• Allievi RegionaliElite
  • 20/10/2024 10.30.00
  • SERAVEZZA
  • 0 - 3 20/10/2024 10.30.00
  • AFFRICO
    Borgheresi
    Giugliano
    Agosti

Commento


SERAVEZZA: Biancardi, Masala, Casolare, Ricciotti, Manfredi, Rolla, Pedruzzi, Antonelli, Giannelli, Checchi, Luciani. A disp.: Pianti, Fruzzetti, Intaschi, Fanti, Storti, Bianchi, Simonini, . All.: Agostini Stefano
AFFRICO: Cosi, Agosti, Bonfanti, Borgheresi, iania, Figus, Vaggioli, Giugliano, Nunziati, Ala, Ben Moussa. A disp.: Campanale, La Greca, Lika, Sturiale, Silvestri, Turturro, Nutini, Russo, Bahri. All.: Sozzi Alessandro
ARBITRO: Leonardo Gini di Livorno
RETI: Borgheresi, Giugliano, Agosti
SERAVEZZA: Biancardi, Masala, Casolare, Ricciotti, Manfredi, Rolla, Pedruzzi, Antonelli, Giannelli, Checchi, Luciani. A disp.: Pianti, Fruzzetti, Intaschi, Storti, Fanti, L. Bianchi, Simonini. All.: Pierfederico Trifoni.
AFFRICO: Cosi, Agosti, Bonfanti, Borgheresi, Iania, Figus, Vaggioli, Giugliano, Nunziati, Ala, Ben Moussa. A disp.: Campanale, La Greca, Lika, Sturiale, Silvestri, Turturro, Nutini, Russo, Bahry. All.: Alessandro Sozzi.
ARBITRO: Gini di Livorno
RETI: 22' Giugliano, 55' Borgheresi, 77' Casolare aut.


Due di fila non le sbaglia. C'era il rischio che perlomeno in avvio risentisse delle scorie della sconfitta col Montevarchi, e che rimanesse invischiato in una partita sulla carta accessibilissima; c'era, ma l'Affrico non gli ha dato peso. Il modo in cui s'è avvicinato alla terza trasferta stagionale era di per sé sufficiente a lasciare pochi dubbi sull'esito: nonostante il cambio in panchina (al posto di Stefano Agostini c'è Pierfederico Trifoni, classe 1990 con patentino Uefa A, reduce da sette anni nelle giovanili dello Spezia), il Seravezza non riesce a schiodarsi dall'ultima posizione cui la condannano i due soli punti ottenuti finora: la terza sconfitta stagionale (0-3) non gli consente d'incrementarli. Lo svantaggio avrebbe potuto concretizzarsi già nel primo quarto d'ora; ma l'insolita imprecisione degli avanti dell'Affrico (Ala spacca la difesa e si presenta davanti a Biancardi, cui però consegna il pallone toccato involontariamente col mancino prima d'armare il destro; fuori dallo specchio i tiri di Nunziati, cui Sozzi affida la nove in assenza di Piccioli, e Ben Moussa) lo rimanda alla fine del primo quarto. È qui che improvvisamente rifulge il talento di due dei protagonisti principali d'una rosa di spessore assoluto: il filtrante di Iania, che si sgancia dalla terza linea e in conduzione avanza fino alla trequarti, conta quasi come il tiro di Giugliano, che dopo lo stop forzato bagna la maglia da titolare con la seconda rete in campionato dopo quella all'esordio con l'Oltrera. La partita sembra indirizzata, e di fatto lo è; il Seravezza prova però a dirottarla su un'altra traiettoria con l'imbucata per Luciani, che partito in posizione sospetta punta Cosi e lo supera con un tiro secco di collo: forse avrebbe fatto meglio a piazzare l'interno, perché il pallone sbatte secco contro il palo e salva l'Affrico. È impossibile che non ne approfitti; per capire come ci riesca è sufficiente attendere il 55' e l'insistito palleggio per vie centrali che porta Borgheresi a calciare dal limite e a vincere due rimpalli dopo la respinta: l'eleganza con cui calamita il secondo è la via d'accesso all'area di rigore, violata la quale spara il pallone in porta. Il diverso valore delle due squadre rende il doppio vantaggio non rimontabile: il Seravezza se ne accorge e retrocede, concedendo ad Ala e due volte a Lika l'occasione per chiudere la partita; ma Biancardi, ora sollecitato a ripetizione, rinvia la resa. Per ufficializzarla occorre dunque un'azione lunghissima, sviluppata dall'Affrico lungo la catena di destra e alimentata dal traversone teso di Nunziati: nel tentativo d'anticipare Agosti, che sottoporta cercava la prima rete stagionale, Casolare tocca il pallone quanto basta per farlo schizzare nella porta sbagliata. È un episodio che cambia il punteggio ma non il senso della partita né le ambizioni delle due squadre: il Seravezza sa che dovrà combattere su ogni pallone se vuole raggiungere una salvezza comunque ancora accessibile (le sole tre retrocessioni potrebbero facilitarne la rimonta); dopo lo scivolone col Montevarchi, che così s'è preso il diritto d'entrare nel roster delle combattenti, l'Affrico riprende a correre, lo Scandicci all'orizzonte. Calciatoripiù : buona parte della prova dell'Affrico si riassume in quella dei protagonisti dell'azione del vantaggio, costruita da Iania e rifinita da Giugliano . A loro s'aggiunge Bonfanti , alla seconda da titolare: rispetto alla sconfitta di sette giorni prima Sozzi cambia entrambi i terzini; e la mossa lo premia.