RETI: Menicagli, Allochis, Fanucchi, Cristiano
EMPOLI: Lombardo, Peschi, Muharremi, Franchi, Zampini, Zega, Princeton, Fanucchi, Cristiano, Menicagli, Allochis, Cattin, Chiarello, Kri Bi, Marcucci, Zinna, Lotti, Puccioni. All.: Federico Donnici.
FIORENTINA: Fusi, Pistone, Martinelli, Gennaioli, Cortonesi, Plepi, Sorbini, Di Sarno, Carpita, Mastromei, Napoli, Dainelli, Anita, Abdiu, Sassanelli, Tali, Riascos, Bai. All.: Matteo Innocenti.
RETI: 13' Menicagli, 31' Allochis, 29' Fanucchi, 51' Cristiano.
NOTE: parziali: 1-0, 2-0, 0-0, 1-0.



Tutti gli occhi puntati su Monteboro in quest'ultima giornata, per il confronto fra le due big del torneo che può dare indicazioni importantissime su chi raggiungerà le finali interregionali e nazionali; dopo il blitz del Viola Park dell'andata, l'Empoli si prende anche la gara di ritorno contro i viola, battuti per 4-0 grazie a una prova corale di enorme spessore da parte degli azzurri, grintosi e determinati al punto giusto. La partita è trascorsa sempre combattuta su ogni pallone, con sprazzi di ottima tecnica individuale e ottimi movimenti collettivi delle due squadre, che non si sono risparmiate dando vita anche a duelli energici in ogni zona del campo. Nel primo tempo, al 13', Menicagli porta avanti i suoi con una conclusione che sorprende il portiere rivale, poi autore di alcuni ottimi interventi. Nella ripresa l'accelerazione dei padroni di casa li porta a realizzare due gol: Allochis al 31' firma il 2-0, dopo pochi minuti il perfetto inserimento offensivo di Fanucchi lo porta a realizzare un bel gol con un colpo di testa. Nel terzo tempo spazio per la veemente reazione della Fiorentina, che va vicinissima al gol soprattutto con la traversa colpita da Carpita; l'Empoli però mantiene inviolata la propria porta e, nel quarto tempo, irrobustisce ulteriormente la propria affermazione con il punto del definitivo 4-0 con l'eurogol di Cristiano, autore di una conclusione potente e precisa dai venticinque metri. L'Empoli è ora attesa da un'altra gara tosta, contro il Pontedera, che all'andata fu una delle poche formazioni a frenare lo slancio degli azzurrini.