• Allievi RegionaliElite
  • 19/01/2025 11.00.00
  • TAU CALCIO
  • 1 - 1 19/01/2025 11.00.00
  • AFFRICO
    Mei
    Degl Innocenti

Commento


TAU CALCIO: Piagentini, Vaselli, Rotolo, Del Gronchio, Frediani, Ficcanterri, Soldati, Mei, Borracchini, Casini, Mocanu. A disp.: Zipoli, Nesti, Bigagli, Giuntoli, Colzi, Vannacci, Materassi, Montapponi . All.: Gandini Federico
AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Bahri, Borgheresi, iania, La Greca, Nutini, Silvestri, Vaggioli, Ala, Piccioli. A disp.: Prelashi, Sturiale, Baroncelli Lancisi, Degl Innocenti, Torracchi, Ben Moussa, Nunziati, Lika. All.: Sozzi Alessandro
ARBITRO: Emanuele Manta di Siena
RETI: Mei, Degl Innocenti
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Vaselli, Rotolo, Del Gronchio (90' Bigagli), Frediani (90' Giuntoli), Ficcanterri, Soldati (67' Colzi), Mei (80' Materassi), Borracchini (84' Giovannini), Casini (64' Vannacci), Mocanu (64' Montapponi). A disp.: Zipoli, Nesti. All.: Federico Gandini.
AFFRICO: Cosi, Bonfanti (86' Sturiale), Bahry, Borgheresi (90' Baroncelli), Iania, La Greca, Nutini (67' Degl'Innocenti), Silvestri (75' Torracchi), Vaggioli (47' Ben Moussa), Ala (55' Nunziati), Piccioli (64' Lika). A disp.: Prelashi. All.: Alessandro Sozzi.
ARBITRO: Manta di Siena
RETI: 12' Mei rig, 88' Degl'Innocenti.


