CSL PRATO SOCIAL CLUB: Ciolfi, Verrengia, Amantea, Cuzzavaglio, Pareti, Hasko, Mema, Rrapaj, Gori A., Di Sessa, Gori G.. A disp.: Brighetti, Mazzotta, Daka, Bellandi, Voshtina, Mazzola, Bracco, Qytyku, Ballerini (10). All.: Daidone Antonio
CAPEZZANO PIANORE: Pelliccia, Satini, Parigi, Neri, Benedetti, Chelini, Milli, Donati, Ndiaye, Farina, Lucchesi. A disp.: Pensabene, Graziuso, Dettori, Catalano, Ouadjaout, Della Bona, Bimbi, . All.: Maffei Marco
ARBITRO: Alessio Scarabelli di Firenze
CSL PRATO SOCIAL: Ciolfi, Verrengia, Amantea, Cuzzavaglio, Pareti, Hasko, Mema, Rrapaj, Alessio Gori, Di Sessa, Gabriele Gori. A disp.: Brighetti, Mazzotta, Daka Ballerini, Bellandi, Voshtina, Mazzola, Bracco, Qytyku. All.: Francesco Galeotti.CAPEZZANO P.: Pelliccia, Satini, Parigi, Lorenzo Neri, Benedetti, Chelini, Milli, Donati, Ndiaye, Farina, Lucchesi. A disp.: Pensabene, Graziuso, Dettori, Catalano, Ouadjaoaut, Della Bona, Bimbi. All.: Marco Maffei.
ARBITRO: Storri di Arezzo
Un tempo soltanto, il primo, non può essere abbastanza. Il Csl Prato Social mantiene la porta inviolata, e per Galeotti è una buona notizia: non accadeva da quasi un girone, 13 ottobre, contro l'Oltrera; anche allora fu 0-0. Però manca concretezza davanti, manca un centravanti da doppia cifra: si spiegano innanzitutto così i pochi punti in classifica (dieci, misura esigua) e la penultima posizione. Sta più su il Capezzano, che col quinto pareggio di fila (due volte 2-2, due volte 1-1: il Tau capolista, prossimo avversario, è avvertito) porta a sei i punti di vantaggio sull'Atletico Lucca. Si capisce perché in avvio lasci l'onere di manovrare al Csl Prato Social, che parte forte e dopo cento secondi si rende pericoloso con un colpo di testa di Hasko sugli sviluppi di una punizione di Alessio Gori: Pelliccia para a terra. Il duello potrebbe ripetersi al 13', l'innesco di nuovo una punizione stavolta calciata direttamente verso lo specchio: la barriera la devia fuori d'un metro. La pressione del Csl Prato Social cresce, al 22' Alessio Gori cerca la porta in prima persona: mira fragile, pallone a lato. L'unico spunto offensivo del Capezzano prima della pausa consiste in un'azione prolungata di Ndiaye, che si libera bene al tiro ma manca lo specchio di tanto. Più pericolosa è l'occasione che sull'altro fronte manda in archivio il primo tempo: nessuno corregge la traiettoria della punizione che da destra Di Sessa calcia a tagliare sul secondo palo, e Pelliccia ringrazia che superi d'una spanna il palo lontano. Diversa è la ripresa, che nel primo quarto d'ora vede il Capezzano più propositivo: s'accende Lucchesi, che al 50' ingaggia l'unico vero duello con Ciolfi bravo a restare in piedi fino all'ultimo e a impedirgli di chiudere il contropiede con la rete del vantaggio. Anche se da giocare resta una quarantina di minuti, è l'ultimo tiro nello specchio: escono sia il tiro-cross di Ndiaye (di poco), sia il tentativo di Della Bona da distanza ravvicinata (di molto), sia (alta) la conclusione di Lucchesi da sette metri. Il Csl Prato Social replica giusto con un tocco di Gabriele Gori in mischia: col pallone, che sfila sul fondo, svaniscono anche le residue speranze di veder chiudere la partita (Storri la dirige alla perfezione) con un risultato diverso da quello iniziale. Calciatoripiù: Cuzzavaglio (Csl Prato Social), Lucchesi (Capezzano).