RETI: Marchione, Georgiev
GHIVIBORGO: Grilli, Suffredini, Tagliasacchi, Franchi M., Salotti, Giusti, Micchi, Marchione, March, Petrozzino, Santini. A disp.: Sartini, Brunini, Franchi G., Cassettari, Pieroni, Sanini, Innocenti. All.: Daniele Tonini.
GIOV.FRATES PERIGNANO: Ingallina, Santi, Balsini, Cecchinelli, Gracci, Cecchetti, Dieng, Molnar, Iacopini, Gianpaolini, Ghimenti. A disp.: De Martino, Ragusa, Santini, Georgiev. All.: Luca Barontini.
ARBITRO: Giusti di Lucca.
RETI: 47' Marchione, 50' Georgiev.
Alla sesta giornata del girone di ritorno la capolista Ghiviborgo ospita i Fratres Perignano per una partita dal risultato imprevedibile ma che ha tutti i requisiti per offrire un bel calcio, visti i risultati fin qui conseguiti dalle due squadre. I primi venti minuti di gioco vedono gli ospiti tenere il pallino del gioco premendo i padroni di casa nella loro metà campo; Ghimenti più volte riesce a liberarsi al limite dell'area, ma poi manca l'attimo giusto per calciare in porta. Al centrocampo Marchione e Petrozzino faticano a sfondare grazie al solito lavoro nella mediana di Cecchinelli, con il fondamentale supporto in raddoppio di Iacopini; stessa cosa sugli esterni, dove Giampaolini e Molnar anche stavolta in giornata di grazia. Poi lentamente anche il Ghiviborgo trova una sua quadratura affacciandosi con più frequenza dalle parti di Ingallina, ma tuttavia non ci sono da segnalare occasioni vere da entrambe le parti. Unica nota di cronaca è la sostituzione al 30' di Iacopini per infortunio alla spalla, il quale viene sostituito da Alexandar Georgiev. Al secondo minuto di recupero, una palla che sembrava uscita in fallo laterale, viene rimessa al centro area da Micchi, che trova la testa di Marchione per il vantaggio, sorprendendo una difesa un po' immobile forse anche spiazzata per la mancata assegnazione della rimessa laterale. Nella seconda frazione gli ospiti continuano con la stessa intensità del primo tempo e di contro i bianco-rossi provano ad aumentare i giri per riuscire ad incrementare il vantaggio, ma dopo soli cinque minuti, grazie ad una punizione dal limite provocata da Aliou, Alexandar disegna una pennellata imparabile per Grilli: palla sotto l'incrocio del palo più lontano e pareggio dei Fratres. La squadra di Barontini capisce di poter affondare il colpo, ma nonostante l'ottimo lavoro svolto nella tre quarti da Georgiev ed il dinamismo di Ghimenti e Aliou sulle fasce, i Fratres non riescono a portarsi in vantaggio. Ci vanno molto vicino solamente all'80' quando Grilli si oppone al tiro all'incrocio di Ghimenti con una splendida parata. Al contrario il Ghiviborgo, in particolare dopo aver subito il pareggio, è apparso più nervoso e meno incisivo nella manovra; per loro da segnalare solo un tiro dalla distanza quasi allo scadere parato a terra da Ingallina. Dunque un pareggio sostanzialmente giusto fra due realtà molto interessanti di questo girone provinciale. Infine, se a volte capita di sollevare qualche dubbio sulla direzione di gara, è doveroso sottolineare l'ottima prova del signor Giusti il quale ha diretto il match con personalità e autorevolezza. Calciatoripiù: Grilli, Marchione e Petrozzino per il Ghiviborgo; Molnar, Georgiev e Giampaolini per i Fratres.