VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Ciccone, Colosimo, Indovino, Marvataj, Mannelli, Vannucchi, Abidlaoui, Ballerini, Alfano. A disp.: Biagini, Giusti, Fiesoli, Nica, Ferrara. All.: Alfio Berti.
PONTE 2000: Bruno, Didomenicantonio, Magrini, Cannata, Scardigli, Martinelli, Benedetti, Aliaj, Pippi, Paganelli, Del Vigna. A disp.: Moroni, D'Apuzzo, Barni, Gabbani, Innocenti. All.: Vittorio Papi.
ARBITRO: Scontrino di Pistoia.
NOTE: espulso Ciccone.



Reti bianche tra Virtus Comeana e Ponte 2000 al termine di un incontro avaro di emozioni, particolarmente vibrante anche se non ben giocato. Le due squadre si affrontano con tanto agonismo, mettendo sul rettangolo di gioco grinta, contrasti decisi fino al limite del consentito, senza mai trovare però geometrie efficaci e ragionate proprie del gioco del calcio. Le due squadre si affidano spesso a lunghi lanci dalla propria trequarti per servire i rispettivi attaccanti e per cercare di scardinare la difesa avversaria. Gara tirata, dicevamo. Sul tabellino dell'arbitro finiscono in cinque: Cannata, Scardigli e Pippi ammoniti per il Ponte 2000, Ballerini e Ciccone espulso per la Virtus Comeana. L'unica vera occasione di tutta la gara arriva al minuto 43' ed è per gli ospiti: primo tiro con il mancino da parte di Paganelli da centro area respinto basso da De Palma, poi è Gabbani a provare la conclusione, smorzata dall'intervento di un difensore ed infine è Del Vigna a colpire debolmente il pallone a porta spalancata, indirizzandolo proprio sul corpo del centrale che si era posizionato sulla linea di porta nel disperato tentativo di salvare la propria rete. Non c'è nient'altro da segnalare se non la tenacia con la quale i padroni di casa si sono aggrappati al pareggio stringendo i denti e resistendo all'inferiorità numerica per oltre venticinque minuti. La gioia e la soddisfazione per il punto conquistato dai ragazzi di mister Berti si traducono in un abbraccio di tutta la squadra a centrocampo subito dopo il triplice fischio finale. Per il Ponte 2000 un pareggio che ha tutto il sapore di una sconfitta. Oggi la magia del calcio ha scritto un'altra bella pagina di sport, premiando il sacrificio di chi ha creduto fortemente in se stesso e nelle proprie capacità, per raggiungere il traguardo prefissato, nonostante tutto, nonostante l'avversario, fino in fondo. Complimenti d'obbligo al giovane direttore di gara per l'ottimo arbitraggio di una partita tutt'altro che semplice: buona personalità, efficace dialogo con i calciatori (quasi coetanei n.d.r.) e perfetta gestione dei momenti caldi dell'incontro. Calciatoripiù: Alfano (Virtus Comeana), Cannata (Ponte 2000).