LASTRIGIANA: Lascialfari, Torniai, Semeraro, Margheri, Gomma, Maxharri, Pieragnoli, Sollazzi, Dainelli, Gracci, Grazzini. A disp.: Pepe, Caparrini, Uruci, Aldighieri, Manescalchi, Belli, Baud, Picco, Burroni. All.: Benfari Massimiliano
AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Bahri, Borgheresi, iania, La Greca, Nutini, Lika, Nunziati, Ala, Silvestri. A disp.: Gentile, Vaggioli, Piccioli, Giugliano, Ben Moussa, Sturiale, Agosti, . All.: Sozzi Alessandro
ARBITRO: Riccardo Bracciali di Arezzo
RETI: Burroni, Maxharri, Nutini, Lika
LASTRIGIANA: Lascialfari, Torniai, Semeraro, Margheri, Gomma, Maxharri, Pieragnoli, Sollazzi, Dainelli, Gracci, Grazzini. A disp.: N. Pepe, Caparrini, Uruci, B. Aldighieri, Manescalchi, Belli, Baud, Picco, Burroni. All.: Massimiliano Benfari.
AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Bahry, Borgheresi, Iania, La Greca, Nutini, Lika, Nunziati, Ala, Silvestri. A disp.: C. Gentile, Vaggioli, Piccioli, Giugliano, Ben Moussa, Sturiale, Agosti. All.: Alessandro Sozzi.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo
RETI: 13' Maxharri, 28' Nutini, 33' Lika, 87' Burroni.
Sarà bene pensare alla coppa. Il dispetto di Benfari, grande ex, era atteso; ma l'Affrico ci resta comunque male: in cinque minuti aveva ribaltato lo svantaggio iniziale firmato Maxharri; e pur sprecando molto aveva portato intatto l'1-2 fino all'87'. Se ci s'aggiunge che dopo il 2-2 fallisce due occasioni notevoli, e che tante delle avversarie dirette hanno pareggiato (Palladino, uomo intelligentissimo, l'ha detto bene: quando ancora l'obiettivo è ignoto, nella sfida tra due big si tifa sempre per la X), le ragioni del rammarico sono chiare. Ma in casa la Lastrigiana non può permettersi di perdere: la tripla sconfitta Sestese-Venturina-Scandicci l'ha precipitata sull'orlo del vulcano, da dove intende scappare svelta senza star dietro a troppi calcoli. Dunque si spiegano facili il modo in cui approccia la partita, e il vantaggio che ne è conseguenza diretta: lo segna Maxharri, che col mancino in girata fa finire in porta una rimessa laterale profonda prolungata di testa da Gomma. In svantaggio sul dialogo tra i due centrali avversari, l'Affrico reagisce da grande squadra; ma pur ribaltando a proprio favore le percentuali di possesso per pareggiare deve attendere quasi la mezz'ora. Fin lì non calcia mai nello specchio, nonostante un fraseggio insistito che però s'esaurisce sulla traiettoria dell'ultimo passaggio: anticipati sia Ala, in ritardo in due occasioni, sia Lika. Per produrre la rete la manovra deve decentrarsi sulla destra: qui dialogano Bonfanti e Nunziati, sul cui traversone la difesa allontana non oltre il limite dell'area; da lì la volée di Nutini, che calcia di collo esterno e imprime al pallone il giro perfetto, non può che valere l'1-1. La Lastrigiana sbanda, e cinque minuti più tardi un'imbucata centrale la fa capitolare: sul filtrante di Silvestri è strepitoso Lika, cui dopo il controllo orientato basta un tocco soltanto per scaraventare il pallone nell'angolo. L'Affrico sembra dunque aver indirizzato la partita dove voleva; e probabilmente la porterebbe a destinazione se nella ripresa capitalizzasse un'occasione enorme, costruita di nuovo da Nunziati e Bonfanti sulla catena di destra: ammorbidendo il traversone rasoterra Silvestri lo prolunga senza sporcarlo; ad Ala basterebbe dunque toccarlo per chiudere la partita, ma un rimbalzo inatteso (possibile sul sintetico? eppure tocca raccontarlo) gli fa sfilare il pallone tra gamba e gamba. È un episodio che pesa; perché la Lastrigiana prende fiato, torna ad attaccare (pericoloso Grazzini) e all'87' pareggia: sul traversone di Sollazzi corretto di testa da Burroni è decisiva la deviazione di Iania, che tentava d'opporsi col corpo. È il 2-2, che però rischia di non arrivare intatto alla fine del recupero: Sozzi infatti passa a un offensivissimo 3-4-3 con tre punte vere e due esterni d'attacco, e riesce a far produrre due occasioni da rete; non le finalizzano né Piccioli, che anziché ostinarsi nella soluzione personale avrebbe dovuto premiare il taglio di Ben Moussa dietro la difesa, né Giugliano che dal fondo anziché servire uno dei tre soli sottoporta opta per il tiro di punta, al di qua del primo palo comunque ben coperto da Lascialfari. Per l'Affrico dunque è impossibile venire via dalla Guardiana con un risultato diverso dal pareggio; e la capolista resta a +10. Calciatoripiù : la Lastrigiana pareggia con una prova di gran carattere, amplificato dagli ingressi dalla panchina; la rete di Burroni ne è l'emblema perfetto. Nella circostanza è sfortunatissimo Iania , al solito uno dei migliori insieme a Nunziati cui Sozzi assegna il nove e il compito di svariare sul fronte d'attacco.