ATLETICO LUCCA: De Gregorio, Discini, Papeschi, Tafani, Conti, Guidi, Turri, Annichiarico, Simoni, Comparini, Kasa. A disp.: Mori, Petrini, Petretti, Reyes Garcia, Toccafondi, . All.:
RETI: Comparini
CAPOSTRADA BELVEDERE: D'Angelo, Gori, Sciullo, Kondi, Manganiello, Dolfi, Barni, Vienni, Traversari, La Rosa, Ejlli. A disp.: Bardazzi, Dardi, Matacena, Pasquinelli, Nocera, Saccardo, Parente. All.: Marco Pellegrino.
ATLETICO LUCCA: De Gregorio, Discini, Conti, Turri, Papeschi, Tafani, Guidi, Annicchiarico, Kasa, Comparini, Simoni. A disp.: Mori, Petrini, Toccafondi, Petretti, Matteoni. All.: Mirko Damiani.
ARBITRO: Cunsolo di Pistoia.
RETI: 58' Comparini.

CAPOSTRADA BELVEDERE: D'Angelo, Gori, Sciullo, Kondi, Manganiello, Dolfi, Barni, Vienni, Traversari, La Rosa, Ejlli. A disp.: Bardazzi, Dardi, Matacena, Pasquinelli, Nocera, Saccardo, Parente. All.: Marco Pellegrino.
ATLETICO LUCCA: De Gregorio, Discini, Conti, Turri, Papeschi, Tafani, Guidi, Annicchiarico, Kasa, Comparini, Simoni. A disp.: Mori, Petrini, Toccafondi, Petretti, Matteoni. All.: Mirko Damiani.
ARBITRO: Cunsolo di Pistoia.
RETI: 58' Comparini.



Lo era già, ma ora ancora di più: l'Atletico Lucca è qualificato al girone regionale. La vittoria sofferta e di misura col Capostrada Belvedere avvalora un percorso, quello dei lucchesi, davvero straordinario, quasi immacolato, terminato con la seconda piazza nel girone A dietro solo al devastante Tau Altopascio. Sponda Capostrada, la soddisfazione per il miglioramento esponenziale visto da inizio stagione a ora non può che essere altrettanto importante. E non è un caso se una corazzata come l'Atletico Lucca abbia sofferto fino alla fine contro la terribile truppa di mister Pellegrino. Nel recupero di martedì 19 i due schieramenti danno spettacolo fin dal principio, entrando nel match con il boost acceso. A rubare l'occhio sono i padroni di casa, feroci nel pressing alto vista la consapevolezza di fondo di essere una tacca sotto agli avversari, almeno sotto il profilo tecnico. E allora, a fare da contraltare vi sono aggressività e agonismo. L'idea di non far giocare i giovani lucchesi paga, tanto che per tutto il primo tempo i locali non soffrono mai in fase difensiva. Non un dettaglio da poco quando ci si trova di fronte a una squadra da oltre 8 goal di media a partita. Costretti a una gara atipica, dalla loro i ragazzi di mister Damiani sono bravi a stringere i denti e a soffrire spendendosi alla grande per non soccombere alla verve dei pistoiesi. Un primo tempo avaro di emozioni ma ricco di intensità va dunque in archivio sul punteggio di 0-0. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia ed è ancora partita vera, disputata con grande agonismo soprattutto nella zona nevralgica del campo. Approfittando del fisiologico calo fisico degli avversari, l'Atletico Lucca riesce piano piano a fare capolino davanti con più frequenza, fino a imbeccare il goal del definitivo 0-1 a poco più di dieci dalla fine. Nella circostanza è bravissimo Kasa a seminare panico e avversari prima di sbattere contro D'Angelo; sul rimpallo, la sfera schizza dalle parti di Comparini che di testa insacca il tap-in da tre punti. Al triplice fischio finale per la truppa di mister Damiani è dunque one shot one kill, ma gli applausi spettano di diritto anche al Capostrada Belvedere vista la meravigliosa prova corale. A corredo, doveroso sottolineare il bellissimo gesto di mister Pellegrino e Manganiello fatto dai due nel primo tempo. Il giovane fischietto pistoiese, ravveduto un fallo proprio su Manganiello, indica il dischetto nonostante l'infrazione avvenuta in realtà diversi metri fuori dal perimetro dell'area. Con sportività, fairplay e profonda intelligenza, mister Pellegrino richiama il proprio giocatore dicendo di riferire all'arbitro dell'abbaglio. E così accade: breve colloquio, correzione e rigore annullato. Poteva significare tanto un potenziale goal per il Capostrada, ma il bellissimo gesto significa ancora di più. Se qualcuno può, che cloni Pellegrino e Manganiello.

Lo era già, ma ora ancora di più: l'Atletico Lucca è qualificato al girone regionale. La vittoria sofferta e di misura col Capostrada Belvedere avvalora un percorso, quello dei lucchesi, davvero straordinario, quasi immacolato, terminato con la seconda piazza nel girone A dietro solo al devastante Tau Altopascio. Sponda Capostrada, la soddisfazione per il miglioramento esponenziale visto da inizio stagione a ora non può che essere altrettanto importante. E non è un caso se una corazzata come l'Atletico Lucca abbia sofferto fino alla fine contro la terribile truppa di mister Pellegrino. Nel recupero di martedì 19 i due schieramenti danno spettacolo fin dal principio, entrando nel match con il boost acceso. A rubare l'occhio sono i padroni di casa, feroci nel pressing alto vista la consapevolezza di fondo di essere una tacca sotto agli avversari, almeno sotto il profilo tecnico. E allora, a fare da contraltare vi sono aggressività e agonismo. L'idea di non far giocare i giovani lucchesi paga, tanto che per tutto il primo tempo i locali non soffrono mai in fase difensiva. Non un dettaglio da poco quando ci si trova di fronte a una squadra da oltre 8 goal di media a partita. Costretti a una gara atipica, dalla loro i ragazzi di mister Damiani sono bravi a stringere i denti e a soffrire spendendosi alla grande per non soccombere alla verve dei pistoiesi. Un primo tempo avaro di emozioni ma ricco di intensità va dunque in archivio sul punteggio di 0-0. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia ed è ancora partita vera, disputata con grande agonismo soprattutto nella zona nevralgica del campo. Approfittando del fisiologico calo fisico degli avversari, l'Atletico Lucca riesce piano piano a fare capolino davanti con più frequenza, fino a imbeccare il goal del definitivo 0-1 a poco più di dieci dalla fine. Nella circostanza è bravissimo Kasa a seminare panico e avversari prima di sbattere contro D'Angelo; sul rimpallo, la sfera schizza dalle parti di Comparini che di testa insacca il tap-in da tre punti. Al triplice fischio finale per la truppa di mister Damiani è dunque one shot one kill, ma gli applausi spettano di diritto anche al Capostrada Belvedere vista la meravigliosa prova corale. A corredo, doveroso sottolineare il bellissimo gesto di mister Pellegrino e Manganiello fatto dai due nel primo tempo. Il giovane fischietto pistoiese, ravveduto un fallo proprio su Manganiello, indica il dischetto nonostante l'infrazione avvenuta in realtà diversi metri fuori dal perimetro dell'area. Con sportività, fairplay e profonda intelligenza, mister Pellegrino richiama il proprio giocatore dicendo di riferire all'arbitro dell'abbaglio. E così accade: breve colloquio, correzione e rigore annullato. Poteva significare tanto un potenziale goal per il Capostrada, ma il bellissimo gesto significa ancora di più. Se qualcuno può, che cloni Pellegrino e Manganiello.