RETI: Rappo, Fall, Fall, Dinca, Vergoni
OLIMPIA QUARRATA: Gavazzi, Moretti, Cela, Lastrucci, Arezio, Lamberti, Rappo, Motta, Mochi, Fall, Dinca. All.: Marco di Mauro.
PCA HITACHI: Borici, Franchi, Gjergji, Hoti, Marku, Hoxha, Oprea, Recati, Vergoni, Tabani, Smart, Fanti, Tommaso. All.: Emanuele Bartoli.
RETI: Rappo, Vergoni, 2 Fall, Dinca.
NOTE: parziali 2-1, 0-0, 2-0.

OLIMPIA QUARRATA: Gavazzi, Moretti, Cela, Lastrucci, Arezio, Lamberti, Rappo, Motta, Mochi, Fall, Dinca. All.: Marco di Mauro.
PCA HITACHI: Borici, Franchi, Gjergji, Hoti, Marku, Hoxha, Oprea, Recati, Vergoni, Tabani, Smart, Fanti, Tommaso. All.: Emanuele Bartoli.
RETI: Rappo, Vergoni, 2 Fall, Dinca.
NOTE: parziali 2-1, 0-0, 2-0.



E' stata una partita bellissima da vedere quella fra Olimpia e PCA Hitachi, due squadre abituate a giocare un calcio vibrante e propositivo. Nonostante il risultato finale attesti i padroni di casa come i vincitori di giornata, la truppa di mister Bartoli ha dimostrato di non essere da meno provando a esprimere il proprio gioco in ogni circostanza. Nel primo tempi i locali partono a spron battuto pressando alto e confidando nell'errore altrui; errore che di fatto arriva poco prima del 10' e che consente a Fall di tirare in porta. Il portiere si fa trovare pronto e respinge ma il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Rappo, bravo poi a depositare in rete il pallone dell'1-0. La gara si fa via via sempre più frizzante, satura di ribaltamenti di fronte, e proprio su uno di questi arriva la rete del pareggio con Vergoni, abile ad approfittare di una disattenzione della retroguardia avversaria. Da lì, la compagine di mister Di Mauro metabolizza l'errore e concederà poi niente più che le briciole. Prima del duplice fischio c'è spazio per vedere un altro goal, questa volta ad opera di Fall, liberato ottimamente al tiro da una delle tante triangolazioni provate dai quarratini. Il secondo tempo, nonostante le note riportino il punteggio di 0-0, è sempre bello acceso e vivace. L'Olimpia attacca e tiene in mano il pallino del gioco fallendo un paio di clamorose occasioni con Mochi e con Rappo (rei entrambi di aver calciato addosso al portiere da posizione più che favorevole), mentre l'Hitachi si fa apprezzare in avanti in ripartenza e sugli sviluppi di corner, senza tuttavia impensierire più di tanto la retroguardia. Il canovaccio tattico della gara non cambia neanche nel terzo e ultimo tempo e così, sulla lunga distanza, gli ospiti finiscono per patire il furibondo pressing dei locali incassando due reti che chiudono di fatto i giochi. Il 3-1 arriva grazie a un recupero alto di Motta, bravo a riconquistare il possesso prima di scaricare per Fall, che davanti al portiere non perdona. La ciliegina sulla torta di una partita scoppiettante ed emozionante la pone infine Dinca con un pregevole colpo di testa su calcio d'angolo. Calciatorepiù: Fall (Olimpia), tra una prova corale di ottima fattura nonostante la caratura dell'avversario e la situazione emergenziale, tra tutti spicca Fall, autore di una bella doppietta e di una prova volenterosa e incisiva.

E' stata una partita bellissima da vedere quella fra Olimpia e PCA Hitachi, due squadre abituate a giocare un calcio vibrante e propositivo. Nonostante il risultato finale attesti i padroni di casa come i vincitori di giornata, la truppa di mister Bartoli ha dimostrato di non essere da meno provando a esprimere il proprio gioco in ogni circostanza. Nel primo tempi i locali partono a spron battuto pressando alto e confidando nell'errore altrui; errore che di fatto arriva poco prima del 10' e che consente a Fall di tirare in porta. Il portiere si fa trovare pronto e respinge ma il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Rappo, bravo poi a depositare in rete il pallone dell'1-0. La gara si fa via via sempre più frizzante, satura di ribaltamenti di fronte, e proprio su uno di questi arriva la rete del pareggio con Vergoni, abile ad approfittare di una disattenzione della retroguardia avversaria. Da lì, la compagine di mister Di Mauro metabolizza l'errore e concederà poi niente più che le briciole. Prima del duplice fischio c'è spazio per vedere un altro goal, questa volta ad opera di Fall, liberato ottimamente al tiro da una delle tante triangolazioni provate dai quarratini. Il secondo tempo, nonostante le note riportino il punteggio di 0-0, è sempre bello acceso e vivace. L'Olimpia attacca e tiene in mano il pallino del gioco fallendo un paio di clamorose occasioni con Mochi e con Rappo (rei entrambi di aver calciato addosso al portiere da posizione più che favorevole), mentre l'Hitachi si fa apprezzare in avanti in ripartenza e sugli sviluppi di corner, senza tuttavia impensierire più di tanto la retroguardia. Il canovaccio tattico della gara non cambia neanche nel terzo e ultimo tempo e così, sulla lunga distanza, gli ospiti finiscono per patire il furibondo pressing dei locali incassando due reti che chiudono di fatto i giochi. Il 3-1 arriva grazie a un recupero alto di Motta, bravo a riconquistare il possesso prima di scaricare per Fall, che davanti al portiere non perdona. La ciliegina sulla torta di una partita scoppiettante ed emozionante la pone infine Dinca con un pregevole colpo di testa su calcio d'angolo. Calciatorepiù: Fall (Olimpia), tra una prova corale di ottima fattura nonostante la caratura dell'avversario e la situazione emergenziale, tra tutti spicca Fall, autore di una bella doppietta e di una prova volenterosa e incisiva.