• Juniores RegionaliElite
  • 11/01/2025 15.00.00
  • ATLETICO PIOMBINO
  • 0 - 1 11/01/2025 15.00.00
  • LAMPO MERIDIEN
    Febbe

Commento


ATLETICO PIOMBINO: Renucci, Rossi Gio., Rincon, Patara F., Marchettini M., Campani, Piazzesi, Insolia, Ricci, Lavagnini, Marano. A disp.: Carli, Arzolay Moros, Atqaoui, Mariotti, condina, Lombardi, Silvestri, Del Prete . All.: Sereni Mirko
LAMPO MERIDIEN: Lusha, Cina, Ferrucci N., Deja, Ferrucci L., Bartolozzi, Vitolo, Nikaj, Pardini, Sarno, Febbe. A disp.: Monti, Damiani, Bruno, Capodici, Cansani, Bettaccini, Matteoni, Paolisso. All.: Innocenti Daniele
ARBITRO: Leonardo Giuliarini di Grosseto
RETI: Febbe
ATLETICO PIOMBINO: Renucci, G. Rossi, Rincon, Patara, Marchettini, Campani, Piazzesi, Insolia, Ricci, Lavagnini, Marano. A disp.: Carli, Arzolay Moros, Atqaoui, Mariotti, Condina, Lombardi, Silvestri, Del Prete, E. Salvadori. All.: Mirko Serena.LAMPO MERIDIEN: Lusha, Cinà, N. Ferrucci, Deja, L. Ferrucci, F. Bartolozzi, Vitolo, Nikaj, Pardini, Sarno, Febbe. A disp.: Monti, Damiani, Bruno, Capodici, Cansani, Bettaccini, Matteoni, Paolisso. All.: Andrea Taddei.
ARBITRO: Giuliarini di Grosseto
RETE: 15' Febbe.
NOTE: espulso Lusha (62').


Quando avrà la risposta, avrà la soluzione. Ogni quindici giorni infatti, salutando gli avversari che salgono in pullman, il custode della Magona d'Italia si sente rivolgere la solita domanda: «Com'è possibile che l'Atletico Piombino abbia due punti soltanto?». L'ultima squadra a chiederglielo è la Lampo Meridien, che vince 0-1 (decide Febbe, decima rete stagionale, al quarto d'ora) soffrendo più di quanto ci s'attenda contro l'ultima in classifica che in superiorità numerica fallisce il rigore del possibile pareggio: lo neutralizza Monti, inserito per Pardini dopo l'espulsione di Lusha. È l'acme d'una partita avviata da un paio di discese di Lavagnini con allegato traversone da sinistra, e dal vantaggio della Lampo Meridien alla prima vera sortita: la difesa s'addormenta sulla punizione laterale che Cinà calibra in area; dorme, e consente a Febbe di saltare solissimo per spizzare il pallone in porta. L'ennesimo svantaggio stagionale costringe l'Atletico Piombino ad alzarsi, e dunque a scoprirsi, e dunque a esporsi alle ripartenze di Febbe e Sarno: la partita resta aperta giusto perché la loro mira è stranamente sbagliata, e perché Renucci s'esalta sul tiro di Vitolo servito al limite dell'area di porta. Sull'altro fronte crea invece qualche apprensione l'uscita di Lusha, che si fa prendere tempo e pallone da Ricci tradito però dalla fretta: scagliato dal limite dell'area, il suo rasoterra sporco esce d'una spanna scarsa. Non ha più fortuna Marano, che sulla sirena calcia di controbalzo dal limite dell'area: stavolta è buona la lettura di Lusha, che devia in angolo un tiro lento ma angolatissimo. La migliore occasione per il pari si registra però all'ora di gioco, dopo che in avvio di ripresa Ricci aveva già fallito due ripartenze (tiro a lato) buone per il pari: Lusha infatti rinvia su Lavagnini, e lo trattiene per evitare di spalancargli la porta incustodita. Se s'esclude il grave fallo di gioco, è l'unica circostanza in cui al rigore s'associa ancora l'espulsione: niente contesa per il pallone, dunque infrazione non genuina, dunque sanzione intera. Senza portiere non si può giocare, e allora Taddei inserisce Monti (fuori Pardini) chiamato a un'impresa teoricamente sovrumana: parare a freddo, da dodicesimo, un rigore provocato dal portiere titolare; il fatto che, favorito dall'esecuzione infelice di Piazzesi, ci riesca senza difficoltà apparenti non deve far sottovalutare l'enormità del gesto. La Lampo legge l'episodio nell'unico modo possibile: ora conta solo difendersi; si capisce facilmente perché nella mezz'ora che accompagna alla fine riesca a creare un'unica occasione (calcia Vitolo, a lato). Non che su tante di più possa contare l'Atletico Piombino: il diagonale di Salvadori è troppo poco per evitare la diciottesima sconfitta stagionale. Calciatoripiù : parando il rigore del possibile pareggio Monti consente alla rete di Febbe (Lampo) di produrre tre punti.