalla Lastrigiana; e ora la coppa, obiettivo impronosticabile nella prima parte di stagione, è distante un punto soltanto. S'accende dunque la sfida per il quinto posto (ma anche per il quarto: l'Affrico ha poca continuità), quella che da qui in poi è bene guardare con attenzione: spesso, evidenti i motivi, le finaliste arrivano da questo campionato. La Sestese resta in corsa nonostante la sconfitta, che Marco Ferro aveva cercato d'evitare impostando la partita all'attacco: Ruggiero, al rientro da titolare (non sarà granché fortunato: alla prima azione della ripresa finirà espulso per un malinteso), ne condivide il peso con Gusciglio, sulla cui testa serve un buon traversone sfruttato male. È la prima occasione costruita dalla Sestese, che aveva già rischiato sulle incursioni di Sottile e di Musli e che poco prima della mezz'ora finisce in svantaggio: segna Massini, splendido nel dribbling al limite dell'area ed efficace con un destro secco e angolatissimo. L'1-0 spezza la partita, che si trascina senza occasioni fino alla pausa dopo la quale la Sestese resta in dieci: Grassi interpreta male un'espressione di Ruggiero, e lo espelle impedendogli dunque di giocare la ripresa. È inevitabile che rispetto ai ritmi altissimi registrati fin lì il canovaccio cambi: il Venturina sembra accontentarsi della rete di vantaggio, e per venti minuti smette di giocare; ma la Sestese non ha energie per attaccare, e dunque per un po' la partita resta come sospesa. Perché il pubblico torni ad accendersi occorre attendere il quarto d'ora finale, nel quale la Sestese è forzata a sbilanciarsi (creerà solo un'occasione potenziale, una punizione da venticinque metri calciata alta da Gusciglio); alle spalle della sua linea difensiva s'aprono dunque spazi interessanti: ci si fiondano in serie Ontani, Bicocchi Pichi e Bardocci, poco freddi però al momento d'insidiare Xillo. Ancora meglio sta Pensa, che sostituisce Tanganelli tra i pali del Venturina e che si merita la cartolina finale: la sua commozione per esser riuscito a mantenere inviolata la porta nella prima da titolare nell'élite, peraltro contro un avversario così blasonato, è il motivo per cui questo giochino continua ad appassionarci così tanto. Calciatoripiù: De Simone, Bicocchi Pichi (Venturina).