RETI: Mazzei, Volpi, Shkurtaj, Vidili, Vidili, Vidili
IL ROMITO: Kabashi, Skurty, Guerrieri, Volpi, Bitossi, Leo, Ferretti, Mazzei, Aversa, Sano, Hassari. All.: Quirino Larocca.
SP.SAN DONATO: D Amico, Di Giovanni, Benedetti, Mareschi, Nucci, Carboncini, Paterni, Vidili, Sarti, Decanini, Pinto. A disp.: Giannotti, Castellano, Pieri, Parducci, Ricciarelli, Vannacci.
ARBITRO: Pupeschi di Pontedera.
RETI: Vidili 3, Skurty, Volpi, Mazzei.
Divertentissimo pari ricco di gol fra Romito e Sporting San Donato. Una gara ricca di sorpassi e controsorpassi fra formazioni assai interessanti: il 3-3 finale ne è testimonianza indiscutibile. Una partita che lascia anche un'altra lezione, da imparare con attenzione: mai dare per finito il San Donato.. Di fronte a un pubblico folto ma su un campo molto pesante dove si fa assai fatica a mantenere l'equilibrio, le due compagini si danno battaglia. E a dire il vero pare che si possa già intuire il copione del match: Romito padrone del campo e pronto ad affondare quando può, ospiti più guardinghi. Anche perché a metà primo tempo si è già due a zero, per effetto delle firme di Skurty e Volpi: precisissimi, i due giocatori locali, ad approfittare di imperfezioni della retroguardia avversaria per poi castigare D'Amico. Ma sono gli ospiti ad accorciare e poi a metà del secondo tempo raggiungere il pareggio, trascinati dallo scatenato Vidili che prende i suoi per mano ricordando che la gara è ancora lunghissima e che deve esserci spazio per crederci. Due a due e mancano ancora venti minuti, la sensazione però è che la partita debba ancora raccontare qualcosa. E infatti all'ultimo minuto di gioco ecco il clamoroso 3-2 per il Romito: una rete che sembra davvero poter fine alla contesa, arrivata grazie ad una bella azione corale che infine porta al tiro Mazzei. Fanno festa i tifosi di casa, ma il pallone va ancora rimesso a centrocampo.. Si recuperano trenta secondi per via dell'esultanza festosa dei locali, ed ecco la beffa che fa davvero male: il San Donato riesce a guadagnare qualche yard in avanti e a conquistare una velenosa punizione. Se ne incarica ancora Vidili che ha proprio una gran voglia di entrare nella graduatoria MVP. E ci riesce in pieno: traiettoria potente e precisa, i trenta metri che lo separano dalla porta vengono percorsi nel giro di un istante e Kabashi viene fulminato. Clamoroso 3-3.