LARCIANESE: Pinocchi, Pianigiani, Iannello, Musteqja, Sabatucci, Cappelli, Ambrosio, Giovanchelli, Bulku, Chelini, Arcioni. A disp.: Bellandi, Cecchi, Bindi, Nistri, Antonini, Drca, Papa, Lebbaraa, Masha. All.: Sandro Selmi.
DON BOSCO FOSSONE: Balderi, Alessandroni, Marinari, Baccicalupi, Tognetti, Merli, Dell'Amico, Orlandi, Giromini, Lorenzini, Caro. A disp.: Benedetti, Sommovigo, Baldelli, Mazzanti, Muracchioli, Della Tommasina, Santini, Barsottini. All.: Ivano Gigli.
ARBITRO: Coverini di Prato.
RETI: 44' Chelini.



Con una prova di carattere e d'orgoglio la Larcianese supera il Don Bosco Fossone sia sul campo sia in classifica in virtù di un risicato ma meritato 1-0. Equilibrio la parola predominante in un match importantissimo in chiave salvezza, anche se i ragazzi di mister Selmi mettono sul piatto più voglia e più grinta rispetto agli avversari. Gli ospiti partono meglio sprecando al 10' una ghiotta punizione dal limite con Orlandi, il quale non riesce a indirizzare il pallone verso il bersaglio. Piano piano sale di tono poi la compagine locale che, dopo un blitz andato a vuoto tentato da Musteqja, imbecca al tramonto del primo tempo il risolutivo vantaggio. Al termine di un'azione ribattuta è Chelini a scoccare il rasoterra vincente da dentro l'area di rigore dopo esser stato murato in precedenza da un difensore; il fendente è chirurgico e Balderi non può nulla. Nella ripresa ogni schieramento prova a perorare al massimo la propria personalissima causa, ma è sempre la Larcianese la più pericolosa in zona offensiva. Tre le chance degne di nota all'interno dei primi trentacinque minuti del secondo tempo; al 55' Bulku a tu per tu col portiere non riesce ad angolare, poi Ambrosi al 65' sciupa un buon contropiede sparando a lato e infine sempre Ambrosi, al termine di uno spunto personale, coglie in pieno il palo. L'ultima palla goal del match si palesa al 76', con Arcioni che segna su cross di Pianigiani venendo però subito fermato dal direttore di gara per un presunto offside. Dopo sette minuti di recupero, i tre punti sono incamerati per la truppa di Sandro Selmi, l'unica fra le contendenti nella zona bassa della classifica a dover ancora riposare.