AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Bahri, Nunziati, iania, La Greca, Nutini, Giugliano, Vaggioli, Silvestri, Piccioli. A disp.: Prelashi, Ala, Ben Moussa, Lika, Sturiale, Russo, Agosti, Torracchi, Baroncelli Lancisi. All.: Sozzi Alessandro
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Ciolfi, Pareti, Bellandi, Cuzzavaglio, Hasko, Daka, Mema, Di Sessa, Mazzola, Gori A., Gori G.. A disp.: Mazzotta, Ballerini (10), Verrengia, Voshtina, Vito, . All.: Daidone Antonio
ARBITRO: Filippo Bracciali di Arezzo
RETI: Giugliano, Piccioli, Giugliano, Ala, Bahri, Gori A.
AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Bahry, Nunziati, Iania, La Greca, Nutini, Giugliano, Vaggioli, Silvestri, Piccioli. A disp.: Prelashi, Ala, Ben Moussa, Lika, Sturiale, Russo, Agosti, Torracchi, Baroncelli. All.: Alessandro Sozzi.CSL PRATO SOCIAL: Ciolfi, Pareti, Bellandi, Cuzzavaglio, Hasko, Daka, Mema, Di Sessa, Mazzola, A. Gori, G. Gori. A disp.: Mazzotta, Ballerini, Verrengia, Voshtina, Vito. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo
RETI: 6' Piccioli, 16', 60' Giugliano, 21' A. Gori, 82' Ala, 85' Bahry.
In casa è rifiorito. Se in trasferta aveva chiuso il 2024 con due sconfitte e due pareggi, al Lapenta l'Affrico è tornato quello d'un tempo: il 5-1 inflitto al Csl Prato Social Club, che neppure il poderoso calciomercato invernale riesce a tirar fuori da una classifica sempre più complicata (la salvezza è a meno sei), porta a quattro il numero di vittorie interne consecutive. La quarta prende forma già al 6', al culmine di un'azione costruita verticalmente da Vaggioli (gli cala benissimo l'abito di centravanti atipico che Sozzi gli ha cucito addosso) e alimentata dal velo di Giugliano, in seguito protagonista assoluto con la doppietta che gli consente di chiudere l'andata con sette reti: il movimento favorisce il taglio di Piccioli, che sbuca davanti a Ciolfi e interrompe un digiuno lungo più d'un mese e mezzo. Sotto 1-0 alla prima vera occasione, il Csl non reagisce e al quarto d'ora si trova sotto di due: sull'angolo di Silvestri nessuno marca né La Greca, libero di colpire di testa, né Giugliano, che raccoglie la parata di Ciolfi e accompagna il pallone in rete. Il doppio vantaggio però dura cinque minuti appena: dal lato corto dell'area di rigore Alessio Gori (bravo se voleva calciare; fortunatissimo se cercava il traversone) riesce a far passare il pallone tra il guanto di Cosi e la traversa. Il punteggio passa dunque sul 2-1, e ci resta fino al quarto d'ora della ripresa: nella metà del primo tempo che resta da giocare l'Affrico spreca due occasioni pulite (libero sul fondo, Bonfanti sbaglia il servizio per Giugliano pronto a colpire a rimorchio; va male anche sul traversone di Nunziati, con l'anticipo involontario di Piccioli su Silvestri che stava per accompagnare il pallone in porta) per ristabilire le due reti di scarto. Se ci s'aggiungono tre possibili rigori non concessi da Bracciali (due su Vaggioli, prima murato con un tocco di mano e poi trattenuto mentre stava per battere a rete; uno su Nunziati, punito cervelloticamente per gioco pericoloso) si capisce come mai alla fine del primo tempo Sozzi si rammarichi. Il gran merito dell'Affrico è canalizzare il dispiacere in energia, e produrre altrettante occasioni stavolta fruttifere: Giugliano, che poco prima aveva colpito il palo dopo una combinazione con Nutini (Silvestri aveva ribadito in rete la respinta: Bracciali annulla per un fuorigioco che non c'è), allunga la punta sul pallone messo dentro da Bonfanti, e al 60' porta il punteggio sul 3-1. Di nuovo costretto a intaccare uno svantaggio doppio, il Csl si spegne e smette di pressare; così l'Affrico può finalmente giocare in scioltezza, libertà da cui nascono altre due reti: le segnano Ala, che si procura (fallo di Hasko) e segna il rigore del 4-1, e Bahry che calciando di controbalzo col mancino dal vertice sinistro dell'area di rigore inchioda il pallone sotto il secondo incrocio. È il sigillo perfetto d'una partita perfetta: per vincere il campionato rischia d'esser tardi, troppi i punti persi per strada; ma nel girone di ritorno l'Affrico ha intenzione di dar noia a tutte, soprattutto a quelle che gli ballonzolano davanti. Calciatoripiù : la doppietta di Giugliano indirizza la partita; anche se non segna il migliore in assoluto però è Vaggioli, stratosferico da centravanti atipico.