Suo malgrado contro un ottimo Affrico il Tau preme il pedale del freno. L'1-1 finale lascia spazio per il rammarico ad ambedue le squadre: perché a livello di gioco sviluppato, possesso e conclusioni la vittoria del Tau ci sarebbe potuta stare; ma per la propria organizzazione perfetta l'Affrico non avrebbe meritato di uscire sconfitto. La gara è stata purtroppo caratterizzata anche da un arbitraggio perlomeno discutibile (se non penalizzante) in alcuni episodi chiave della gara. Al di là di tutto, la differenza siderale di punti in classifica non si è vista in questa occasione. Una costante che dura nel tempo, citando una famosa pubblicità degli anni Ottana, è che ogni volta che scende in campo il Tau l'interesse e la presenza del pubblico sono più che garantiti: anche se la partita si è rivelata avara di occasioni, è stata pur sempre di interessante bellezza. Meritano un plauso tutti i protagonisti della gara, che hanno sfoggiato qualità e tecnica non comuni e difficilmente riscontrabili sui campi di calcio giovanili; li allenano due tecnici in grado di dare disposizioni ottimali, e che cercano di sviluppare schemi di ottima fattura. Disposti con un 4-3-3 organizzato e ordinato come da manuale del calcio, l'Affrico lascia poco o nessuno spazio alla pericolosità e all'incisività degli avanti avversari, in tutti i novanta minuti sono andati alla conclusione pericolosa non più di tre-quattro volte. Schierato con un 4-3-1-2 che presenta quattro novità rispetto alla vittoria contro il Forte dei Marmi (dentro Piagentini, Ficcanterri, Soldati e Mei per Zipoli, Giovannini, Marzano e Colzi), il Tau gioca a memoria, e lo fa molto bene; può contare su un reparto avanzato di prima grandezza nel quale spicca Borracchini, su una mediana di qualità e in grado di eseguire ottimamente le due fasi di gioco (pericolosissimi i suoi centrocampisti sui calci da fermo), su una difesa che concede massimo due-tre occasioni a qualsiasi avversario si trovi di fronte. Inoltre, dato di notevole spessore, da entrambe le parti i subentrati si sono mostrati in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento. Impegnato nella rincorsa alla finale, il Tau ha tutti i requisiti per aggiudicarsela; e presumibilmente lo scontro diretto contro l'imbattuto Scandicci sarà decisivo per stabilire il campione regionale di questa stagione. Rimane solo affidato agli studiosi di matematica il ruolo di un possibile terzo incomodo; ma siccome a livello giovanile tutto può accadere mai dire mai. La partita s'accende subito. Al 5' Soldati batte da una ventina di metri, defilato sulla destra, una punizione tagliata: la traiettoria attraversa tutta l'area di porta e si conclude fuori di pochissimo oltre il palo più lontano. Al secondo tentativo il punteggio si sblocca: Borracchini raccoglie un rinvio profondo spizzato di testa, e spalle alla porta si strattona con un difensore avversario; per Manta, non vicinissimo, ci sono gli estremi per il rigore. Lo batte Mei, che trasforma con un tiro preciso all'angolo basso alla destra di Cosi. Il numero degli episodi discussi raddoppia subito dopo: Mei ferma in tackle un'incursione che dalla destra aveva portato l'Affrico a violare l'area; Manta opta per il fallo in attacco, scatenando le proteste del pubblico ospite che chiedeva il rigore. Dopo l'avvio infuocato, per registrare un'altra occasione occorre attendere il 33': Bahry scambia con Vaggioli e conclude con un tiro dal limite, che Piagentini blocca con sicurezza. Replica il Tau con Mei, che cento secondi piùtardi prepara bene il tiro di prima e da una decina di metri (defilato però) cerca il secondo palo: pallone abbondantemente a lato. L'Affrico replica con una una buona azione manovrata che porta a una conclusione dal limite: l'impatto, non dei più felici, manda il pallone alto di almeno cinque metri. Nulla più fino alla fine del tempo. La ripresa si apre con la stessa sceneggiatura, cioè Tau in avanti a gestire il pallone e Affrico ordinatissimo sulla difensiva, pronto a ripartire in velocità. A raddoppiare prova subito Casini, con una punizione poco fuori area: il pallone termina un paio di metri sul fondo. L'Affrico risponde con un'azione di rimessa sviluppata a destra da una discesa di Piccioli: Piagentini neutralizza con sicurezza il suo cross insidioso. La partita resta apertissima: al 68' Cosi, attento, anticipa Borracchini ben lanciato a rete su una pregevole verticalizzazione. Non è efficace neppure il secondo tentativo, per quanto stilisticamente apprezzabile: la rovesciata termina alta di tre-quattro metri. Borracchini allora prova a vestire l'abito dell'uomo assist, liberando al tiro poco dentro l'area Materassi che impegna Cosi in una respinta di piede. La gara dunque resta aperta, e all'88' l'Affrico pareggia: Piagentini respinge in mezzo all'area di porta un tiro di Lika da distanza ravvicinata; sul pallone s'avventa Degl'Innocenti che realizza il gol del 1-1. Cento secondi più tardi l'Affrico potrebbe addirittura completare la rimonta grazie a un calcio di punizione indiretto che Manta (insufficiente, non tiene mai lo stesso metro e innervosisce i calciatori) concede all'interno dell'area: nella sua valutazione era volontario il retropassaggio di piede raccolto da Piagentini con le mani. Dopo un lungo tergiversare calcia Lika, ma la conclusione è debole e centrale. Così anche il Tau costruisce l'occasione per vincere: più che la punizione di Montapponi, altissima, pericolosa è la gran staffilata di Vannacci, respinta in tuffo con bravura da Cosi che lascia invariato il punteggio (96'). La partita dunque si chiude sul risultato di parità: per citare il compianto Aldo Agroppi, meglio due feriti che un morto. Prosit. Calciatoripiù: Mei catalizza palloni su palloni, e li smista in maniera pregevole grazie a una tecnica sopraffina; roccioso, Vaselli lotta e combatte con tutte le forze rendendo durissima la vita agli avversari; bravo nelle due fasi di gioco, Del Gronchio sbaglia pochissimo in fase di passaggio; anche se gioca a corrente alternata, Casini (Tau Altopascio) sfodera una prestazione da considerarsi positiva; sempre attento e sicuro, in pieno recupero Cosi salva il risultato con bravura indiscussa; insuperabile, bravissimo in marcatura, Iania è autorevole perno della difesa; anche se non precisissimo in appoggio, Bonfanti non difetta di generosità e cuore, e si mostra ottimo nelle chiusure; Degl'Innocenti (Affrico) dona vivacità all'attacco, e segna una rete pesante;