• Giovanissimi.
  • 17/02/2024 15:00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • GIOVANI ROSSONERI 2010
    Bejuci
  • 1 - 3 17/02/2024 15:00.00
  • OLIMPIA PISTOIESE

Commento


RETI: Bejuci
GIOVANI ROSSONERI: Cini, Azzini, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Galizia, Jaku, Mangoni, Matija, Mirabelli, Pecorelli. A disp.: Cucuzza, Es Sebar, Flori, Gassani, Mazzanti, Ndiaye, Scamorri. All.: Luca Malusci.
OLIMPIA PISTOIESE: Speranza, Soldani, Tarzia, D'Amico, D'Aguanno, Marini, Ravelli, Marchetti, Girelli, Narbona, Dardouri. A disp.: Giampa, Gai, Zompanti, Ballabani, Greco, Tempestini. All.: Giuseppe Cozza.
ARBITRO: Scontrino di Pistoia.
RETI: Bejuci, marcatori Olimpia Pistoiese non pervenuti.



Vince la Montagna e vince anche l'Olimpia Pistoiese, coi ragazzi di mister Giuseppe Cozza che trovano il primo, sudatissimo successo della stagione imponendosi per 1-3 sulla Giovani Rossoneri. Una vittoria che sembra il traguardo di un percorso lungo e travagliato, ma che in realtà non può che essere solo un punto di partenza per costruire un futuro più roseo. Non sottovalutano l'incontro i padroni di casa, ma forse a livello di inconscio il dover fronteggiare l'ultima della classe ha giocato un piccolo tiro mancino che alla fine è costato caro. Start e primo tempo sono in realtà ottimi per i locali, bravi a entrare nel match con la testa giusta per mettere sotto torchio la difesa avversaria. Dopo aver colpito un palo, una traversa, e dopo aver mancato diverse altre chance, al 30' la Giovani Rossoneri riesce a rompere l'equilibrio grazie alla marcatura di Bejuci. Il goal non destabilizza però l'Olimpia, che dopo pochi minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi riesce a pareggiare i conti. Una volta ristabilito l'equilibrio, se da una parte si attacca senza concretizzare (sponda rossonera), dall'altra si concretizza al massimo attaccando il giusto. E così, con quel cinismo oggettivamente insolito, la banda di mister Cozza riesce a inanellare altri due goal che plasmano un tris finale davvero sublime. Alla Giovani Rossoneri ora non resta che assimilare la dura sconfitta senza perdersi d'animo.