• Juniores RegionaliElite
  • 03/03/2025 15.30.00
  • SESTESE
    Autorete
    Autorete
  • 3 - 1 03/03/2025 15.30.00
  • FUCECCHIO
    Fiorentino
    Cei

Commento


SESTESE: Fantini, Athuman, Geri, Zei, Papucci, Chelli, Vilcea, Cremonini, Fiorentino, Bravi, Patrignani. A disp.: Giusti, Gori, Gaffarelli, Vannini, Mernacaj, Gocaj, Capecchi, Verzicco, Mencarelli. All.: Rossi Alessandro
FUCECCHIO: Gori, Compagnucci, Paradiso, Berhoxha, Sabato, Mazzoni, Melani, Shllaku, Tiozzo, Cei, Brotini. A disp.: Pagni, Sannino, Matteucci, Gjoni, Squarcini, Piccirilli, . All.: Giorgetti Mirko
ARBITRO: Tommaso Primatici di Firenze
RETI: Autorete, Autorete, Fiorentino, Cei
SESTESE: Fantini, Athuman (66' Mernacaj), Geri, Zei (71' Gocaj), Papucci, Chelli, Vilcea, Cremonini (80' C. Capecchi), Fiorentino, Bravi (66' Verzicco), Patrignani (80' Mencarelli). A disp.: Giusti, Gori, Gaffarelli, Vannini,. All.: Alessandro Rossi.FUCECCHIO: Gabriele Gori, Compagnucci, Matteo Paradiso, Berhoxha, Sabato, Mazzoni, Melani, Shllaku (74' Matteucci), Tiozzo (80' Gjoni), Cei (77' Squarcini), Brotini (63' Piccirilli). A disp.: S. Pagni, G. Sannino. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Primatici di Firenze
RETI: 10' Cei aut., 31' Shllaku aut., 34' Cei, 64' Fiorentino.


Dimmi com'è vincere di lunedì, senza contemporaneità. La Sestese non perde l'occasione offertagli da Rivi e dal Firenze Ovest, che battendo l'Affrico nel pomeriggio di sabato le avevano reso possibile chiudere la pratica con cinque giornate d'anticipo, marzo appena all'alba. La festa era già pronta da un paio di giorni, impossibile pensare a un risultato diverso nonostante il buon momento del Fucecchio, in lotta per la qualificazione in coppa: un titolo regionale (proprio contro il Fucecchio, sul neutro di Lamporecchio, era arrivato l'ultimo: sono già passati tre anni) è una calamita irresistibile. Rossi aveva preparato la solita partita perfetta, puntando sul 4-3-1-2 che ormai da settimane è diventato il vestito giusto: a destra c'è Athuman, Papucci in mezzo a far coppia con Chelli, Zei in regia, Bravi dietro Fiorentino e Patrignani; basta un accenno di formazione per capire come mai in sei mesi nessuno abbia avuto la forza d'ingaggiare un vero duello per il vertice. Se in mezzo ci si mette anche la buona sorte, non si può aver paura di dire che quest'anno il dio del calcio nasconde la barba bianca sotto una sciarpa rossoblù: alla Sestese bastano dieci minuti e l'autorete di Cei, che devia nella propria porta un angolo da sinistra, per portarsi in vantaggio e ipotecare successo e titolo toscano. Nessuno dei tre (vantaggio, successo e titolo toscano) si avrà mai l'impressione che possano sfuggirle, così da costringerla a rimandare la festa: se la traversa di Cremonini, che dalla distanza ne scheggia la parte superiore, sembra smentire i ragionamenti sul tifo di dio, ci pensa la seconda autorete del pomeriggio (Shllaku devia nella propria porta il traversone di Geri da sinistra) a ribadire l'ovvio. Il 2-1 di Cei, che batte Fantini dopo aver violato l'area da sinistra, serve soltanto a dare un po' di sapore alla ripresa, nella quale c'è un unico protagonista: sul titolo della Sestese non poteva non brillare la firma di Fiorentino, che dopo averlo sfiorato con un colpo di testa sul traversone di Bravi (attento Gabriele Gori) trova il 3-1 sull'assist di Vilcea dalla corsia destra. I venticinque minuti che restano alla fine servono soltanto ad avvicinare al terreno di gioco le bottiglie piazzate in frigorifero già da sabato: dopo tre anni (poco, ma tantissimo quando vincere è questione di Dna) sul tetto della Toscana torna la Sestese.