• Allievi RegionaliElite
  • 19/01/2025 10.30.00
  • SERAVEZZA
  • 2 - 2 19/01/2025 10.30.00
  • SCANDICCI
    Giannelli
    Luciani
    Tellini
    Valencetti

Commento


SERAVEZZA: Deri, Masala, Casolare, Bianchi, Diaconu, Rolla, Pedruzzi, Pellegrini, Giannelli, Checchi, Bertoneri. A disp.: Pianti, Storti, Simonini, Putignano, Bracci, Giannini, Barsottelli, Manfredi, Fruzzetti. All.: Agostini Stefano
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Carone, Unicori, Andreucci, Villoresi, Valencetti, Sarti, Vezzosi, Pepe, Tellini. A disp.: Caracci, Bendoni D., Morosi, Ducci, Bucciardini, Montini, Mascalchi, Barattucci, Santini. All.: Bernocchi Lorenzo
ARBITRO: Muhammad Subhan di Pontedera
RETI: Giannelli, Luciani, Tellini, Valencetti
SERAVEZZA: Deri, Masala, Casolare, L. Bianchi, Diaconu, Rolla, Pedruzzi, Pellegrini, Giannelli, Checchi, Bertoneri. A disp.: Pianti, Storti, Simonini, Putignano, Bracci, Giannini, Barsottelli, Manfredi, Fruzzetti. All. Pierfederico Trifoni.SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Carone, Unicori, Andreucci, Villoresi, Valencetti, D. Sarti, Vezzosi, A. Pepe, Tellini.
A disp.: Caracci, Bendoni, Morosi, Ducci, Bucciardini, Montini, Mascalchi, Barattucci, Santini. All.: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: Subhan di Pontedera
RETI: 6' Tellini, 12' Valencetti, 77' Giannelli, 90' Bracci.


Ci vuole scienza, ci vuol costanza a invecchiare senza maturità. Anche se vecchio non è, lo Scandicci ha bisogno di diventar grande alla svelta se vuole restare fino alla fine in corsa per il titolo: nel girone di ritorno le occasioni per rimediare restano sempre meno; e invece stranamente pecca di troppa gioventù, si fa rimontare due reti dal Seravezza e dal Buon Riposo non strappa altro che un punto. Già di per sé il 2-2 basterebbe per farsi rovinare la domenica; se ci s'aggiunge che il Tau ha pareggiato in casa con l'Affrico, e dunque che s'era già accesa la freccia del controsorpasso, e che all'ultima azione Alberto Pepe spedisce sulla traversa il rigore del successo, si capisce come mai anche a sera l'umore generale sia tetro. Era impossibile pronosticarlo alla fine del primo quarto d'ora: lo Scandicci infatti aveva già piazzato per due volte il pallone sotto l'incrocio; lo avevano fatto Tellini (prima rete stagionale), che aveva calciato in porta dopo aver calamitato un angolo d'Alberto Pepe respinto dalla difesa, e Valencetti col canonico movimento ad accentrarsi da destra per liberare il mancino. Per tutto il primo tempo il Seravezza non reagisce (peraltro può permetterselo: era reduce da quattro vittorie di fila, score che gli consente di guardare la terzultima posizione dalla medesima distanza da cui dio guarda l'inferno), e rischia di subire la terza rete sulla giocata di Vezzosi, che cerca di riprendersi ciò che Bigongiari gli ha negato col Montevarchi: stavolta a opporsi non è l'arbitro ma un (ottimo) portiere, Deri, alla seconda da titolare dopo aver iniziato la stagione addirittura da terzo. Si va dunque all'intervallo sullo 0-2, risultato all'apparenza inscalfibile; nella prima metà della ripresa la sensazione sembra consolidarsi, perché lo Scandicci costruisce altre tre occasioni che però né Carone (incrocio sfiorato sugli sviluppi di un angolo che l'aveva liberato dentro l'area di porta) né Valencetti (traversa) né Barattucci (alto) riescono a concretizzare. Arriva dunque inattesa la rete dell'1-2, e allo Scandicci fa male: la segna Giannelli, cui dentro l'area la difesa lascia lo spazio per addomesticare la lunga punizione di Rolla, girarsi e calciare in porta. Di lì a poco potrebbe essere doppietta; ma Hancu gli para il rigore che s'era conquistato per un fallo d'Andreucci, e sembra salvare il successo. Di nuovo, è solo apparenza: entrato da cinque minuti (sui cambi di Trifoni qualcuno prima o poi scriverà una tesi, o un saggio), al 90' Bracci stacca sulla punizione che Masala crossa dentro dal vertice dell'area, e di testa segna il 2-2. Per rimediare lo Scandicci ha soltanto quattro minuti di recupero, poi diventati cinque: suo malgrado protagonista è Alberto Pepe, che prima si vede murare un tiro a colpo sicuro, e poi scaraventa sulla traversa il rigore concesso da Subhan per un fallo di mano di Rolla, che s'era opposto a Montini sul rasoterra di Barattucci dal fondo. Da Seravezza dunque lo Scandicci viene via con un punto soltanto e un doppio insegnamento: per vincere il campionato c'è bisogno di vincere anche le partite all'apparenza più innocue; e per farlo c'è bisogno di segnare ogni volta che si può, senza che sia necessario attendere l'ultimo pallone utile. Calciatoripiù: Deri (Seravezza), Valencetti, Tellini (Scandicci).